Ciao, io appena ero uscito dalle superiori avevo il tuo stesso dubbio,
ho iniziato quasi subito a lavorare come programmatore presso una piccola azienda, (dopo qualche mese di studio della programmazione web da autodidatta), ma le mie lacune in materia dopo un paio di anni, quando l'azienda pretendeva di più da me sono venute fuori, così ho preso la drastica decisione di dare le dimissioni, e con non poca incertezza sul mio futuro dovevo scegliere cosa fare, avevo due opzioni cercare un lavoro manuale (quindi abbandonare per sempre il lavoro del programmatore) oppure investire sulla mia formazione per fare il lavoro che amo, così ho scelto per la seconda opzione e mi sono iscritto ad ingegneria informatica in un'università telematica e ti dico che è la miglior decisione che abbia preso, l'università mi sta aiutando moltissimo a colmare sia le mie lacune non solo di programmazione ma soprattutto quelle logico-matematiche
in uni non ti insegnano le nuove tecnologie, ma ti insegnano le nozioni fondamentali che un programmatore o meglio un ingegnere del software deve avere (algoritmi, automi, strutture dati, programmazione orientata agli oggetti ecc..) concetti che aiutano moltissimo ad apprendere le nuove tecnologie, infatti nel tempo libero studio anche tecnologie un po' più moderne dalle documentazioni ufficiali, riuscendone a capire i concetti), in un certo senso è cambiato anche il mio modo di ragionare e pensare. Quando sviluppavo, prima di iniziare a studiare appena mi veniva chiesto di implementare una funzionalità partivo in quarta a cercare la prima soluzione che riuscivo a trovare e scrivevo il codice, adesso invece sono più cauto e cerco di risolvere un problema con la soluzione più efficacie ed efficiente utilizzando il “pensiero critico”
scusami se mi sono dilagato un po' troppo col discorso, non so darti un consiglio oggettivo su quale sia la cosa migliore che puoi fare per diventare programmatore,
per quanto riguarda la mia esperienza le competenze acquisite da autodidatta (html, css, js, jquery, php, sql) si sono rivelate parzialmente inutili, poiché si mi hanno aiutato a farmi assumere da un'azienda ma le lacune poi sono venute fuori appena l'azienda ha alzato l'asticella, e colmare certe lacune da soli è veramente difficile,
poi conosco programmatori che senza diploma, studiando da autodidatti sono riusciti a centrare l'obiettivo, per concludere la scelta è molto personale ci sono tante strade per diventare un programmatore, devi scegliere quella migliore per te