Sto leggendo un po’ di info sulle monete elettroniche ma ho delle domande:
1.Si dice che in questo tipo di applicazione distribuita non esiste più un ente centrale con il proprio database bensì una rete P2P. Se è effettivamente così le mie transazioni che permettono di dedurre il mio saldo dove sono salvate? Se sono salvate sui PC della rete ogni utente ha un DBMS sul proprio PC contenente una serie di transazioni di un certo numero di nodi della rete? Se si, questa architettura non è più rischiosa rispetto al classico internet banking?
2.Se apro un conto BitCoin e ci metto sopra qualche soldino (non è la mia intenzione anche perché io di soldi non ne ho) poi dopo un po’ di giorni chiudo tutto e disgraziatamente tutti i nodi su cui erano salvati i miei dati oppure tutti i nodi con cui io avevo interagito vengono formattati, non esistendo un’autorità centrale, io non posso più dire di avere un conto BitCoin del valore di N monete elettroniche. Oppure se i PC non venissero formattati ma semplicemente lasciati spenti il mio conto risulterebbe inutilizzabile. Non c’è il rischio che da un giorno all’altro il mio conto svanisca nel nulla ed io non sappia a chi rivolgermi?
3.Non capisco la conferma delle transazioni, il concetto di minare le monete, ecc…. Qualcuno me lo spiega in modo molto semplice?
4.Il mainpoll dove risiedono le transazioni non ancora validate si riempie con quale criterio? Sul mio PC con un SSD da 128GB non posso mica metterci tutte le transazioni del mondo?!?
5.Il processo di mining che serve a verificare la validità di una transazione consiste nel verificare che la transazione di un utente, per esempio ‘Pietro’, avvenga effettivamente dall’utente ‘Pietro’ e che ‘Pietro’ abbia effettivamente il denaro che desidera spendere sulla base delle transazioni precedenti ricevute e verificate? A cosa serve il concetto/gioco di brute force per scoprire la firma?
6.Se il sistema si basa su brute force sono le server farm le nuove banche che guadagnano denaro, con il notebook da 300 euro non posso mica competere, giusto? Non è un sistema che favorisce le server farm e in particolar modo quelle in cui la corrente o le risorse hardware costano meno?
7.Il premio per i miner sono di due tipi, le transaction fee (commissione che colui che emette la transazione decide di voler pagare per validare la stessa transazione) e i block reward, una serie di regali che si dimezzano ogni 4 anni. Questo sistema, se analizzato dal punto di vista sociale, arricchisce le server farm e quindi una stretta cerchia di super ricchi nel settore dell’informatica. È corretta questa analisi? Convenite con me che questo sistema è una bella fregatura per il singolo individuo?