Posso diventare un programmatore per siti web?

di il
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Posso diventare un programmatore per siti web?

Diventare programmatore da autodidatta, possibile?
Ho questa domanda da un bel po'. Ossia, si può diventare programmatori, per esempio, nel frontend iniziando da HTML e CSS, per poi studiare il linguaggio JavaScript, PHP e basi di SQL per database?
Tutto questo da autodidatta (e se ho fortuna posso levarmi questo dubbio iscrivendomi all'università)
Il mio diploma non c'entra niente con l'informatica. Ma ho provato a svolgere degli esercizi su un sito, ho cercato di produrre un file che rendesse la pagina accettabile e senza errori e devo dire che mi è piaciuto. Più che altro mi piacciono proprio i colori, i simboli e quegli input che agli occhi dei meno esperti è qualcosa di unaltro mondo, a me piace come se la programmazione fosse un'arte. (Il mio diploma è in arte, infatti, lol)
E ovviamente c'è disoccupazione e ho una mentalità troppo capitalista per rimanere disoccupato a 22 anni.

Ora vi chiederete "ma per quale motivo non svolgi un corso?" Beh, il motivo è semplice. Non ho un budget sufficiente, ossia non ho 5.000 euro.

Quindi chiedo a voi. Il mio tempo che investirò ad apprendere le lingue più richieste sul mercato andrà in vano?

13 Risposte

  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    Ovviamente si, per hobby, MA, per motivi di lavoro:

    1) l'elenco di conoscenze che hai elencato e' solo una minuscola parte delle cose da sapere
    2) ci sono persone che hanno STUDIATO per 3/5 anni per poter fare questo lavoro e anche loro stanno cercando lavoro.

    Perche' un'azienda dovrebbe scegliere te invece di uno con una laurea?

    L'idea generale che dovrebbe essere alla base delle tue decisioni, dovrebbe essere:

    1) la Computer Science, di cui la parte di programmazione e' SOLO una MINUSCOLA parte, e' un settore TECNICO complesso e non ci si improvvisa esperto in tale settore SENZA un'opportuno bagaglio culturale, COSI' COME non ci si improvvisa Ingegnere Civile e non si firmano i progetti di ponti senza aver studiato, COSI' COME non ci si imporvvisa Ingegnere Aerospaziale o esperto in Algebra Astratta, o medico, o farmacista, ecc.
    2) ANCHE SE imparare a programmare SEMBRA semplice (per le cosi semplici), COSI' COME realizzare un modellino di aereo SEMBRA semplice, cosi' come prendere un'Aspirina quando si ha il mal di testa, la poca conoscenza NON ti apre il mondo del lavoro e sopprattutto NON TI FA FARE carriera e non ti fa raggiungere stipendi ""decenti"".

    SE vuoi avere un FUTURO ""decente"" (NON da operaio/manovale), DEVI investire in conoscenza ORA.

    Sia chiaro, NON che operai e manovali non siano importanti, ma chiunque, anche se NON SA leggere o scrivere potrebbe fare il manovale o certi tipi di operaio e per questi ruoli non si paga molto.

    Visto che hai un titolo di studio legato all'arte, ci sono settori in cui potresti essere MOOLTO piu' avvantaggiato rispetto alla ""semplice"" programmazione: la rappresentazioen grafica di informazioni o modelli, ad esempio in ambito Machine Learning o per i videogiochi o ancora nella pubblicita' o nella realizzazione di film, sono alcuni degli infiniti settori in cui potresti applicare le tue conosceze.

    MA non sperare di riuscirci DOMANI, prevedi un MINIMO di 5 anni di percorso ""formativo"" prima di iniziare a fare qualcosa di interessante.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    Non vedo perché non potresti imparare da autodidatta queste banalità.
    non sarà un livello eccelso, ma non troppo inferiore a quello medio del mercato.
    all'università, per inciso, non insegnano praticamente nulla di tutto ciò (o almeno non approfonditamente, a livello lavorativo).

