"...Come dici la programmazione ad oggetti è un evoluzione di quella classica...."
Ciao Dobby,
Grazie per la risposta e gli esempi che hai postato che sono abbastanza chiari, anche se non conosco il Pascal, sono più che comprensibili.
I tuoi semplici esempi provano, secondo me ovviamente, che le classi sono una evoluzione della programmazione procedurale, ma non la programmazione ad oggetti, infatti grazie alle classi, una volta che ti sei fatto le tue varie routines per vari scopi, a meno che non le vuoi migliorare o cambiare per qualche motivo, sono li belle e pronte da riutilizzare in modo nettamente più facile e naturale di come si faceva una volta con la classica programmazione procedurale.
Ritengo il sistema di programmazione con le classi un sistema super ottimizzato per il riutilizzo del codice, quindi non stare li a riscrivere cento volta la stessa cosa, ma anche per dividere in modo più chiaro un codice complesso, poi ci sono anche altre cose che ancora non ho studiato come l’ereditarietà, che sembrano aiutare ad ottimizzare il codice di molto e permettono la risoluzione di alcuni problemi in modo più semplice e intuitivo.
So che può sembrare confusionario quello che sto cercando di dire, ma la programmazione ad oggetti, viene presentata come una cosa con la quale puoi portare tutto quello che ti circonda in un PC tramite un linguaggio di programmazione che supporti le classi, ma questo è impossibile, non si può fare.
Al massimo puoi portare la logica per descrivere gli oggetti reali nella programmazione, questo si.
Grazie al UML e la OOD, un progetto di grandi dimensioni, può essere pensato e suddiviso in parti più piccole, cioe come quando si prende un oggetto e lo si scompone nelle sue parti primarie, poi ogni parte avrà un funzione, che a sua volta potrà avere determinate caratteristiche.
Quindi una volta, diciamo cosi ridotto ai minimi termini un problema complesso, le varie parti che lo compongono possono essere assegnate a team di sviluppo separati, quindi con questo metodo si può innalzare ad altissimo livello la realizzazione di un programma, infatti qui la parola "Oggetto" ha il suo perché.
Grazie a questi due chiamiamoli pseudo linguaggi, possiamo affrontare e poi realizzare la stesura anche di un grossissimo e complesso programma in modo molto più naturale.
La classi ovviamente si adattano molto efficacemente al sistema di programmazione ad oggetti, ma non per questo bisogna per forza conoscere UML o OOD per poter usare le classi e realizzare un programma in C++, quando quest’ultimo magari non è troppo complesso.
Probabile comunque che qualche concetto sulla programmazione ad oggetti, andando avanti con lo studio si schiarirà nella mia mente attualmente cosi confusa :-)))))
Vediamo comunque se c'è qualche altro megalomane fuori di testa che la pensa come me, hahahah!!!!
Mi sono dilungato troppo, sorry :-)