Ciao,
Non saprei indicarti info in rete... magari qualcun'altro potrà aiutarti in maniera migliore...
Per quanto riguarda i passi più importanti nella pianificazione, innanzitutto si devono aver presenti gli input e gli output del programma (ovvero, cosa/dove l'utente dovrà inserire e cosa il programma dovrà "produrre").
Detto questo (e tenendo il tutto sempre in considerazione) si può procedere a suddividere un problema complesso in una serie di task più semplici... per fare un esempio banale:
Dopo aver stabilito che l'utente dovrà inserire n (con n variablie) numeri interi (la sequenza) e gli estremi su cui operare, il programma dovrà produrre, sempre ad esempio, una media degli elementi selezionati.
Questo problema si può scomporre in quattro parti:
1) Input dei dati (la sequenza)
2) Input (da parte dell'utente) o calcolo (da parte del programma) del sottoinsieme di dati da processare
3) Operazioni sui dati in questione (in questo caso calcolo della media)
4) Visualizzazione dell'output
Ognuno di questi punti lo puoi affrontare con una funzione separata (i dati comuni alle funzioni li puoi mantenere globali o passarli alle funzioni in forma di parametro).
La funzione 3, a sua volta, può essere spezzata in più attività (in questo caso sono due attività stupide, in programmi più ampi possono rivelarsi vitali per mantenere il codice pulito):
3a) Somma di tutti i numeri della sottosequenza
3b) Divisione del risultato per il numero di elementi
Questo, in sostanza, può essere l'approccio verso un problema lineare (tenendo da parte, quindi l'OO, per cui l'approccio può essere decisamente diverso). Praticamente si tratta, dopo aver stabilito il comportamento del programma, di suddividere il problema in sottoproblemi di più facile risoluzione...
L'errore logico più frequente tra i newbies è proprio quello di mantenere decine di k di codice in due/tre funzioni...
Ciaociao
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