Studio reti e applicazioni

di il
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Studio reti e applicazioni

Salve a tutti. Quest'anno seguirò all'università il corso di reti di calcolatori. Ho visto dal programma del corso che è tutto teorico e non è prevista una parte di laboratorio.Ho sfogliato il libro consigliato (Tanenbaum) ma non mi è chairo l'obbiettivo dell'insegnamento, perchè non mi sebra che insegni come lavorare all'atto pratico con le reti. Mi sapreste consigliare qualche libro/risorsa/attività che mi serve ad applicare le parti teoriche che studierò (sempre che ciò che studierò ha una controparte pratica). Chiedo questo perchè non mi è chiaro cosa un programmatore che abbia studiato reti vada a programmare. Grazie in anticipo!

24 Risposte

  • Re: Studio reti e applicazioni

    Bella domanda!

    Se volevi andare a fare l'operaio, non ti serve andare all'universita'.

    Il consiglio e', ovviamente: lascia perdere! Risparmia tutti quei soldi buttati.

    Vai a farti un corso promosso dalla CISCO: li metterai

    mani/avambracci/gomiti/braccia/spalle/gambe/...

    nella gestione dei loro apparati.

    Una volta terminato il corso, con un'ottima probabilita' sarai assunto da aziendine/aziendone che installano reti (Telecom, Fasweb, ...) e in breve tempo ti porterai a casa il tuo bel stipendietto.

    Se non hai capito a che cosa serva l'universita', allora, ""forse"", non hai fatto la scelta giusta.
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Migliorabile è un po' caustico , ma concordo con il concetto. Quando c'è un problema inaspettato, devi sapere come funzionano le cose "dietro le quinte" per risolverlo, senza nulla togliere alle certificazioni che sono validissime.

    Intanto,per iniziare, potresti crearti una tua rete privata
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Forse non mi sono espresso chiaramente. Ciò che vorrei sapere è l'aspetto pratico(non da operaio che maneggia i cavi, ma da programmatore) che devo praticare contestualmente allo studio teorico. Il punto è che se un domani, per fare un esempio, dovessi lavorare a un softare come skype, non avrei la più pallida idea di come creare per esempio la comunicazione voce-video con altri client, oopure un softare per mandare email o altro ancora che richieda la conoscenza di comunicazione su reti. Non metto assolutamente in discussione l'importanza dell'università, criticavo solo i conetunuti del corso e del libro, forse insufficienti per sapr realizzare softare sopra citati.
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Se vuoi gestire il VoIP o l'SMTP a basso livello, non devi comunque iniziare dalle basi? Conosci i modelli a layer?

    Poi la parte pratica è importante, ma puoi provare anche da solo a mettere un mail server o un firewall in una rete privata
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Ok, va bene. Si trattava solo di chiarire se quel corso mi avrebbe permesso di capire come fare ciò. Ma per quanto riguarda l'implementazione di ciò che studierò, esiste qualche libro?
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Quando uscirai dall'Universita' il massimo a cui potrai "aspirare" e' ""la pulizia dei bagli""

    Cioe', mettere le mani su codice scritto ""con i piedi"" da altri tuoi colleghi (ma non e' colpa loro, solo della mancanza di esperienza) che se ne sono andati e a cui tu stai prendendo il posto.

    Di certo non avrai le ""competenze"" per lavorare in Skype/Whatsapp/Facebook/Google/Nvidia/...

    Dopo 10 anni di ""duro lavoro"", SE fatto in certi contesti
    (a cui NON PUOI ACCEDERE con la sola triennale e NEMMENO con la magistrale, ma ti serve DI PIU' ...),
    potresti avere qualche ""cartuccia"" da spendere per proporti, in modo ""plausibile"", in una o piu' di queste realta'.
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Scusa migliorabile, ma cosa può esserci di più della magistrale per lavorare in quelle aziende, che tra l'altro dovrebbero accogliere la tua "cartuccia" dopo tanto studio ed esperienza. Cioè vorresti dire, che per lavorare per loro devi avere un premio nobel in computer science? Tempo fa lessi che circa il 60% degli ingegneri software di facebook non sono laureati (o quanto meno, non in informatica).
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Comunque, tralasciando questo, vorrei avere un'idea più chiara di questo settore. Nel libro di Tanenbaum si trattano diversi argomenti visti come strati che compongono le reti di comunicazione. Ora, un programmatore di rete, (qualunque cosa voglia dire) di cosa si occupa esattamente? Quale di questi capitoli tratta l'argomento interessante ai fini dello sviluppo di un programma. Così a occhio, da profano che non lo ha mai letto, direi il livello di trasporto. Ma appurato ciò, che cosa si dovrebbe studiare dopo. Faccio un esempio, senza nominare grosse aziende. Se devo creare un'app di messaggistica come telegram, cosa mi serve conoscere delle reti. Non penso certamente il funzionamento del cavo coassiale. Poi, nel libro vengono citate anche le tecnologie come Voip, ma non viene descritto come implementare tali cose. Vorrei capire solo questo.

