Sentirsi un incapace nella programmazione

di il
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25 Risposte - Pagina 2

  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Capisco... e io che pensavo che si facessero soldi a far le dentiere... insomma l'unica maniera per farsi la villa è fare l'imbianchino o l'idraulico? ho sbagliato lavoro
    Il Sedgewick è un altro libro http://www.librinformatica.it/novita/libri02/aw1518.ht ma non lo comprerei... meglio se te lo prendi in biblioteca. Il Bellini per il C invece dovrebbe costare poco e lo dovresti poi rivendere con facilità (se poi vuoi venderlo).

    Non sono un modello da seguire... se avessi avuto la tua età FORSE avrei provato anche io a chiedere aiuto... dico forse perché sono un presuntuoso saccente micidiale... come tutti i programmatori che si rispettino.

    Chip
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    No potevi anche fare il dentista, così non corri il rischio di portare il lavoro a casa, almenochè non decidi di portare a casa i pazienti; heii mi hai così tanto inflenzata che oggi è festa e sono rimasta attaccata al monitor tutto il giorno, grazie per tutte le info adesso visito i siti che mi hai consigliato, graziiiiiiiiieeeeeeee geniooooooooooooo, l'ultima domanda... ma tu hai fatto del tirocinio? insomma qual'è il modo migliore per imparare a programmare? prima sul forum(non ricordo dove) ma ho letto che l'università la scuola i corsi ecc.. non insegnano realmente a programmare e le cose che si imparano sono ben diverse da quelle richieste nel mondo lavorativo? sigh sigh ma allora come devo fare per imparare? all'università ci sono dei ragazzi della ragioneria programmatori conoscono il turbo pascal io ho iniziato con il c credi che dovrei comunque imparare il turbo pascal così diventerebbe più facile il linguaggio c oppure sarebbe solo una perdita di tempo?a cmq finchè tu mi risp io non la smetterò mai quando mi capita di beccare un genio non lo mollo finchè non è lui a scaricare me, quindi quando ti 6 scocciato di frami da guida abbandonami senza preoccuparti del educazione ;
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Prima di tutto non sono un genio.

    Secondo, non importa conoscere il Pascal, se ti serve il C impara quello. Quello che è importante è sapere come sono fatte e quali sono le qualità delle strutture dati che ti vengono insegnate, a prescindere da come si implementano in questo o quel linguaggio. Array, matrici, liste, alberi, grafi, ecc... più conosci bene queste cose più sarai capace di risolvere i problemi per "analogia".
    Una volta che ti si presenta un problema lo scomponi, individui i "numeri" che lo dominano (ad esempio il 5 per la mano di poker e poi 3 per il tris e 3 + 2 per i full...) individui gli "attori in gioco" (le carte che puoi rappresentare come coppiette di seme+valore Asso di Fiori=1F, 3 di quadri = 3Q, jack di picche=jP..)
    una volta che hai tutto in tavola cominci a "simulare" la soluzione del problema così come la faresti "a mano" e cerchi di avvicinarla ad un possibile metodo per pc.

    Tutto questo è fuori dal sapere questo o quel linguaggio... poi viene l'implementazione vera e propria e li ci vuole lavoro, lavoro lavoro... anche perché non puoi reinventare la ruota... alla fine per programmare "a manella" ci vuole solo pratica.

    L'università non insegna una professione... non può, dovrebbe formare un individuo ad essere capace di affrontare qualsiasi problema in un certo ambito ma nel tuo caso non si tratta di un corso di programmatori, è anche per questo che non vi seguono tanto nell'insegnarvi queste cose, non è nel loro interesse. Comunque quello che vi insegnano e diciamo un 5% di quello che serve per la professione... diciamo quel 5% che tutti i professionisti conoscono.


    Chip
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Grazie chip, 6 stato veramente di aiuto,va beh oggi starò tutto il giorno al pc, grazie! per me resti un genio, sarà ke ho ancora sonno , ma no ho domande, però ritornerò presto all'attacco, ciao ciao a presto , uffy come vorrei saperne quanto te, baci
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Ops.. dimenticavo... buona domenica..
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Ciao chip... ehm... se hai un pò di tempo vuoi dare un occhiata alla traccia di un algoritmo?.. non riesco proprio a individuare il modo per risolverlo mi devi solo spiegare come posso fare... ahhhh l'algoritmo del poker l'ho quasi finito ho solo un problemino ma credo che per domani riesco a risolverlo...
    Algoritmo per per l’eliminazione dei duplicati in un array di stringhe (array di puntatori a char). L’algoritmo lavora “in place”, ovvero restituisce lo stesso array di input dopo aver “eliminato” i duplicati. Più precisamente, dato in input un array a di n elementi (effettivi), la function restituisce in output lo stesso array a e il numero m degli elementi effettivi (non duplicati); i primi m elementi di a sono proprio gli elementi non duplicati. Nei test usare array di size 20, 40, 50.
    non sò proprio come cercare i duplicati e nenche come eliminarli sarà ke con le stringhe non sono tanto brava, non credo possa andare bene ne la ricerca sequenziale ne tantomeno quella binaria,mi puoi dare qualche diritta? a temo si debba estrarre una sottostringa e confrontrala con la stringa ke è stata fissata come quella effettiva... io spero di sbagliarmi perchè se così fosse ci impegerei molto tempo..scusa se ti stresso...
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Andiamo per gradi tu hai A) un array di stringhe:
    1->ciao
    2->casa
    3->ocavolo
    4->perbacco
    5->casa
    6->tetto
    7->ciao

