La voce del Computer

di il
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La voce del Computer

Ma per ****! ho scritto un ora consecutiva di un profondo argomento per poi premere "anteprima" e ritrovarmi a dover rifare il login e perdere tutto! per piacere, per ******! risolvete questo problema!! vorrei dirvi... ma vedo che esiste appunto un pulsante "salva bozza".... che da oggi in poi userò sicuramente.

dunque, ricominciamo... ma questa volta più spiccio e mal fatto perché francamente non mi va di ripetere da capo il testo.... peccato

pensando al codice binario, ho immaginato come potesse funzionare il processore, premettendo che è solo teoria, frutto di un viaggio mentale
(ormai morto e seppellito, in fase di rimozione dalla mente, visto che sono le 8 di mattina e ci stavo pensando alle 6.30).

immaginavo sto processore ricevere:
- una scintilla elettrica per ogni 1, un numero di volte pari al suo esponente (zero escuso)
- una pausa per ogni zero, pausa che dura per quanti zeri consecutivi siano presenti.

facciamo finta che un moderno processore legga un bit, impulso elettrico o come volete chiamarlo, una volta ogni milionesimo di secondo
se prendiamo ad esempio 10000000100000 (senza stare a tradurlo) in codice binario
la CPU leggerà, partendo da destra, verso sinistra
- pausa, lunga 5 milionesimi di secondo (i primi cinque zeri)
- 5 impulsi, della durata complessiva di 5 milionesimi di secondo (l'uno posto nella sesta posizione)
- pausa, lunga 7 milionesimi di secondo (i successivi sette zeri consecutivi)
- 13 impulsi, della durata complessiva di 13 milionesimi di secondo (l'ultimo uno sulla sinistra)
in questo caso il processore legge il comando complessivamente in 30 milionesimi di secondo

sapendo che ad ogni posizione del codice binario sono associati "caratteri" (lettere, numeri o simboli), se siamo in un adeguato spazio di lavoro, possiamo combinare questi caratteri per ottenere qualcosa di più avanzato. se per esempio gli diciamo:
'c'. poi 'o', poi 'u', poi 't', poi '<', poi ancora '<' = cout<<, che è un funzione specifica del C++
il computer interpreterà questi come un comando più evoluto che semplici "caratteri", numerici, letterali o simbolici.

seguendo il ragionamento, potremmo quindi dire che partendo da un processore che riceve un bit oppure no, rappresentante un carattere, siamo passati ad assegnare ad una "combinazione di caratteri" una funzione più elevata (i linguaggi di programmazione) ed un insieme di funzioni più elevate è in grado di dar vita a tutto! il presente nella sua interezza!
schermi, internet, programmi, videogiochi complessi come "call of duty", un sistema economico basato su soldi virtuali
wow

al che sono giunto a due conclusioni:

1 - c3po di "star wars" NON parla come una macchina dovrebbe.
a questo punto che voce dovrebbe avere un computer? quella di un trapano contro il muro! trtrtrtrtrtr pausa trtrtr pausa

2 - dopo essermi sempre chiesto come mai non abbandonassimo una base così distante dal nostro lessico come il codice binario, sono giunto alla conclusione che non si può! il sistema operativo è basato su questa CPU che si alterna fra impulso pausa impulso pausa e, se la lingua della macchina suona come un trtrtrtrtr, tale lingua può essere scritta (grammaticalmente parlando) con 00 01 11 , il nostro codice binario!

arrivato a questo punto però mi son sorte altre domande, che rivolgo ai più ferrati sull'argomento

1 - ricordando che tutto ciò (seppur suoni veritiero) è frutto di fantasia, è vero? oppure è tutto sbagliato?

2 - se è vero, non conviene creare in certi ambiti, applicativi vocali al genere "siri"? mi spiego meglio: non conviene a chi, per dire, fa le CPU, chi lavora per la intel per esempio (e magari anche ai programmatori), creare un qualcosa che riproduca gli stessi suoni del computer (trtrtrtrtrtr pausa trtr) anzi che scrivere a mano codici in ben 64 bit?

3 - siccome noi siamo creatori del computer eppure noi ci adattiamo a tradurre la nostra lingua nella loro.. davvero non è possibile dotare i computer di una voce più simile alla nostra anzi che quel trapano contro il muro? perché tutto sommato noi siamo macchine a nostra volta, eppure capaci di emettere una varietà molto più amplia di suoni! come? con aria dei polmoni e corde vocali! allora non potremmo abbandonare gli odierni processori e creare nuove CPU ispirate al funzionamento delle nostre corde vocali? il computer si "nutre" di elettricità, è per questo che non è possibile che capisca altro che il "bit" o "niente"?
riconosco comunque la difficoltà della cosa, significherebbe avere un origine diversa da 1 e 0 , dovendo quindi riscrivere ogni codice derivato dalla base universale del codice binario.. tuttavia, nel futuro, ne trarremmo enormi benefici, potendo addirittura dialogare con le nostre macchine, parlare la stessa lingua, avere la stessa voce!

spero di non avervi annoiato più di tanto o che almeno qualcuno trovi interessante questo scritto
ma soprattutto spero di ricevere dei commenti, specialmente riguardo le domande che di cui ancora non conosco la risposta

saluti dal curioso novellino

2 Risposte

  • Re: La voce del Computer

    Mai letto improperi e bestemmie in un forum e soprattutto mai letto tante sciocchezze in un post...
  • Re: La voce del Computer

    Chiudo il thread, asterisco e visto che siamo alla seconda moderazione, banno.
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2 risposte