squizzi ha scritto:
Ma partire senza avere coscienza di quello che si fa...
Ahhh... hai centrato il punto.
Però il "dramma" è che non lo imparerai certo all'università (per lo meno italiana odierna, salvo pochissime eccezioni).
Ogni corso di laurea inizia con architetture e ci affiancano assembly e un motivo ci sarà.
Sì, che il livello della didattica (medio) è bassissimo
Ok con java il livello di astrazione è tanto e alla fine risulta quasi inutile sapere come funziona il calcolatore.
Bhè allora almeno su questo siamo concordi.
Ho fatto un anno di università e quindi si tratta solamente di un ripasso. Secondo te allora quale sarebbe il mio "passo successivo"?
E' banale.
Dipende da quale sia l'obiettivo.
Cosa vuoi (vorresti) fare nella vita?
Spesso (non dico sempre, ma spesso) manca un progetto vero e proprio.
Qualcosa del tipo "mi iscrivo all'università a qualcosa servirà" è un approccio (molto) diffuso, ma (molto) sciocco, nell'ambito informatico.
Certo è una prospettiva che si assume expost; quando uno cresce vede che so le sKuole medie come banali, ma mentre è lì pensa "come son difficili!". Poi magari vai al liceo e ti fanno studiare caterve di studi di funzioni (...ahhh... come sono difficili!...) per poi imparare che sono inutili da un 40 anni almeno, e il programma continua sempre a riproporle perchè... tanto si è sempre fatto così...
Stessa identica cosa per l'università italiota (salvo le sempre più rare eccezioni). Per lo più roba inutile.
Se sei curioso fatti un giretto su qualche università estera (svizzera o USA) e vedrai dei progetti (fatti dagli studenti) che qua sarabbero ritenuti fantascienza anche per gli ordinari.