Partendo dalla banale considerazione che Artificial Intelligence e' un settore di nicchia DECISAMENTE complesso, che richiede conoscenze che non sono sapere programmare (quello e' il MINIMO RICHIESTO, e non in un linguaggio solo, ma in una serie di linguaggi con paradigmi di programmazione abbastanta esoterici, ma non solo, anche saper programmare DECISAMENTE BENE), ma PARECCHIA statistica, algebra lineare, lin guaggi formali, ontologie, machine learning, elaborazione di immagini, NLP, trattamento del segnale, ed un'infinita' di altri argomenti per i quali NON BASTA NEMMENO UN LIBRO (per ogni argomento si intende, ed ogni libro di 800 pagine almeno), al giorno d'oggi avere un'infarinatura di informatica non e' mai una cattiva idea.
Da questo a diventare esperto, pero' c'e' ne vuole.
Con un Dottorato di Ricerca e DOPO 10 ANNI (MINIMO) lavorando ai massimi livelli, ti potresti considerare un esperto. Forse.
Escludendo questo caso, si e' solo bassa manovalanza.
E come tale, non c'e' nessuna possibilita' di lavorare nel campo dell'AI.
E comunque servono un minimo di 5 ma almeno 10 anni per diventare competente, che NON VUOL DIRE essere un esperto.
Non nel senso vero di "esperto": ci sono tanti "esperti" che si spacciano come tali ma che solo al piu' degli smanettoni.
Definire il Blockchain MENO RECENTE dell'AI (il primo e' del 2008, il secondo 1940/1950) vuol dire non avere un background necessario anche solo per collocquiare su tali argomenti.
In conclusione: la possibilita' di avere a che fare con i 'temi caldi' e'
- maggiore di zero ma piccola a piacere".
- ma dire mai
- meglio non iludersi
- una vincita alla lotteria e' sicuramente piu' probabile
- probabilmente nello stesso ordine di grandezza della probabilita' di incontrare gli alieni
(solo per avere un'INFARINATURA di UNO SOLO dei suddetti temi caldi, servono DIVERSI ANNI)