    Infine si, la programmazione è un'arte, e non una scienza.
    Chiunque abbia studiato un minimo sa che la bibbia è il TAOCP

    Non esiste e non può esistere l'ingegneria del software, viene venduto così perché fa fico.
    ovviamente per discuterne occorre trovare chi conosca l'argomento ben oltre il livello delle universitarine italiane medie.

    Eccezioni ci sono, ma rare
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    migliorabile ha scritto:


    Ovviamente si, per hobby, MA, per motivi di lavoro:


    Perche' un'azienda dovrebbe scegliere te invece di uno con una laurea?

    L'idea generale che dovrebbe essere alla base delle tue decisioni, dovrebbe essere:


    2) ANCHE SE imparare a programmare SEMBRA semplice (per le cosi semplici), COSI' COME realizzare un modellino di aereo SEMBRA semplice, cosi' come prendere un'Aspirina quando si ha il mal di testa, la poca conoscenza NON ti apre il mondo del lavoro e sopprattutto NON TI FA FARE carriera e non ti fa raggiungere stipendi ""decenti"".

    SE vuoi avere un FUTURO ""decente"" (NON da operaio/manovale), DEVI investire in conoscenza ORA.

    Sia chiaro, NON che operai e manovali non siano importanti, ma chiunque, anche se NON SA leggere o scrivere potrebbe fare il manovale o certi tipi di operaio e per questi ruoli non si paga molto.

    Visto che hai un titolo di studio legato all'arte, ci sono settori in cui potresti essere MOOLTO piu' avvantaggiato rispetto alla ""semplice"" programmazione: la rappresentazioen grafica di informazioni o modelli, ad esempio in ambito Machine Learning o per i videogiochi o ancora nella pubblicita' o nella realizzazione di film, sono alcuni degli infiniti settori in cui potresti applicare le tue conosceze.

    MA non sperare di riuscirci DOMANI, prevedi un MINIMO di 5 anni di percorso ""formativo"" prima di iniziare a fare qualcosa di interessante.

    Proprio perché c'è una domanda molto elevata sul mercato che non bastano i laureati (ce ne sono pochi) e quindi cercano anche persone che hanno svolto qualche corso di 6 mesi per il frontend e backend.

    Per il punto 2. Beh, ovvio. Ma quanti sarti, ingegneri, e imprese sono nate da persone che non hanno una laurea ma si sono messi in gioco sul mercato? Molti. Proprio perché la domanda nel mercato c'era che era possibile accogliere queste possibilità.
    Per farti capire meglio: una persona ha più probabilità a diventare programmatore che manovale perché c'è più domanda in questo settore. Ecco perché con il diploma di arte non ho trovato nulla: perché nelle mie zone non c'è domanda. Invece ho visto su internet che le offerte di lavoro per programmatori junior sono molti di più.

    Poi ovviamente spero di fare l'università, per sicurezza.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    +m2+ ha scritto:


    Non vedo perché non potresti imparare da autodidatta queste banalità.
    non sarà un livello eccelso, ma non troppo inferiore a quello medio del mercato.
    all'università, per inciso, non insegnano praticamente nulla di tutto ciò (o almeno non approfonditamente, a livello lavorativo).

    Infine si, la programmazione è un'arte, e non una scienza.
    Chiunque abbia studiato un minimo sa che la bibbia è il TAOCP

    Non esiste e non può esistere l'ingegneria del software, viene venduto così perché fa fico.
    ovviamente per discuterne occorre trovare chi conosca l'argomento ben oltre il livello delle universitarine italiane medie.

    Eccezioni ci sono, ma rare
    interessante. Non conoscevo la sigla TAOCP
    Quindi le università (triennale presumo) valgono solo come attestato ma non come, per esempio una vera esperienza per avere altre competenze sul lavoro?

    Comunque ora vi spiego quali sono i miei piani.

    Per ora sto ancora approfondendo HTML, migliorare nei migliori modi possibili la strutturazione. Poi passerò a CSS e infine vedrò come fare con PHP e SQL. Può darsi che andrò con js. visto che l'ho già installato sul sistema.

