smalldragon ha scritto:
3) non conosci la pubblicità comparativa?
no, perchè non si può fare per i software.
andava di moda una ventina di anni fa, compresi i competitive upgrade.
ma è roba jurassica
lui aveva migliaia di prodotti differenti da vendere...
In realtà mezza dozzina di prodotti.
5) scusami hai raggione quello fa il contrario allora ti propongo pdf architet ma ripeto ce ne sono tantissimi in giro.
Neppure quello.
E no, non ce ne sono. O meglio sono due, di cui uno solo affidabile (a pagamento), ma che non funziona su macchine non-windows.
Con il dovuto rispetto: ritengo che tu non abbia esperienza in questo campo
6) se hai un contratto vincolante il cliente paga sempre e mal che vada un amico avvocato ti risolve il problema e in quest'ultimo caso molto spesso guadagni più di quanto pattuito. (esperienza diretta)
Vale il punto precedente, diciamo che non conosci affatto nè il mondo del lavoro, nè dei contratti informatici, nè della giustizia civile
In quei periodi ottimizzando il tempo si può sia trovare nuovi lavori che migliorare quelli pregressi.
E' un approccio ontologicamente sbagliato, perdente.
Sono i CLIENTI da "migliorare", non i prodotti!
la storia ci insegna che:
chi ha fatto il pessimo prodotto l'ha venduto ad un prezzo abbordabile e quindi ha venduto più prodotti.
mentre chi ha fatto un ottimo prodotto a provato a venduto a prezzi esorbitanti che gli hanno fatto vendere meno prodotti.
Proprio no, a partire da Microsoft per arrivare ad Apple.
Ecco perchè la stragrande maggioranza "fallisce", perchè adotta strategie di marketing "dell'uomo della strada", "di buon senso", della "sora lella".
Cioè quelle SBAGLIATE
Nel momento in cui da un prodotto non guadagni, alla grande, ci stai perdendo.
ricordati che perdi solo quando ci rimetti! al massimo puoi guadagnare meno di quanto avresti potuto il che è diverso.
Nel momento in cui vuoi farti pagare MENO di una badante, ci stai rimettendo alla stragrande.
Certo, c'è chi è contento di vivacchiare con qualche centinaio di euro al mese, ma non è esattamente la strategia più "furba" da porre in essere
ma l'esperienza e l'inteliggenza servono a trasformare una sconfitta momentanea in una vittoria futura, d'altronde cosi si fa esperienza!.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Quando un progetto è in perdita, continuare a buttarci soldi e tempo, sperando che "magicamente" si risollevi, non è una "vittoria futura".
E' una "idiozia contemporan"
di massa significa : rendere il prodotto usufruibile a quante più persone è possibile senza alterare il campo di azione del prodotto.
in poche parole renderlo generico nel caso specifico non implementare cose che servono solo ad uno specifico cliente e limitandosi a cose che possono servire in quel determinato campo.
la cosa difficile è capire cosa e generico e cosa è specifico in un campo che magari non si conosce.
Ma che "usufruibile", di nuovo è il "marketing della sora lella"
e vedendo i prodotti concorrenti molto spesso lo si capisce.
I concorrenti sono già da anni, o decenni, sul mercato.
Hanno il loro zoccolo di clienti.
Sperare di fare qualcosa di x% migliore, e magicamente convincerli a venire da te, è di nuovo una strategia fallimentare.
Riassumendo: se ti comporti come la "massa", cioè la massa della "sora lella", avrai i risultati della "sora lella".