selfmademan ha scritto:
Capisco. Intiuitivamente e con linguaggio da cane direi che la programmazione di una ECU consiste nello scrivere un codice ...
mannoooooo... i rimappatori non scrivono affatto codice.
si limitano a modificare i parametri (pressione, tempi eccetera) che sono presenti nelle memorie, e che vengono elaborate poi.
in sostanza ci sono delle "variabili" che impongono variazioni ad esempio rispetto al numero di giri (per passare i test anti-inquinamento, per non tritare la frizione con coppie motrici troppo elevate a basso numero di giri, non surriscaldare il turbo, non far esplodere gli iniettori con pressioni troppo elevate e così via).
in sostanza è una sorta di "overclock" motoristico.
spesso (quasi sempre) si opera mediante banali "programmatori di eprom" (ovviamente ce ne sono di tutti i tipi, a seconda della tipologia di motore). talvolta smontando-modificando-rimontando, oppure riprogrammando direttamente.
altrettando spesso le "mappe", cioè l'insieme dei parametri, sono già belle che pronte, fornite dai produttori dei dispositivi di rimappatura, e vengono "flashate", un po' come si fa con una versione nuova del BIOS.
poi da lì (caso rimappatore evoluto) si pone il mezzo sul banco a rulli per "limare" qualcosina ottimizzando per lo specifico modello, magari con un occhio alle emissioni (per evitare grane in sede di revisione periodica).
scrivere da zero il software di controllo di un motore moderno? non è impossibile (dopo aver visto un tizio costruirsi nel garage un AGC tutto può capitare), ma quasi