migliorabile ha scritto:
MAW, andiamo sul serio : dove trovo la dimostrazione che la funzione di Ackermann non e' primitiva ricorsiva?
Se ti interessa la dimostrazione originale dal punto di vista storico, questi sono gli articoli che hanno dato l'avvio all'intera questione:
Wilhelm Ackermann, "
Zum Hilbertschen Aufbau der reellen Zahlen", Matematische Annalen,
99:118-133, 1928
Gabriel Sudan, "
Sur le nombre transfini ?^?", Bulletin Màthematique de la Société Roumaine des Sciences,
30:11-30, 1927
Pochi sanno che la cosiddetta "Funzione di Ackermann" dovrebbe in realtà chiamarsi Ackermann-Sudan. Al di là della data di pubblicazione, i relativi articoli (che di fatto descrivono esattamente la medesima funzione) sono stati inviati ai rispettivi peer editors distanza di poche settimane l'uno dall'altro, e sviluppati in modo totalmente indipendente. Ovviamente il fatto che Ackermann fosse allievo addirittura di un gigante come David Hilbert ha contribuito in modo sostanziale ad oscurare per decenni la presenza di un altro cointestatario della medesima scoperta presso la maggioranza degli studenti (per tacere degli insegnanti). Un ottimo survey sulla questione, utile anche per chi non legga tedesco e/o francese, è dovuto al grande Calude:
Cristian Calude & Solomon Marcus, "
The first example of a recursive function which is not primitive recursive", Historia Mathematica,
6:380-384, 1979
Dimostrazioni semplificate si trovano poi in qualsiasi testo introduttivo e in numerosi articoli. Alcune di notevole valore storico sono dovute ad autori di grandissimo spessore, addirittura anche a Robinson (sì, proprio "quello" dell'aritmetica Q che porta il suo nome e semplifica assiomaticamente l'aritmetica di Peano PA).
Rósza Péter, "
Konstruktion nichtrekursiver Funktionen", Matematische Annalen,
111:42-60, 1935
Raphael M. Robinson, "
Recursion and double recursion", Bulletin of the AMS,
54:987-993, 1948
Tra le migliaia di testi disponibili mi costringo a sceglierne solamente due, scelti tra i più recenti, noti e ben scritti:
Moore & Mertens, "
The nature of computation", Oxford University Press, 2011
Qui la dimostrazione, parzialmente guidata e modellata su quella di Robinson (basata sulla classica idea di esclusione per maggiorazione già esposta ad inizio thread), è lasciata come esercizio per il lettore.
Boolos et al., "
Computability and logic", Cambridge, 2002
Qui la dimostrazione, ancora ridotta a semplice esercizio, è invece basata sulla inesprimibilità della funzione di A. tramite funzioni primitive ricorsive, usando una metodologia sostanzialmente dovuta a Knuth.
Lapalissianamente si possono citare altri testi a bizzeffe: anche in italiano, introduttivi, con dimostrazioni più o meno eleganti (di solito in modo inversamente proporzionale alla leggibilità), etc. ma non è certo questa la sede per una bibliografia esaustiva in merito...