09/08/2024 - Ric80 ha scritto:
chiaramente ci stiamo muovendo proprio per fare una software selection e un paio di demo le abbiamo già avute
Ottimo, quindi vi sarete già fatti un'idea di questi prodotti, di quello che offrono e di come potrebbero gestire il vostro flusso di lavoro.
09/08/2024 - Ric80 ha scritto:
La mia descrizione basica di quello che ci serve è proprio perchè siamo disposti anche a mettere in discussione il flusso di lavoro attuale e il nostro modo di lavorare
Se si parla di organizzazione del flusso di lavoro, non è detto che affidarsi al produttore del software ERP sia del tutto corretto, anche se è una strada.
09/08/2024 - Ric80 ha scritto:
sono in questa azienda da qualche mese e rispetto alle mie esperienze precedenti si fa tutto in modo molto macchinoso, personalizzato da dipendenti che nemmeno ci sono più; della serie “si fa cosi perchè abbiamo sempre fatto cosi” ma non si sà il perchè
Secondo me, sarebbe opportuno contattare un ingegnere gestionale (o equivalente), oppure un esperto/consulente (es. un Lean Specialist) che possa analizzare il vostro workflow attuale e, studiando le dinamiche del ciclo produttivo, proporre delle soluzioni che possano ridurre costi, tempi, scarti e tutte le altre variabili che ne fanno tipicamente parte. Il settore metalmeccanico tra l'altro è uno di quelli che ha fatto da volano a queste metodologie.
Una volta redatto il flusso di lavoro e sottoposto a revisione e successiva approvazione, si utilizza la documentazione prodotta per contattare i fornitori di software ERP e individuare quello che più si adatta. Il consulente potrebbe affiancare anche in questa parte.
09/08/2024 - Ric80 ha scritto:
il problema è che è tutto poco fluido, poco intuitivo, poco efficace e soprattutto non si riesce ad avere una visibilità di fattibilità di produzione da qui a 1 mese; giacenze di magazzino non ne parliamo!
Si chiama “forecasting” ed è un ambito abbastanza diffuso che viene gestito da tanti ERP in svariati modi, ma deve essere calato nella realtà (e in questo il consulente esperto potrebbe essere d'aiuto) perché la zona geografica, le persone dello staff, i clienti stessi e tanti altri fattori possono incidere e vanno analizzati nel loro contesto.
09/08/2024 - Ric80 ha scritto:
si fa prima a fare un punto zero e ripartire puliti
A maggior ragione, rilancio il mio suggerimento: non è una cosa da prendere alla leggera, e nell'ottica di rivedere possibilmente anche il “modo di lavorare” (detto in termini diretti), serve qualcuno che vi guidi e che capisca come lavorate e vi suggerisca come cambiare (in meglio, possibilmente), e la scelta del software più adatto per gestire il “nuovo corso” è parte integrante del processo.
Poi, tutto dipende dal budget che avete a disposizione, ma per esperienza so che quando si parla di ERP, e non di un gestionalino qualunque, le dinamiche sono abbastanza allargate e complesse dal richiedere un certo effort e quindi di conseguenza un certo impegno economico: se così non è, credo non si parli nemmeno di ERP, e allora le scelte si riducono ma si subentra in un ambito molto più semplificato e difficile da indirizzare, se non si conosce direttamente la realtà. Detto in altri termini, ci sono aziende che si sono anche “arrangiate” sviluppandosi il software internamente, ma è un tipo di percorso totalmente diverso rispetto a quello prospettato sopra.
09/08/2024 - Ric80 ha scritto:
In questo senso mi interessava raccogliere opinioni basate su esperienze dirette di utilizzo da parte degli utenti del forum.
Penso di aver dato qualche spunto, basato sulla mia esperienza, ma come dicevo nella mia precedente risposta, la tematica è complessa e quindi - al netto di qualche imbeccata - dare consigli (e anche accettarli) su un forum di discussione riguardo software di dimensioni abbastanza ampie e che abbracciano e guidano lo sviluppo produttivo di un'intera azienda… mmm… è una cosa pericolosa, quindi non suggerirei nomi nemmeno se li conoscessi, perché non direi nulla di più di ciò che si può trovare online e rischierei solo di indirizzare male la questione, che tra l'altro non riguarda solo la scelta del software in sé ma - come hai precisato - anche il flusso che ci gira attorno.