Salve,
a mio parere, cosi' come l'hai effettuato, e' un'attivita' non molto ortodossa... i db di produzione dovrebbero restare "di produzione", anche per la natura magari riservata dei dati contenuti, al di la' del fatto che tu poi ne abbia svuotato le tabelle per poi compattarlo...
come gia' @sihsandrea, solitamente si utilizzano script DDL per la creazione e DML per il caricamento base delle tabelle necessarie, perche' e' NECESSARIO poter disporre di questi script, che andrebbero anche tenuti in un source control system etc...
al di la' di cio', si, si puo' fare il restore di un db di produzione sulla stessa o altra istanza di SQL Server... se lo fai sulla stessa abbi l'accortezza di gestire e verificare correttamente nel tab Files che i files restorati non sovrascrivano niente, questo nella colonna Restore As della "griglia" dei files...
correttamente hai "svuotato" tabelle, e hai compresso il db restorato.
Il restore del db originale ti ha pero' anche incluso i db users presenti nell'originale al momento del backup, e qui andrebbe verificato cosa eventualmente rimuovere o rimappare se necessario.
Non hai in questo modo neanche utilizzato le impostazioni database di base dell'istanza di destinazione... Il comando CREATE DATABASE... utilizza come modello di generazione il database di sistema [model], con le impostazioni eventualmente li' configurate, quali collation, impostazioni di compatibility level, tutte le altre opzioni configurabili a livello di db, users e/o altri oggetti li' manualmente impostati, mentre il restore ovviamente non utilizza questa funzionalita'.
Comunque, si, funzionalmente e per attivita' "spot" o di emergenza e' una modalita' fattibile.
salutoni romagnoli
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Andrea