Scelte lavorative/di vita

di il
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Scelte lavorative/di vita

#formazione #lavoro #consiglio Sono uno sviluppatore web front-end, assunto come consulente in un'azienda italiana molto rinomata. Sono stanco perché al momento è come se fossi un manutentore del codice, lavorando su progetti molto grossi. Si è profilata adesso la possibilità di partecipare all'Academy Apple. Essendo sempre stato un mio sogno quello di approfondire e formarmi sullo sviluppo di app native Apple, sarebbe così controproducente lasciare un lavoro per lanciarmi in questa nuova esperienza?

7 Risposte

  • Re: Scelte lavorative/di vita

    TARAS88 ha scritto:


    #formazione #lavoro #consiglio Sono uno sviluppatore web front-end, assunto come consulente in un'azienda italiana molto rinomata. Sono stanco perché al momento è come se fossi un manutentore del codice, lavorando su progetti molto grossi. Si è profilata adesso la possibilità di partecipare all'Academy Apple. Essendo sempre stato un mio sogno quello di approfondire e formarmi sullo sviluppo di app native Apple, sarebbe così controproducente lasciare un lavoro per lanciarmi in questa nuova esperienza?
    Ciao, lo studio non è mai una cattiva idea
    Se non hai entrate fisse (affitto bollette ecc) potresti anche farlo!
    ma stai attento che il suo stile di vita (uscire alla sera, prendere qualcosa che ti piace) potrebbe venire a meno.
    Pensa bene alla scelta!
  • Re: Scelte lavorative/di vita

    Acid... uscite non entrate ...

    TARAS... sono sicuro che seguirai il tuo sogno...
  • Re: Scelte lavorative/di vita

    oregon ha scritto:


    Acid... uscite non entrate ...

    TARAS... sono sicuro che seguirai il tuo sogno...
    Touchè, errare è umano
  • Re: Scelte lavorative/di vita

    Ci casca a fagiouolo :


    C'era una volta un contadino cinese, era molto povero, per vivere lavorava duramente la terra con l'aiuto di suo figlio, ma possedeva il grande dono della saggezza.

    Un giorno il figlio gli disse:
    - Padre che disgrazia, il nostro cavallo è scappato dalla stalla!
    - Perchè la chiami disgrazia?

    Rispose il padre!

    - Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo!

    Qualche giorno dopo il cavallo ritornò portando con sè una mandria di cavalli selvatici.

    - Padre che fortuna!

    Esclamò questa volta il ragazzo.

    - Il nostro cavallo ci ha portato una mandria di cavalli selvatici.
    - Perchè la chiami fortuna! rispose il padre. Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo.


    Qualche giorno dopo, il giovane nel tentativo di addomesticare uno dei cavalli, venne disarcionato e cadde al suolo fratturandosi una gamba.

    - Padre che disgrazia, mi sono fratturato una gamba.

    Ma anche questa volta il saggio padre sentenziò:

    - Perchè la chiami disgrazia? Aspettiamo e vediamo cosa succede nel tempo.

    Ma il ragazzo per nulla convinto delle sagge parole del padre, continuava a lamentarsi nel suo letto.



    Qualche tempo dopo, passarono per il villaggio gli inviati del re con il compito di reclutare i giovani da inviare in guerra.

    Anche la casa del vecchio contadino venne visitata dai soldati reali, ma quando trovarono il giovane a letto, con la gamba immobilizzata, lo lasciarono stare per proseguire il loro cammino.

    Qualche tempo dopo scoppiò la guerra e molti giovani morirono nel campo di battaglia, il giovane si salvò a causa della sua gamba zoppa.



    Fu così che il giovane capì che non bisogna mai dare per scontato né la disgrazia né la fortuna, ma che bisogna dare tempo al tempo per vedere cosa è bene e cosa è male.


    Se pensi troppo, poi non decidi
  • Re: Scelte lavorative/di vita

    migliorabile ha scritto:



    C'era una volta un contadino cinese, era molto povero, per vivere lavorava duramente la terra con l'aiuto di suo figlio, ma possedeva il grande dono della saggezza.

    Un giorno il figlio gli disse:
    - Padre che disgrazia, il nostro cavallo è scappato dalla stalla!
    - Perchè la chiami disgrazia?

    Rispose il padre!

    - Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo!

    Qualche giorno dopo il cavallo ritornò portando con sè una mandria di cavalli selvatici.

    - Padre che fortuna!

    Esclamò questa volta il ragazzo.

    - Il nostro cavallo ci ha portato una mandria di cavalli selvatici.
    - Perchè la chiami fortuna! rispose il padre. Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo.


    Qualche giorno dopo, il giovane nel tentativo di addomesticare uno dei cavalli, venne disarcionato e cadde al suolo fratturandosi una gamba.

    - Padre che disgrazia, mi sono fratturato una gamba.

    Ma anche questa volta il saggio padre sentenziò:

    - Perchè la chiami disgrazia? Aspettiamo e vediamo cosa succede nel tempo.

    Ma il ragazzo per nulla convinto delle sagge parole del padre, continuava a lamentarsi nel suo letto.



    Qualche tempo dopo, passarono per il villaggio gli inviati del re con il compito di reclutare i giovani da inviare in guerra.

    Anche la casa del vecchio contadino venne visitata dai soldati reali, ma quando trovarono il giovane a letto, con la gamba immobilizzata, lo lasciarono stare per proseguire il loro cammino.

    Qualche tempo dopo scoppiò la guerra e molti giovani morirono nel campo di battaglia, il giovane si salvò a causa della sua gamba zoppa.



    Fu così che il giovane capì che non bisogna mai dare per scontato né la disgrazia né la fortuna, ma che bisogna dare tempo al tempo per vedere cosa è bene e cosa è male.
    E tutto questo nella lontana regione di Yu.
  • Re: Scelte lavorative/di vita

    dvaosta ha scritto:


    E tutto questo nella lontana regione di Yu.
    Non sai che l'overquoting è una pratica deprecata?
    Ed io aggiungo: Inutile e irritante
  • Re: Scelte lavorative/di vita

    Ho citato solo la parte della storia, così come tu hai citato solo la mia frase. E' vero, avrei potuto citarne solo una parte e chiedo venia per averti costretto a scrollare un po' di più la pagina, ma direi che sono ben altre le cose irritanti.
    Rilassati.
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