Lavorare all'estero

di il
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Lavorare all'estero

Salve,
Ho 17 anni, dopo il diploma mi piacerebbe concludere il percorso di certificazioni Microsoft (ne ho già una) e diventare Microsoft Certified Solutions Developer, successivamente vorrei iscrivermi a dei corsi di formazione con stage annesso (ne ho già adocchiato uno molto allettante). Il problema, da quel che ho visto, è che gli stipendi per programmatori sono bassini (anche per gente laureata) rispetto a paesi come gli Stati Uniti e pertanto mi è venuta l'idea di trasferirmi lì in futuro per intraprendere una carriera più prolifica, che ne pensate?

Saluti

10 Risposte

  • Re: Lavorare all'estero

    In effetti in certi paesi i programmatori sono più pagati ,tieni conto però che in certi posti la vita è relativamente più cara (ad es. Londra) ,in ogni caso ,a mio avviso,dovresti avere come prerequisito un ottimo inglese per non partire svantaggiato nel comunicare con gli altri, forse altri hanno altre opinioni o suggerimenti...
  • Re: Lavorare all'estero

    Sempre riguardo l'inglese, informati sulle certificazioni necessarie. Ad esempio, per lavorare negli USA mi pare che serva lo IELTS con punteggio maggiore di 7 (o forse addirittura 8 ), che non è così facile da ottenere per un italiano che ha studiato l'inglese solo a scuola.
    Quanto ai corsi con stage, occhio che talvolta sono un po' una fregatura, nel senso che impari relativamente poco e in compenso vieni schiavizzato per lavori di bassa manovalanza pagati una miseria.
  • Re: Lavorare all'estero

    Chiariamo che gli "ingegneri" che lavorano per le principali software/hardware house (Google, Facebook, Apple, Microsoft, Oracle eccetera) non hanno nulla a che vedere con i "programmatori" nostrani.
    Lo stipendio è alto, ma le varie "interview" non sono proprio una passeggiata: la concorrenza è molto forte, e (quasi) sempre c'è una valutazione (abbastanza) meritocratica (ci sono difetti, ma assai meglio che in Italia).

    Se pensi quindi sia facile farti assumere con uno stipendio da $200.000, solo perchè hai 2 certificazioni (pressochè inutili) o magari una lauretta italiana (pressochè inutile) ricrediti.

    Lì vale solo quello che sai e sai fare, in confronto a gente di tutto il mondo, non del "bar sottocasa".
  • Re: Lavorare all'estero

    Da quel che sò le lauree italiane all'estero sono abbastanza ben viste ,almeno quelle in ambito scientifico,le certificazioni oltre alle nozioni acquisite testimoniano un pò di umiltà che non guasta in ambito IT ......
  • Re: Lavorare all'estero

    ...
  • Re: Lavorare all'estero

    Con l'inglese me la cavo, sono di livello B2, quasi C1. Non punto di certo alla Microsoft, qualunque azienda va bene per fare un po' di esperienza. Comunque non sono molto d'accordo sulla laurea magistrale...come ha detto +m2+ bisogna saper fare, una laurea non implica necessariamente che una persona sia capace, conosco varie persone senza laurea con stipendi e posto di lavoro notevoli
  • Re: Lavorare all'estero

    > senza laurea con stipendi e posto di lavoro notevoli
    è vero ,come ci sono laureati che passano il tempo a fare i tester ,attività importante però un pochino noiosa,in genere una laurea ti apre strade altrimenti impraticabili in molti ambiti perchè ti mancherebbero le basi teoriche,ad esempio l'intelligenza artificiale
  • Re: Lavorare all'estero

    gian82 ha scritto:


    > senza laurea con stipendi e posto di lavoro notevoli
    è vero ,come ci sono laureati che passano il tempo a fare i tester ,attività importante però un pochino noiosa,in genere una laurea ti apre strade altrimenti impraticabili in molti ambiti perchè ti mancherebbero le basi teoriche,ad esempio l'intelligenza artificiale
    Mah... intelligenza artificiale... una buzzword.

    Comunque per tornare al punto, posso parlare solo per gli USA (non ho altre conoscenze dirette).
    Non c'entra nulla la laurea, puoi averne una, 10, 100, o nessuna.

    Conta solo l' interview (in realtà da 1 a 5, a seconda dei casi).

    Non aspettatevi domande del tipo "cos'è un albero binario": sono banalità didattiche cui non interessa nulla a nessuno (sempre se si vuol diventare un ingegnere google).

