Quando ho cominciato a programmare, cioè 27 anni fa, c'erano dei PC, per modo di dire, che avevano una memoria di 64 kB, cioè 65536 Byte. In questo spazio ci doveva stare tutto, compreso il sistema operativo.
Io ho avuto la rara occasione di imparare su un PC a 32 bit, un cosiddetto MIDI-Computer, il P6066 dell'Olivetti, che era uno dei migliori dei tempi passati, e venne definitivamente sostituito dal 80386 in poi. Il suo sistema operativo era accessibile e programmabile in BASIC, molto simile al GW-BASIC del MS-DOS. La maggioranza dei comandi di sistema si faceva con i tasti di funzione F1-F8, cablati direttamente al hardware, e raggiungibile via software solo con salti mortali, ma questa è un'altra storia. Per non appesantire troppo la memoria, il P6066 aveva il lusso di due floppy da 7", credo, se non più grandi, con una capacità di 320 kB ciascuno. Su uno era il sistema operativo, sull'altro il programma.
Quasi tutti i veterani programmatori hanno imparato a scrivere programmi su questo genere di computer, e hanno sfruttato le capacità del sistema operativo al meglio, adeguandosi alle regole della memoria ristretta. Sul P6066 si potevano scrivere programmi in BASIC con al massimo 9999 righe, eppure si riusciva a scrivere dei programmi ad altissimo livello. Io ad esempio, ho collaborato per diversi anni a un progetto satellitare per progettare autostrade.
I tipi delle variabili erano più o meno fisse, e potevano occupare una sola lettera. Le lettere A-F erano riservate per le stringhe, non più di 80 caratteri ciascuna, G-Q per gli integer a 16 bit, R-Z per i numeri con virgola mobile. In più, si potevano creare array di una o più dimensioni.
Se vi è mai capitato a leggere il codice di allora, vi sarete accorto che è piuttosto difficile capire cosa fa un determinato programma, proprio perché i nomi dei variabili sono così limitati. Tuttavia, anche nei tempi moderni, si scrive spesso:
Dim a$
Dim i%
For i = 1 To 10
a = a + "b"
Next
E perché? Perché i veterani hanno dettati alcune regole di programmazione che sono tuttora valide, almeno per le cose semplici.
Oggi si potrebbe dire tranquillamente:
For intContatore = 1 To 10
strStringa = strStringa + "b"
Next
Ma nessuno lo fa, anzi, in certi casi diventa illeggibile il codice perché i nomi delle variabili sono troppo esplicite. Poi era (ed è ancora) anche abbastanza facile ricordarsi che:
A = alfanumerico
I = integer
R = numero reale
Tutto lì. Ma chi studia oggi, forse non viene a sapere il perché, e crede che si tratta di una stupida abitudine, come ci sono molte...
Giovanni
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Scritto da: y2ksw on 05/11/2004 20:07:49