Ciao ragazzi,
ho 28 anni, laurea magistrale in sicurezza informatica, e lavoro da più di 2 anni. Appena finita la magistrale, ho iniziato uno stage in una azienda che si occupava di sicurezza informatica, ma non aveva lavoro, non aveva clienti, passavo il giorno a fare nulla (ne approfittavo per studiarmi le cose da solo su internet, ma non era così che mi immaginavo il mio inizio lavorativo). Il nostro tutor non ne sapeva nulla. Se chiedavamo qualcosa, ci inviava il primo link che restituiva google, inserendo la domanda che facevamo.
Ho ricevuto un'offerta dalla più grande azienda di consulenza informatica. Famosa per orari assurdi però, a quanto si diceva, "un anno li equivale a 5 anni altrove". Ero disposto a lavorare tanto, pur di imparare.
Ho incontrato persone con pochissime competenze. Non sanno indentare il codice (lavorano facendo copia-incolla delle risposte che trovano su stackoverlfow, e ovviamente se copi-incolli su un editor che non ti autoindenta il codice, e tu neanche quello fai, ne esce un casino. Quando ci metto mano, faccio sempre fatica a capire dove finisce un blocco...). Quando fanno un merge su git, ci sono sempre regressioni dovute a sputtanamenti che fanno.
Io voglio imparare, voglio crescere e diventare veramente bravo nel mio campo. Ora però sono bloccato. E' da due anni che faccio un po' di sviluppo mobile ibrido con AngularJS, un po' frontend con html/css. Cose che faccio anche volentieri, però vorrei cominciare a lavorare su progetti più interessanti. Vorrei aumentare le mie competenze, ma è da 2 anni che mi sento stagnare in quel posto.
Inoltre, li dentro sono quelli che guadagna meno di tutti. 22k di RAL, mentre gli altri colleghi sono a 26,5K perchè "hanno esperienza", sono li da 10 anni. Senza laurea e senza troppe conoscenze. Il primo anno poi l'ho fatto in stage a 650€ al mese (dove a milano quella cifra mi bastava solo per una stanza in un appartamento condiviso. Ci rimettevo per tutto il resto...), e un mese completamente gratuito, senza contratto, perchè i tempi burocratici sono estremamente lunghi e ci hanno messo più di un mese a farmi il contratto (e intanto mi hanno fatto lavorare a gratis)
Mi sono chiesto quindi se è questo quello che voglio, per il mio futuro. E la risposta è no. Sicuramente ora voglio usare il mio tempo libero per studiare e approfondire vari argomenti, alla fine anche in quello che sapevo, devo ripassare per togliere un po' di ruggine.
Quello che so fare:
* Ho diversi anni di esperienza con sistemi linux (che uso da 14 anni sui miei computer). Quando ero uno studente, mi interessava molto il mondo OpenSource, smanettavo con Gentoo, fra ricompilazioni kernel, creazione di cluster per compilazione distribuita, partecipazione continua nelle community, giornate/nottate passate a sperimentare tecnologie e software nuovo. Senza uno scopo, solo con la curiosità di giocarci un po' e imparare qualcosa di nuovo. (Lo dico perchè secondo me è una buona mentalità. Vedo colleghi che non hanno neanche un computer a casa, vedono l'informatica come obbligo per poter mangiare, non come un piacere)
* Sicurezza informatica. Io credo di sapere giusto le basi. Avrei tanto da studiare in questo ambito, ma mi accorgo di saperne di più di altre persone che in realtà già ci lavorano. Da quanto ho visto, nel settore c'è però molta fuffa. I penetration test si fanno con scansioni automatiche di Nessus. E il settore si basa sull'acquistare vari prodotti dai 3-4 vendor e installarli ai clienti. Le conferenze nazioni di sicurezza informatica sono solo dei talk in cui si parla in modo allarmistico dell'insicurezza che è ovunque intorno a noi per poi pubblicizzare prodotti commerciali, proposti come la panacea ad ogni male. Questo è quanto ho visto, e non è il lavoro che mi piacerebbe.
* Programmazione. Un livello forse non troppo avanzato (io cerco di essere realista. Ma vedo che c'è gente che ne sa di meno e si spaccia per programmatore senior). Ho però voglia di studiare e migliorare.
Forse un mio punto a favore è il fatto di aver studiato il paradigma funzionale (linguaggio Scheme, dialetto del Lisp) e quello logico (Prolog). Quando lo accenno, mi guardano tutti male e non li hanno mai sentiti nominare. Ne conosco giusto le basi, però mi divertivo e mi piacevano.
Poi non so quanto possa fare curriculum, ma durante l'università, io e la mia relatrice abbiamo scritto una pubblicazione da presentare ad una conferenza internazionale di ricercatori. La pubblicazione è piaciuta molto ed è stata selezionata, chiedendoci di ampliarla per poter scrivere un capitolo di un libro (già pubblicato).
La professoressa mi ha chiesto più volte se volessi continuare a fare un dottorato di ricerca insieme a lei, ma ho scelto la via del mondo aziendale.
Quello che mi piacerebbe
Ho l'impressione di stare ristagnando.
Vorrei avere un lavoro più sfidante. Penso di averne le potenzialità. Fare cose più interessanti.
Domande
Voi, nella mia situazione, come vi muovereste? Quali conoscenze è meglio approfondire? Dove cominciare a cercare altro lavoro?
Mi stavo chiedendo giusto oggi: Secondo voi, con una conoscenza approfondita di linguaggi funzionali/logici, ci sono ambiti interessanti in cui si potrebbe lavorare? essendo linguaggi meno diffusi e quindi con meno offerta, ci sono ambiti con molta richiesta?
Ciao e grazie per eventuali consigli e punti di vista