    e vuoi ottenere questo
    1->ocavolo
    2->perbacco
    3->tetto

    risposta, m=3

    giusto? boing boing

    Chip
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Buongiorno, si giusto... si devono eliminare i duplicati,ma come?fisso una stringa e la conrfonto con le altre? temo di aver detto una cavolata garnde grande...... cioè in qualche modo fisso ciao cerco nell'array se trovo la stessa stringa? poi fisso casa e cerco nell'array se ci sta un duplicato...ecc.. per confrontare la sringa fiassata con un altra devo usare la srcmp per confrontare le 2 stringhe? immagino la tua faccia nel leggere questa cavolata non sai quanto mi vergogno nell'azzardare simili conclusioni, il fatto è che se erano 2 gli array era tutto più semplice confrontare se 2 array sono uguali è semplicissimo basta usare un ciclo while che scorre su tutto l'array con l'indice i minore di n-1 poi if per la scelta... cioè
    while (a[i]==b[i]&& i<n-1)
    i=i+1;
    if (a[i]==b[i]
    return 1;
    else
    return 0;
    ma... visto che l'array è uno non si può usare lo stesso procedimento e essendo io imbecille non riesco a trovare la soluzione
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Non sei obbligato a scandire un array solo con un indice... usi "a" per tenere conto di dove sei con la parola da confrontare e un "b" per andare anvanti con le celle del array.
    ARRAY[7]
    1->ciao
    2->casa
    3->ocavolo
    4->perbacco
    5->casa
    6->tetto
    7->ciao

    a=1
    ARRAY[1]->ciao

    b=1 nulla
    b=2
    ARRAY[2]->casa... non sono uguali
    b=3
    ARRAY[3]->ocavolo... non sono uguali
    b=4
    ARRAY[4]->perbacco... non sono uguali
    b=5
    ARRAY[5]->casa... non sono uguali
    b=6
    ARRAY[6]->tetto... non sono uguali
    b=7
    ARRAY[7]->ciao... sono uguali, tolgo ARRAY[7], è l'ultimo lo svuoto e basta

    a=a+1
    ARRAY[2]->casa
    b=a no
    b=3 no
    b=4 no
    b=5 si, svuoto ARRAY[5], non è l'ultimo, scambio con ARRAY[b+1], faccio b=b+1 e ripeto portanto la cella vuota fino a quando non lo scambio con l'n-simo. (lo scambio si cui parlo è quello che dovrebbero averti insegnato tipo nel bubble-sort).

    ecc...

    Sicuramente ci sono modi più efficienti e furbi, non so però se puoi usare altre strutture di supporto.
    I punti cruciali sono il fatto che devi avere all'inizio gli elementi unici, il punto a favore è che sei in un array qundi sai sempre quando e dove finire.

    Chip
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Un miglioramento necessario.
    Se sei certo che non hai da confrontare celle di stringhe vuote puoi evitare di swappare le celle ogni volta che ne trovi una e l'hai svuotata.
    Limitati a svuotarla, poi quando hai finito (cioè quando cerchi di confrontare la cella ARRAY[a] con a = n) riparti da zero e ogni volta che trovi una cella vuota la sbatti in fondo (n) all'array swappando il contenuto se non è già vuoto, altrimenti provi a scambiarlo con n=n-1 e riparti dalla posizione 2 ecc..

    1->ciao
    2->casa
    3->ocavolo
    4->perbacco
    5->casa
    6->tetto
    7->ciao
    8->ocavolo
    9->tetto

    diventa

    1->ciao
    2->casa
    3->ocavolo
    4->perbacco
    5->..
    6->tetto
    7->..
    8->..
    9->..

    scambi 5 con 9 ma è vuoto, scambi con 8 che è vuoto, scambi con 7 che è vuoto, scambi con 6->tetto, ok n=9-1 = 8

    1->ciao
    2->casa
    3->ocavolo
    4->perbacco
    5->tetto
    6->..
    7->..
    8->..
    9->..

    scambi 6 con 7 nulla, con 8 nulla sei alla fino n=8-1 n=7

    scambi 7 con 8 nulla, sei alla fine ...

    puoi giocare con gli indici per capire quando ti puoi fermare in anticipo perché tutti gli spazi sono in fondo di già ecc...

    Con 20 e più elementi la cosa si capisce meglio



    Chip
  • Re: Sentirsi un incapace nella programmazione

    Chip ho letto solo adesso...anke perchè sono appene tornata a casa grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....mi 6 stato di grande aiuto.... grazie ancora...
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