Opinioni sul percorso

di il
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Opinioni sul percorso

Salve,

sono un laureato di primo livello in ingegneria, ramo meccanico (aerospaziale). Per svariati motivi ho deciso di intraprendere un corso di formazione nel campo della programmazione. Essendo totalmente inesperto chiedo vostro consiglio e opinioni.

Affronterò un corso di 500 ore con:
100 h java base + java avanzato (50h cadauno)
100 h c/c++
100 h Visual Basic
100 h VB.net
80 h Tecnica di programmazione
20 h sicurezza sul lavoro (20 ore inutili?)

Dopo aver visto svariati prezzi in giro, ho scelto questo della scuola CEFI a Roma perché con 2100 euro riesco a fare 500 ore di lezione(corso regionale), quindi in proporzione con le altre offerte private ha chiaramente vinto nel rapporto costo/ore.

Volevo chiedervi:

Cosa devo fare ulteriormente per poter rendermi appetibile ad un'azienda non avendo alcun tipo di esperienza una volta terminato il corso?
Finito questo percorso vorrei da subito cercare di lavorare, ma non riesco a capire se questo percorso è sufficiente per sperare in un'avvio o meno, o se necessita secondo voi una ulteriore formazione.

13 Risposte

  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao,
    guarda, io lavoro da 2 anni...
    del corso che fai solo java e tecnica della programmazione ti sarà utile per metterti in luce per un azienda...vb è vecchio, ti può servire come base.
    guadati c#, html e i database, questo è quello rischiesto attualmente sul mercato..
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao quel programma non mi fa impazzire.
    Visual Basic è obsoleto e vecchio.. che lo studi a fare?
    C++,Java e VB.net tutti insieme mi sembra eccessivo. Meglio scendere a fondo su una tecnologia.
    Ti consiglio di studiare e imparare quanto meglio possibile uno di questi 3 linguaggi

    Specie per Java e VB.net se a corredo non conosci i database non sei appetibile alle aziende.
    Un programmatore VB.Net non può non conoscere SQL Server se vuole lavorare.
  • Re: Opinioni sul percorso

    Grazie per le risposte!

    Guardando meglio il programma , nella parte di java avanzato c'è MYSQL, JSP, e Javabeans.

    Guardando in giro per i gli annunci di lavoro effettivamente si vede che è molto più richiesto c# rispetto a VB...

    Posso chiedervi, se non sono troppo indiscreto, il vostro percorso e secondo voi come è meglio muoversi in questo campo? Il campo aerospaziale è morto e non offre opportunità e sto tentando il riciclo che più mi si addice (mi divertivo un sacco a implementare sistemi nuermici e FEM con il vetusto Fortran).

    Voi che percorso avete intrapreso? la vostra formazione che strada ha seguito, insomma come avete fatto a diventare "cibo per le aziende"? infondo anche voi a uncerto punto della vostra vita sarete partiti da zero
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao.
    Concordo con gli amici...!.
    Una mia sensazione, sarebbe quella di dedicarsi sicuramente ad imapare la programmazione con strumenti di sviluppo per applicazioni 'web-based', oggigiorno viene richiesta tantissimo, chiaramente, come predetto, con una buona conoscenza di connessione ai più usati D.B., quindi sicuramente il Java, oppure tutto il mondo .net, o PHP, ASP....
    E riguardo alle 20 ore inutili per lo studio della 'sicurerezza sul lavoro, lasciati dire da uno che lavora da quasi 30 anni, che non farebbe sicuramente male, anzi...
    saluti 'toscani'.

    (Ciao, Toki)
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao luky1964 hai fatto qualche giro in moto questo mese?

    X Almax, nessuno nasce imparato (anche se per i decenni a venire non garantisco )
    L'idea di frequentare un corso mi sembra buona ma ti rinnovo il consiglio del post precedente.

