pontix75 ha scritto:
...nella fattispecie il datore di lavoro mi ha chiesto di valutare delle società per il rifacimento del sito web, loro (i miei 2 colleghi "protetti", mi hanno minacciato che se avessi portato delle proposte diverse dalle loro mi avrebbero fatto passare una vita difficile...ma perché queste figure indipendentemente dai colore del proprietario (lo zio) vogliono tenere il controllo pur facendo fare il resto del lavoro a ne.
Benvenuto nel club.
Non penso di doverti spiegare che nelle aziende vige la legge della giungla: tutti a piantarsi i coltelli nella schiena.
Nessuno aiuta gli altri, perchè se TU fai tutti i lavori che faccio IO, perchè la proprietà non dovrebbe licenziarmi?
L' azienda attuale è di circa 130 dipendenti, quella che mi vuole assumere circa 50, la differenza è che essendo l' unica figura dell' IT è ovvio che non avrò nessuno che in questo senso mi metterà i bastoni fra le ruote...
Ehhh... beata speranza...
Li avrai eccome, e magari anche del tipo cui non si può dire di no (il proprietario)
Qui sono tranquillo su quello che faccio a discapito del mio orgoglio, altrove sarà peggio per il tipo di stress e lavoro ma sarò un pò più padrone di me stesso (panche per forza di cose).
Tu SUPPONI che avverrà questo, ma ne sei sicuro?
Ho pensato anche di andare a parlare dal proprietario (lo zio) e metterlo al corrente di alcune realtà ma se lo faccio è come far scoppiare una bomba.
Non devi metterlo al corrente, devi semplicemente chiedere come ti devi comportare.
LUI "badrone", TU "sghiavo ***" (spero si colga l'ironia). [Edit di Toki: colta l'ironia ma di questi tempi non su pagine pubbliche]
Devi fare in modo che LUI pensi di aver trovato una soluzione (anche se in realtà è farina del tuo sacco), così LUI potrà pensare di essere un grande imprenditore, un **** de noartri.
Da quanto scrivi mi pari poco portato per la psicologia e la diplomazia, però.