    È ovvio che questi linguaggi elencati non sono di alto livello (anche se tra queste ci sono specializzazioni). Come è ovvio che non si diventa programmatori dall'oggi al domani. Per questo mi baso su piccoli step per avere una crescita informatica ottimale per lavorare come programmatore.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    Singapore ha scritto:


    Quindi le università (triennale presumo) valgono solo come attestato ma non come, per esempio una vera esperienza per avere altre competenze sul lavoro?
    Neppure le specialistiche, se è per questo.
    C'è una sorta di "leggenda metropolitana" o errata convinzione che con una laurea, anche +2, si facciano tanti bei corsi di programmazione.
    Che quando esci dall'università sai programmare "per forza".
    Non succede.
    Normalmente inoltre vengono fatti corsi a zero "testa" (=ragionamento e spiegazione) e 100% libro (=si fa così perchè si fa così).
    Rarissimamente chi insegna FA quello che insegna (certo, ci sono eccezioni).
    Gran parte dei corsi sono totalmente inutili per la programmazione.

    Cosa resta? Se va bene un'infarinatura generica di tanti argomenti diversi (il che è sempre bene), alcuni dei quali normalmente non vedresti mai fuori dall'università.

    Faccio un esempio tratto dalla mia esperienza: il funzionamento di una TAC.

    Normalmente mai e poi mai la vedresti nel mondo del lavoro, se non lavorando... per una delle pochissime ditte produttrici.

    Ai "miei tempi" invece era un argomento seguitissimo, perchè si stava tentando (fallendo) di catalogare le microcalcificazioni mammarie (con la mitica "intelligenza artificiale", anche se nessuno si sognava di chiamarla così).

    In pratica un programma che data, una radiografia del torace, individuasse i casi sospetti di tumore, cui fare una TAC, per poi analizzare quest'ultima [vabbè questa è la versione brevissima, siamo/sono andati avanti per una quindicina d'anni].

    Utilità nel mio mondo del lavoro? Zero.

    Però, ora, so (con buona precisione) come funziona una TAC (o almeno quelle di quando studiavo, cribbio son passati una ventina d'anni!!!).

    Quanti anche con lauree magistrali dottorati e sticazzi possono dirlo?
    Pochissimi.

    Se in quel periodo la ricerca della mio cdl fosse stato che so sulle aragoste ora saprei fare l'aiuto cuoco.

    Ma, di nuovo, utilità per capire il motivo per cui il perfido rsync su mount smbfs si rifiuta talvolta di cancellare certi file?
    Zero.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    Singapore ha scritto:


    Proprio perché c'è una domanda molto elevata sul mercato che non bastano i laureati (ce ne sono pochi)
    E' il contrario: laureati ce ne sono tantissimi, ma sanno fare poco.
    Siccome lo stipendio è pressochè identico, tra un dipendente laureato e uno no, non è così sorprendente che "per non saper nè leggere nè scrivere" le aziende, nel dubbio, prediligano i primi.

    Tanto li pagano uguale.

    Non so, è come avere un laureato in giurisprudenza e usarlo come dattilografo.
    Perchè no, se ti costa come un ragioniere?
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    @Singapore
    ovviamente il precedente e' un punto di vista che dipende dall'esperienza PERSONALE.

    Per programmare cose SEMPLICI, non ti serve una laurea, nemmeno un diploma, ma basta saper leggere e scrivere.

    Ovviamente e' entusistamante, pensare: ""che bello, imparo 4 scemenze, trovo lavoro e nell'arco di qualche anno mi porto a casa un bel stipendio"".

    A chi ha gia' un'aziendina va benissimo che uno la pensi cosi', ed il motivo e' semplice:

    1) con la scusa che non sa nulla, lo paga poco perche' ""deve imparare""
    2) una volta che ha imparato quello che serve all'azienda (diciamo 6/12 mesi), ricoprira quel ruolo ""vita natural durante"" ad uno stipendio decisamente basso
    3) poiche' il tizio non sapra' fare altro, non sara' competitivo sul mercato, e quindi l'azienda non rischia di perderlo
    4) poiche' le cose da fare sono semplici, il dipendente e' facilmente sostituibile
    5) ulteriore conseguenza e' che il dipendente non ha ""potere contrattuale"" in un'eventuale richiesta di aumento.