    Per quanto riguarda il proprio percorso formativo considera che i tempi cambiano:
    luky1964 ha scritto che lavora nel settore da quasi 30 anni, all'epoca l'informatica e le esigenze erano diverse. Non potresti replicare il suo percorso di formazione iniziale.

    Io ho iniziato a programmare per passione e da autodidatta, già a 13 anni modificavo i giochi del commodore 64 scritti in Basic.... Quando ho iniziato a lavorare in questo settore era il boom del web e non ho fatto nessuna fatica a trovare lavoro (se non considero che mi sono dovuto trasferire a milano).
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao,
    entro anch'io nella conversazione, e sto cercando di entrare nel mondo dell'informatica, al momento sto cercando di puntare moltissimo sulla programmazione web lato client per iniziare che mi sembra la parte piu' facile, ho gia seguito moltissimi tutorial e 4 libri in 3 mesi cercando si specializzarmi in javascript e jQuery. Per ultimo ora ho stampato il manuale direttamente in inglese di ecmaScript.
    Vedendo pero' molte cose in giro mi sento un po demoralizzato per come vengono scritti alcuni script, tra cui completamente privo di logica con variabili dichiarati, inizializzati e poi abbandonati li. Tutto questo mi fa pensare che alle aziende va bene cosi, che dei semplice designer si occupino anche della parte di programmazione. Con questo non voglio offendere i designer perche' i miei layout sono sempre orrendi in confronto, e ho sempre bisogno di andare in cerca di ispirazione navigando molto nei vari siti.
    Qualcuno nel settore avrebbe qualche consiglio? Su come tentare di entrare nel settore, ho sentito anche che si puo lavorare fino a 5000 euro all'anno delegando la parte amministrativa sull'iva al committente del lavoro. Mi piacerebbe saperne di piu' per cercare di avere un cambio soft non potendo abbandonare subito il lavoro che ho ora per motivi economici.
    @almax, qui mi hanno suggerito di non mollare e incoraggiato nonostante io non sia piu un giovinotto, e di proseguire sulla mia strada, e ora mi diverto molto, e quando riesco a risolvere alcune situazioni dopo molte ore la soddisfazione e' immensa. Quindi retwitto il loro incoraggiamente anche a te e di continuare anche se dovessero presentarsi difficolta, e per quanto riguarda i linguaggi da scegliere, sono molto di larghe vedute dopo che ho visto il mio proff di matematica animare un omino con i grafici di excell punto piu' sulla logica degli algoritmi, che poi puo essere implementato su qualunque piattaforma. Purtroppo i linguaggi sono moltissimi, ognuno ha la sua bellezza e specializzazione in un determinato campo, quasi mi sento di dirti di seguire semplicemente la moda del momento.
  • Re: Opinioni sul percorso

    Grazie sinceramente per le risposte e l'incoraggiamento!

    dal mondo del lavoro, nella valutazione della "professionalità", come viene valutato l'autodidattica? essendo questo un mondo vasto, non ho di certo le disponibilità economiche per affrontare corsi in qualsiasi cosa.

    Ogni mondo vive di regole proprie, e quello dell'informatica è sicuramente diverso da quello più "meccanico" cui sono abituato, per questo scusate le mie domande un pò banali e forse anche "naive"
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao Almax

    Almax ha scritto:


    in fondo anche voi a un certo punto della vostra vita sarete partiti da zero
    ...
    dal mondo del lavoro, nella valutazione della "professionalità", come viene valutato l'autodidattica?
    Ma tu non parti da zero, hai una laurea in ingegneria, tienitelo a mente! Non sei un autodidatta (brutta parola, manca di professionalità), ma un ingegnere che ha ampliato le sue conoscenze.

    Se nel curriculum ti presenti come ingegnere con buona conosenza di Java, C#, SQlServer sei sicuramente interessante per molte aziende, sicuramente più di un diplomato.