    Così per provare, sono andato a cercare libri sul networking, pur non avendo chiaro cosa racchiuda questo settore, e ci sono diversi libri sulla programmazione di rete in unix e usando librerie fornite dal c++ o java o python. Però, per usare le librerie, bisognerà conoscere della teoria. Il libro di tanenbaum continue quella teoria?
  • Re: Studio reti e applicazioni

    oleg ha scritto:


    Comunque, tralasciando questo, vorrei avere un'idea più chiara di questo settore. Nel libro di Tanenbaum si trattano diversi argomenti visti come strati che compongono le reti di comunicazione. Ora, un programmatore di rete, (qualunque cosa voglia dire) di cosa si occupa esattamente?
    Programmatore di rete non significa nulla, così come poco reti.
    Ci sono reti e reti, anche se la stragrande maggioranza sono ethernet, non tutte lo sono.
    In una centrale nucleare troverai ancora dei token ring implementati in software.
    Faccio un esempio, senza nominare grosse aziende. Se devo creare un'app di messaggistica come telegram, cosa mi serve conoscere delle reti. Non penso certamente il funzionamento del cavo coassiale.
    Non sono "reti". E' UNA rete (o meglio l'interconnessione di tante reti), basate su IPv4.
    Quindi si tratta di reti IPv4 (per il -6 campa cavallo).
    Come al solito ci sono vari livelli di conoscenza e quindi di consapevolezza.
    A livello più alto c'è un linguaggio in cui c'è una libreria X che consente con 3 righe di codice di aprire un canale tra due applicazioni.
    Come ciò avvenga è un mistero.
    Questo è il livello pasticcione-bimbomink-googolaro.

    A quello più basso c'è chi sa come siano i campi dei frame, poi c'è chi sa qual'è la latenza di propagazione su rame e quindi quanto sia "lungo" un frame, e dunque le ricadute sul detect delle collisioni, quanto può essere lungo un cavo e così via.
    Che è il livello laureato-coi-controcoglioni.

    Nel mezzo trovi di tutto.
    Qual'è la differenza?
    Dipende da cosa vuoi fare.
    C'è chi, per dire, sa che girando una chiave si avvia un'automobile.
    E, magari, la sa guidare anche benissimo.
    Però se (sempre per dire) perde olio non saprebbe da che parte iniziare.
    Men che meno se avesse un guasto serio
    Qualcosa di analogo anche per l'informatica.
    Poi, nel libro vengono citate anche le tecnologie come Voip, ma non viene descritto come implementare tali cose. Vorrei capire solo questo.
    Qui "solo" c'è un mondo intero, a partire dal PSTN, dalla tensione sui doppini fino al QoS.
    Insomma devi sapere da come funzionavano i telefoni a rotella (altrimenti non riuscirai mai a far un gateway fax-IP) fino ai codec moderni etc.
    Per "capire" solo questo, così a "naso", servono un 4 esami (di quelli facili, odierni), un annetto circa di prove in proprio, e magari un 5 anni di esperienza sul campo.

    La domanda è grosso modo simile a: "vorrei capire solo come trapiantare un fegato".
    Certo, non è difficile.
    Se lo sai fare (cioè ci hai messo 10 anni).
    Così per provare, sono andato a cercare libri sul networking, pur non avendo chiaro cosa racchiuda questo settore, e ci sono diversi libri sulla programmazione di rete in unix e usando librerie fornite dal c++ o java o python. Però, per usare le librerie, bisognerà conoscere della teoria. Il libro di tanenbaum continue quella teoria?
    Stai facendo un gran mischione.

    Ci sono gli approcci teorici, che poi "collassano" tutti (o quasi) su reti IPv4.
    Quindi l'argomento è di tipo sistemistico: come funziona un network di reti IPv4?
    Poi c'è quello "a salire", cioè Internet.
    Come funziona internet?

    Questa è la fascia diciamo così "di base".

    Lato programmazione c'è: sapendo come funziona internet (!ahahahha!) scrivere applicazioni che parlino tra di loro attraverso internet.
    Ma come? Per fare cosa?
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Quindi, ricapitolando, troverai libri che volano molto in alto, parlando di reti teoriche con pregi e benefici.
    Poi, tutti o quasi, finiranno sempre sulla stessa tipologia, pregi e difetti compresi.

