migliorabile ha scritto:
Elaborazioni intensive (e qui bisognerebbe capire CHE COSA SI INTENDE per elaborazioni intensive!!!!) si fanno SOLO con librerie scritte in C/C++/Assembler...
Non mi risulta affatto
MOLTE architetture per l'elaborazione distribuite (sistemi che macinano MILIONI/DECINE DI MILIONI di eventi al secondo) sono realizzate in Java.
MOLTI Application Server usati per implementare siti Web,
MOLTI Database Distribuiti sono scritti in Java
MOLTI ottimi IDE sono scritti in Java
E sono tutti prodotti NUOVI, non roba in via di estinzione!
Ci sono anche ottimi prodotti, ad esempio notepad++, scritti in delphi, oggi, nel 2017.
Sulle "decine di milioni di eventi al secondo" non so cosa significhi, anche perchè è un'affermazione priva di semantica tecnicamente valutabile.
I linguaggi tipati ...
lasciamo stare le guerre di religione meglio-peggio, le facevo quando ero molto più giovane.
D'altra parte, Python lo saprebbe usare anche uno delle elementari, per usare Java uno deve avere un po' di pelo sullo stomaco (o sulla faccia ).
Dici? Pensa che oggi viene insegnato spesso come linguaggio banale-didattico
Tra l'altro hai appena fatto un complemento enorme a Python, senza rendertene conto.
Sull'overhead lasciamo stare, ritengo che, semplicemente, non amministri sistemi abbastanza trafficati per renderti conto delle differenze.
C'è, è notevole, è ineliminabile ed era ritenuto accettabile. Era.
Sintetizzando: Java è nato con la promessa di far girare lo stesso programma su qualsiasi hardware. Proprio lo stesso programma.
La promessa è fallita, per tanti motivi che ho cercato di riassumere (no smartphone, in prospettiva no browser desktop, aumento esponenziale del "cloud" inteso come server che fanno qualcosa attraverso un collegamento telematico, e che quindi sono svincolati dalla scelta dell'utente, uno potrebbe usare perfino AS400 o i (o come diavolo si chiamano ora)).
Resta quindi un linguaggio di programmazione come tanti altri, buono o cattivo, che piace oppure no, su cui si è investito tantissimo per l'assunto precedente, che però è risultato falso.
Ne esistono tanti altri, di linguaggi, migliori, più semplici, più efficienti, più moderni, più tutto, rispetto a questo.
Quindi di sicuro rimarrà, così come oggi si usa VB e Delphi, ma come uno tra tanti (probabilmente uno dei principali).
Ecco perchè OGGI, nel 2017, dovendo partire da zero, NON punterei su Java.
Poi ognuno si tenga le sue opinioni