    Cambiando discorso, casualmente ho appena incontrato una vecchia conoscenza, ingegnere aerospaziale, che mi ha detto che in effetti in italia si fà fatica a trovare posto, ma che all' estero si trova, ad esempio lui lavora in Francia da molti anni. Questo solo se vuoi rimanere nel settore, altrimenti ingegneria aerospaziale e meccanica sono abbastanza affini e puoi trovare qualcosa in quest' altro settore. Questo era per dire di non riporre tutte le speranze di trovare qualcosa come ingegnere.

    in bocca al lupo.
  • Re: Opinioni sul percorso

    Beh, il mio piccolo sporco segreto, è che ho fatto, dopo la triennale, uno stage in campo aeronautico. Rimasi allibito nel vedere che anche per i più anziani, il lavoro di un ingegnere aeronautico è praticamente solo fatto da scartoffie burocratiche. Sia chiaro, che queste scartoffie, supponendo un certo grado di responsabilità, sono piuttosto importanti, e il lavoro a certi livelli è chiaramente ben retribuito, ma mi chiesi sinceramente se quello fosse il mio futuro.

    E' naturale che se si va a lavorare in francia significa, scusate il termine, che si sta lavorando per l'Airbus e si hanno le "palle quadrate", però per quanto impegno possiamo metterci, di compagnie che permettono di sfruttare a pieno le proprie capacità, sono veramente poche, e quindi da quel momento mi sono cominciato a porre parecchie domande sul mio futuro, su dove volessi andare etc...

    Durante l'università la cosa che più mi è piaciuta è stata l'implementazione di sistemi numerici con il Fortran, e quindi volendo fare una svolta e ragionando parecchio, decisi che forse avrei dovuto approfondire questo aspetto.

    purtroppo nella vita si può procedere solo per tentativi...
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ciao Almax,
    ma si usa ancora il Fortran o stai parlando dei tempi andati?
    Pure io ho cominciato con il Fortran (parecchie ere geologiche fa) e ho capito che quello era quello che mi piaceva.
  • Re: Opinioni sul percorso

    Ebbene si! l'università italiana è ancora impantanata in Fortran. Mi è successo a un colloquio in Svizzera che non è andato benissimo, in cui tra le altre cose mi è stato chiesto: sai programmare? "si" , che linguaggi conosci? "fortran 90/95". Il sorriso gelido di uno svizzero, una smorfia quasi impercettibile di derisione, è stata piuttosto esplicita. Si trattava di una posizione per la progettazione di sistemi avionici, e a quanto pare, si usa il C/C++..........ma già da parecchio tempo oramai.. E vabè, se tenemo er Fortran
  • Re: Opinioni sul percorso

    Beh se quello ti ha deriso non era una persona che capiva molto di programmazione. o almeno non era del campo. Vero che magari i vecchi linguaggi sono obsoleti e troppo impegnativi per tirar fuori un qualcosa di utile per i pc moderni, ma quelle sono le radici e le fondamenta. Sembra proprio la fine che sta facendo il bellissimo mondo artigianale italiano(anche mondiale) a discapito della produzione di massa e meccanizzata. Va bene aggiornarsi ma si deve sempre guardare al futuro, a me e' particolarmente piaciuto assembly quando stavamo studiando l'architettura del microprocessori, e quello che vorrei fare ora e' cercare di avvicinarmi piu' possibile nel mio futuro.
  • Re: Opinioni sul percorso

    Almaz ha scritto:


    Il sorriso gelido di uno svizzero, una smorfia quasi impercettibile di derisione
    E l' infame sorrise! (De Amicis).
    E non aveva tutti i torti, che senso ha insegnare il Fortran se poi sul lavoro ti serve minimo il C++?

    Lysz210 ha scritto:


    Beh se quello ti ha deriso non era una persona che capiva molto di programmazione
    Ma capiva cosa serviva alla sua azienda.
    Ciao Lysz210, capisco il tuo punto di vista, ma se devi scegliere tra un ingegnere che sa il C++ e uno che sa il Fortran scegli il primo.
    Detto questo comunque ingegneria continua a essere una buona facolta.
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