    Come un libro di cucina che presenta 100 tipi diversi di primi, poi alla fine mette la ricetta della carbonara, perchè è quella che al 99% userai.
    Si, puoi fare un primo da masterchef col bamboo fritto, però intanto vediamo le qualità di guanciale da usare.
    Perchè le tecnologie di rete, che esistevano 20 anni fa, oggi sono praticamente sparite (nella pratica comune) a favore di una.
    Dunque potresti "fanculizzare" tutta la parte teorica che parte dall'informazione, per iniziare direttamente da IP.
    Certo, perdi una parte culturale importante, da Shannon in giù, ma è un livello troppo superiore al tuo (odierno)

    Rammenta che anche una cintura nera 10 dan ha iniziato con... allacciare la cintura il primo giorno.
    Tu vuoi parlare di un livello 4 dan o superiore? Fai gli scalini, come tutti

    Non so se si capisce, mi sono stati inibiti gli "spiegoni"
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Vabbè non riesco a resistere, lo dico.
    Un corso universitario di reti, al 95%, è identico allo stesso corso di 25 o 30 anni fa.
    Perchè è molto, ma molto, ma molto più facile ripetere le stesse cose (o quasi) anno dopo anno.
    Certo ci sono eccezioni, qualche docente in gamba c'è sempre, ma rare
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Perfetto m2, hai chiarito bene tutto. Se come dici i corsi di reti sono sempre uguali, è difficle evolvere all'università. Ciò che non capiscoe che se un'azienda vuole comptenze che sottintendo taaante conoscenze e uno non ha modo di vederle all'università, come arriva a quella poszione lavorativa?
    Quindi, tornando all'argomento, mi dovrei concentrare sullo studio del protocollo ipv4. Come hai scritto, non voglio essere al livello di scrivere 3 righe di codice per aprire una comunicazione, ma capire tutto ciò che ci sta dietro e come avviene di fatto la comuniccazione in rete quindi la codifica e la decodific di informazioni. Poi a basso livello in C, creare una comunicazine tra due pc. Per fare ciò, che cosa dovrei studiare specificatamente?
  • Re: Studio reti e applicazioni

    oleg ha scritto:


    Perfetto m2, hai chiarito bene tutto. Se come dici i corsi di reti sono sempre uguali, è difficle evolvere all'università. Ciò che non capiscoe che se un'azienda vuole comptenze che sottintendo taaante conoscenze e uno non ha modo di vederle all'università, come arriva a quella poszione lavorativa?
    Meglio che non risponda.
    Quindi, tornando all'argomento, mi dovrei concentrare sullo studio del protocollo ipv4. Come hai scritto, non voglio essere al livello di scrivere 3 righe di codice per aprire una comunicazione, ma capire tutto ciò che ci sta dietro e come avviene di fatto la comuniccazione in rete quindi la codifica e la decodific di informazioni. Poi a basso livello in C, creare una comunicazine tra due pc. Per fare ciò, che cosa dovrei studiare specificatamente?
    Non c'è un vero "basso livello", è rarissimo dover scrivere uno stack di comunicazione.
    Ai miei tempi si faceva (università) oggi non credo proprio.

    A grandissime linee dovrai avere infarinatura
    - cos'è IP
    - cos'è IP v4
    - come funziona TCP
    - come funziona UDP
    - (qui 1000 di cose che dovrai conoscere ma in seguito, cioè routing, BGP, DNS e chi più ne ha ne metta)

    Partendo con questo "kit minimo" andrai a studiare IL (in realtà non l'unico) modo di comunicazione, cioè mediante cinquine IP:porta/IP:porta e protocollo.

    Lì vedrai il tipico approccio didattico, cioè le socket, tipicamente TCP.
    Inizierai ad avere una vaga idea di come funzioni il colloquio, però usando librerie già fatte (C, C++, Java, quello che ti pare) dove i comandi saranno del tipo
    "apri magicamente una socket"
    "spedisci magicamente dati sulla socket"
    "ricevi magicamente dati da una socket"

    E probabilmente farai IL programma didattico: due applicazioni tipo chat che si scambiano dei messaggi (caratteri), insomma stile ICQ

    Poi, andando sulla programmazione weebbbb, inizierai a vedere http, e i due "grandi" metodi per scambiar messaggi. Anche lì ti servirebbe l'approccio storico, cioè da dove vengono, come sono fatti, perchè sono fatti così, ma dubito

    In questa fase un buon kung-fu con le stringhe è utilissimo, soprattutto se non hai "cose" tipo explode o simili

    E poi... e poi... il limite è il cielo
  • Re: Studio reti e applicazioni

    Perfetto m2, ora mi è molto più chiaro lo scneario in cui mi addentrerò. Grazie per tutte le speigazioni!
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