    Sono veri e propri esami, del genere ti danno una figura, che so una papera galleggiante, e ti chiedono di scrivere lì, sul momento, un algoritmo per determinare la migliore copertura con tasselli a forma di X

    Rammentate: negli USA non esiste neppure il titolo di professore universitario, il massimo è il PhD, i "professor" e "full professor" sono meri equivalenti usati per "confronto" col mondo Europeo (o di ispirazione europea).

    Se ti presenti con "ho una laurea X,Y,Z", la reazione sarà... embhè? Allora, questa paperella?
  • Re: Lavorare all'estero

    Edi ha scritto:


    Con l'inglese me la cavo, sono di livello B2, quasi C1. Non punto di certo alla Microsoft, qualunque azienda va bene per fare un po' di esperienza. Comunque non sono molto d'accordo sulla laurea magistrale...come ha detto +m2+ bisogna saper fare, una laurea non implica necessariamente che una persona sia capace, conosco varie persone senza laurea con stipendi e posto di lavoro notevoli
    Come minimo devi arrivare a un C1 abbondante. Conta poi che lo ielts vale 1 anno, per cui devi farlo nel momento più opportuno.
    Quanto alla laurea, è vero che teoricamente non sarebbe necessaria per molti lavori, ma è anche vero che se un reclutatore deve esaminare centinaia di candidati, unizia a scremarli in base a parametri oggettivi e facilmente confrontabili come: titolo di studio, età e talvolta anche paese di provenienza e genere. Poi affinano via via la ricerca (sia leggendo i curriculum, sia facendo vari test psico-attitudinali (a tal proposito cerca su Google le domande che vengono fatte da certe aziende)) fino a ritrovarsi con una manciata di candidati di cui finalmente vengono valutate le effettive competenze.
  • Re: Lavorare all'estero

    Edi ha scritto:


    Salve,
    Ho 17 anni, dopo il diploma mi piacerebbe concludere il percorso di certificazioni Microsoft (ne ho già una) e diventare Microsoft Certified Solutions Developer, successivamente vorrei iscrivermi a dei corsi di formazione con stage annesso (ne ho già adocchiato uno molto allettante). Il problema, da quel che ho visto, è che gli stipendi per programmatori sono bassini (anche per gente laureata) rispetto a paesi come gli Stati Uniti e pertanto mi è venuta l'idea di trasferirmi lì in futuro per intraprendere una carriera più prolifica, che ne pensate?

    Saluti
    Non pensare che nella Silicon Valley prendano tutti stipendi alti, anzi... rapportato al livello del costo della vita è +/- come qui, forse appena poco di più, ma non sei tutelato come potresti esserlo qui. In US puoi essere licenziato, soprattutto MS/Google/FB/etc etc, solo perché consegni in ritardo il compito assegnatoti.

    Come ho scritto nel mio ultimo post in altro 3d, l'inglese in reading and listening comprehension....?
    Guarda che non è richiesto avere un livello TOEFL, ma avere spiccate capacità di esprimersi e comprendere, non solo la lingua, è importante per lavorare in team come si usa in questo settore da quelle parti.
    Riusciresti a comprendere una lezione come questa? Fundamentals of C# Programming
    OK, la pronuncia non è proprio delle migliori, ma certamente meglio di quando senti uno yankee parlare come se avesse una patata bollente in bocca, ci sono anche quelli e sono tanti, Svetlin Nakov è un bulgaro, ma si capisce e spiega benissimo.
    Se superi quelle due ore, ovviamente avendo capito tutto o quasi, allora potrai anche pensare di andare negli USA per l'avventura, altrimenti, come dicono loro, hai altre quickies da fare prima di superare l'esame.


    :edit: aggiunto
    FYI ho appena controllato, un Junior Software Engineer Salary è $39,623 - $76,788 all'anno, non dimenticare che nella Silicon Valley gli affitti delle case costano un poco di più che il resto della California, fa anche più caldo che altrove negli USA, calcola l'aria condizionata.
    I prezzi al supermercato sono +/- come da noi nel senso che si equivalgono le cifre dei prezzi facendo il cambio EUR/USD 1=1.18, peccato che noi intendiamo pane/frutta/verdura/carne/etc al Kg, da loro invce è a lb. [fonte certa ed aggiornata, un mese fa ero negli USA]. La benzina invece... max ho pagato 1,28 USD al gallone, mai fatto più di 25USD per un pieno, ma mica bevi la benzina.
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