ramcrack ha scritto:
Secondo il tuo modo di ragionare, basterebbe la licenza elementare... In pratica sai già tutto...
Nel mio caso... sì Diciamo che sui 20 anni, per programmare, sapevo già praticamente tutto quello che avrei poi fatto nel corso universitario
- Zuckerberg ha scritto quel programmello in PhP ...dubito fortemente che la tua segretaria riesca a scrivere un programmello anche basilare in PhP...
Dubiti male, sono le mitiche Ragioniere Programmatrici (esistevano, oggi non so)
Il punto è: a cosa è servito a Zuckerberg studiare? Oggi un "webcoso" sui 18 anni programma benissimo in PHP
Sarà un caso, ma le occasioni migliori nella vita arrivano quasi sempre nel momento in cui ci si trova in Università...
Mah... mi sembra un'affermazione un pochino eccessiva
Un esempio per tutti, quando nel secondo semestre del primo anno studiai "Geometria e Algebra Lineare", dopo diversi anni che iniziavano a mancarmi alcune basi matematiche per la realizzazione di software 3D ( più precisamente sviluppo di game ), ho compreso moooolto più facilmente l'uso dei quaternioni in tale ambito...
Tempo necessario: 4 giorni (per il livello necessario)
Ancora un altro esempio: IMS ...
Che attinenza ha col programmare?
non capisco perchè tu invece ancora non mi ha detto la tua Università.
Unibo
Primo caso:
...
Secondo caso:
Non vedo esempi attinenti al tema
Per quanto riguarda i costi/benefici/ ecc. ecc. "ma decheeee", ti direi in romanesco...
Se giochi al golf e non ti alleni tutti i giorni, sai quante volte dovrai andare a recuperare la pallina in qualche bunker ?
Mi sa che hai difficoltà a comprendere che esistono fini (cioè lavorare, guadagnare in concreto) per i quali si utilizzano mezzi (lavorare), per i quali a loro volta servono dei mezzi (conoscenze).
Se per aumentare il mio stipendio di 10 euro all'anno, dovessi spendere 4.000 euro, più anni di lavoro (quindi vista l'equivalenza tempo\denaro 50.000 euro, o più), vedi bene che il rapporto costi \benefici è indispensabile.
Almeno se poi ci si vuole realizzare nella vita, secondo un progetto, e non "a casaccio", sperando in un colpo di fortuna che, di solito, capita quando si va all'università.
Magari se l'amico di cui sopra, che ha iniziato questo thread iniziasse con il frequentare la magistrale in informatica, potrebbe anche essere preso a lavorare come progettista software all'interno di "Materia", sarebbe una bella soddisfazione, oppure durante il corso di due anni, svegliarsi una notte e concretizzare quell'idea a cui pensava da bambino e che lo renderà un uomo di successo...
Sto ancora aspettando la presentazione di esempi concreti di cosa, magicamente, potrebbe imparare durante questi due anni di studio.
Ancora più curioso su cosa è un PROGETTISTA DI SOFTWARE, perchè devo darti una grossa delusione.
Nonostante tutto quello che cercano di spacciare all'università (sempre leggende metropolitane), non esiste l'INGEGNERIA DEL SOFTWARE.
Esiste l'ARTE DI PROGRAMMARE I COMPUTER (qui si aprirebbe un bel pippone, ma qualcuno coglierà la citazione).
Tanto alla fine esistono anche i corsi per lavoratori. Testè potrebbe dare anche un solo esame all'anno se proprio è impegnatissimo con il lavoro attuale... sempre meglio che lavorare di giorno e andare a rubare di notte direbbe il mio bisnonno...
Certo, poi però tra tasse universitarie, spese etc, il costo diventa astronomico.
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Davvero rimango sempre basito, e lo dico senza ironia, per chi non progetta la sua vita come progetterebbe un software.
Cioè andando allo sbaraglio: forse mi sveglierò una notte.
Forse mi assumerà non so chi (ahahahahah neolaureato con capacità zero? ahahahahah qui rido invece di sorridere).
Svegliaaaaaaaaaa!!!!!
Ci vogliono idee chiare, chiarissime, su quello che si vorrebbe fare. Quello che si può fare. Quello che NON si vuole fare.
E quanto costa (perchè l'unica vera moneta che decresce monotonicamente è il tempo, quindi è il bene più prezioso in assoluto).
Costa DI SICURO 100 ma renderà (forse) 10 ?
Non un grandissimo investimento, posso dirtelo anche senza rispolverare gli esamini di economia.
Qui si parla di LAVORO, quindi STIPENDI, non di hobby, cose che mi piacerebbe fare, eccetera eccetera.