Un dottore di ricerca, al primo impiego, prende lo stesso stipendio di un operaio, o di una segretaria.
Si chiama "contratto nazionale di lavoro", e non fa distinzioni per il titolo di studio (* in realtà in certi casi sì, ma sono bazzecole)
Se non sei inquadrato come dirigente (o quadro, ma praticamente non esistono questi ultimi) la differenza % sarà massimo del 3% (forse) tra un ragioniere e un professore universitario ordinario (di prima fascia) - a parità di ogni altra condizione (anzianità, famiglia a carico e così via).
E' la MANSIONE (inquadramento) che determina lo STIPENDIO, NON il titolo di studio
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Non mi risultano esistere, inoltre, dottorati in programmazione (qualsiasi cosa ciò significhi). Forse mi sbaglierò, sono sempre pronto ad essere corretto.
Ormai c'è il dottorato in scienza del tortellino, quindi non posso essere troppo perentorio.
La programmazione è talmente banale che viene data per scontata, almeno in tutti i dottorati dei miei tempi.
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Ribadito per l'ennesima volta questo FATTO (perchè è un FATTO) sulla busta paga (cioè se non vieni inquadrato come dirigente rimarrai per sempre nella fascia 1200-1800 a fine carriera dopo 40 anni+eventuali premi produzione, azzi e mazzi), al liceo non imparerai nulla di utile, in generale, e men che meno per lo sviluppo del software.
Avendo una nipote che ha finito lo scientifico (il migliore della provincia blablabla, uno dei migliori della regione blablabla) da due anni penso di poterlo affermare con certezza.
Quindi, tra i due, MAI il liceo.
L'unica possibile differenza, ma è minima, uno su mille, è la versione "coreutica" (si chiama così? boh), quella in pratica in cui insegnano uno strumento musicale (al liceo scientifico).
a meno che tu non voglia "da grande" diventare un ingegnere del suono (ma il thread parla di sviluppatore), e quindi con necessità di avere competenze musicali [1 su 1000? uno su 10.000?] lascia perdere il liceo.