15/02/2023 - Kotlin84 ha scritto:
Dalla tua esperienza universitaria fino ai colloqui di lavoro, i rapporti con professori, colleghi e superiori sono fondamentali per ricevere feedback costante e benefici a lungo termine. Tuttavia, se hai scarse capacità relazionali, potresti perderti tutto ciò.
Sì, posso concordare, anche se come sempre bisogna definire qual è l'obiettivo da raggiungere (programmare per lavoro? sviluppare come hobby? farsi assumere in un'azienda? acquisire una posizione sul mercato? ecc.).
Come ripeto spesso, anche in contrapposizione con la maggior parte dei partecipanti a questo forum, a mio avviso “programmare” in sé costituisce un'attività che chiunque può fare, in termini di studiarsi e capire un linguaggio, costruirci qualcosa (per sé o per altri), in breve partire da zero e costruirsi una minima base per poter iniziare a creare qualcosa in questo senso (ci sono gli strumenti, ci sono le risorse).
Se l'obiettivo è diventare programmatori professionisti, ovviamente il discorso cambia e - oltre all'esperienza - è necessaria una formazione aggiuntiva, uno studio più accurato, che poi sia erogato tramite università o formazione specializzata è una scelta che dipende sempre dall'ambito commerciale che riguarda il software da realizzare e da quel che viene richiesto dall'azienda specifica, se ci si vuole fare assumere, e così via.
A questo si aggiungono anche tutti gli elementi che hai elencato, che sono senz'altro preziosi se il traguardo da raggiungere è uno di quelli appena espressi, ma conosco tanti ISV singoli che sono persone “chiuse” ma impegnate nel loro lavoro, che portano comunque a casa la proverbiale pagnotta facendo un lavoro tutto sommato discreto (in base ai miei canoni che non sono senz'altro “larghi”). :)
Se vado quindi a riprendere la domanda iniziale della discussione:
03/02/2023 - alesh ha scritto:
Se il mio intento è ad esempio importare dei dati finanziari e creare un grafico con questi dati in che modo dovrei approcciare tecnicamente la creazione della applicazione?
Io risponderei: “Studia un framework come Django o Flask approfondendo Python con un libro, oppure studia C# e ASP.NET, questo solo per citarne due che mi vengono in mente, e impara come costruire un backend e un frontend con queste tecnologie: l'applicazione poi verrà da sé”.
Per una esigenza del genere, non occorre senz'altro essere ingegneri del software per produrla. Per dire, l'HTML e il CSS lo faccio imparare ai bambini di 5 anni organizzando i Coderdojo.
L'impressione che ho sempre in realtà è che domande come quella sopra sottointendano invece un altro tipo di messaggio/richiesta: “come faccio a sviluppare l'applicazione Web senza studiare nulla di nulla?”, e allora è un altro paio di maniche, perché un minimo di studio è fondamentale e non ci sono scorciatoie. Per nessuno. :)