    Sai che fregatura se un'azienda assume uno che ha un sacco di competenza e che puo' cambiare lavoro all'istante.
    Per tenerselo, SE vuole tenerselo, e' obbligata a "'sottostare"" alle richieste del dipendente

    Quindi sta' a TE accendere il cervello e valutare quali siano le conseguenze di una certa scelta.
    NON SERVE essere geni o chissa' quali conoscenze, ma basta BANALE BUON SENSO.

    Non ti serve METTERE effettivamente le dita nella presa di corrente per sapere che se lo fai ti prendi la scossa.
    Te lo dice gia' il buon senso!
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    migliorabile ha scritto:



    1) con la scusa che non sa nulla, lo paga poco perche' ""deve imparare""
    2) una volta che ha imparato quello che serve all'azienda (diciamo 6/12 mesi), ricoprira quel ruolo ""vita natural durante"" ad uno stipendio decisamente basso
    3) poiche' il tizio non sapra' fare altro, non sara' competitivo sul mercato, e quindi l'azienda non rischia di perderlo
    4) poiche' le cose da fare sono semplici, il dipendente e' facilmente sostituibile
    5) ulteriore conseguenza e' che il dipendente non ha ""potere contrattuale"" in un'eventuale richiesta di aumento.

    Sai che fregatura se un'azienda assume uno che ha un sacco di competenza e che puo' cambiare lavoro all'istante.
    Per tenerselo, SE vuole tenerselo, e' obbligata a "'sottostare"" alle richieste del dipendente

    Quindi sta' a TE accendere il cervello e valutare quali siano le conseguenze di una certa scelta.
    NON SERVE essere geni o chissa' quali conoscenze, ma basta BANALE BUON SENSO.

    Non ti serve METTERE effettivamente le dita nella presa di corrente per sapere che se lo fai ti prendi la scossa.
    Te lo dice gia' il buon senso!
    Beh, direi che è più che normale essere sostituibili al primo anno di programmazione. L'unica pecca è che le aziende italiane non ti formano e non ti fanno fare dei corsi per approfondire. Però se mi danno 500 euro al mese potrei pagare io i corsi. Poi dopo appena apprendo qualche programma molto richiesto sul mercato come Java, SQL e PHP, allora potrò iniziare a inviare i CV altrove.

    Ma è così che si cresce in tutti i mestieri, mica solo nella programmazione. La gavetta la si fa ovunque.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    Mi sa che non hai capito.
    Vabbe!
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    migliorabile ha scritto:


    Mi sa che non hai capito.
    Vabbe!
    Perché?
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    Non hai capito.

    Singapore ha scritto:


    L'unica pecca è che le aziende italiane non ti formano e non ti fanno fare dei corsi per approfondire.
    Una piccola azienda non ha alcun motivo per farti fare corsi e farti crescere altrimenti te ne vai.
    A questa piccola azienda serve quello che sai e mantenerti a piccoli compensi senza farti progredire.
    Col piccolo compenso ci devi vivere e pagare anche corsi? Non credo proprio-

    Una grande azienda invece, che potrebbe farti fare dei corsi, non ti prende neanche perché ha di meglio e allo stesso costo già sul mercato.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    oregon ha scritto:


    Non hai capito.

    Singapore ha scritto:


    L'unica pecca è che le aziende italiane non ti formano e non ti fanno fare dei corsi per approfondire.
    Una piccola azienda non ha alcun motivo per farti fare corsi e farti crescere altrimenti te ne vai.
    A questa piccola azienda serve quello che sai e mantenerti a piccoli compensi senza farti progredire.
    Col piccolo compenso ci devi vivere e pagare anche corsi? Non credo proprio-

    Una grande azienda invece, che potrebbe farti fare dei corsi, non ti prende neanche perché ha di meglio e allo stesso costo già sul mercato.
    E allora sto settore non è florente per un ****.
  • Re: Posso diventare un programmatore per siti web?

    X Singapore: ho asteriscato l'ultima parola. Qui non siamo per strada....
    Chiudo il thread e ti invito a usare un linguaggio adeguato.
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