NuovoAdepto ha scritto:
P.S. m2 se stai leggendo, sono sempre interessato a consigli su come passare al lato oscuro.
Il mercato del lavoro è semplice: si cerca di comprimere la retribuzione il più possibile.
D'altronde come spiegato più e più volte la professionalizzazione dei "programmatori" è in media modesta, così come la dimensione delle aziende che li impiegano.
L'inesistenza di un contratto nazionale non aiuta: l'inquadramento come "industria" significa... come un metalmeccanico.
La differenza considerevole nello stipendio si vede nei quadri (ma sono pochissimi) e nei dirigenti, che però sono ancor meno anche in aziende grandi, dove difficilmente avrai un dirigente programmatore (avrai il direttore del personale, il responsabile dei clienti, tutti zero programmazione, magari il capo dello sviluppo progetti futuri che fa qualcosina, ma pochissimo etc).
Insomma, più cresci, meno programmi.
Bill Gates non credo passi il suo tempo a scrivere col VB, così come (ormai) Zuckerberg penso abbia abbandonato PHP etc.
Il perchè gli stipendi in Italia sono bassi richiederebbe partire da lontano, perfino dalla moneta che abbiamo (euro), o meglio non abbiamo (no banca centrale).
Senza farla lunga: è una carriera dignitosa, nulla più.
Niente macchinoni, niente villa con piscina, niente vacanze in luoghi esotici e così via.