f3rr0 ha scritto:
Peccato leggere di aspettative di guadagno, contratti di lavoro, inquadramenti ecc. in risposta ad una semplice richiesta di consigli circa quale tipo di studi scegliere per diventare programmatore.
Sarò un inguaribile romantico, ma preferisco credere che si possa ancora parlare di cosa ci piacerebbe fare nella vita e cosa potrebbe darci soddisfazione al punto di fare sforzi e sacrifici, che per esperienza si trasformano poi in miglioramento della posizione economico/sociale.
Vero che il problema stipendio è spesso quello che incide maggiormente sulle scelte, ma è anche quello che automaticamente abbassa il livello in ogni settore se è vero che chi sceglie di fare lo fa per il guadagno piuttosto che per la passione.
Anche un macellaio può vendere le fiorentine a cinquanta euro al chilo massacrandole a colpi di mannaia. Non è però un macellaio ma un venditore di carne.
E' il mio parere ma ripeto che probabilmente sono un filo utopista.
Per me sei un filino ggiovane.
Con la passione non ci paghi il mutuo.
Le bollette.
Le vacanze.
I figli.
La moglie (in certi casi, sì).
L'auto
Le tasse.
Comunque, tornando in topic, secondo me ad oggi l'ITIS potrebbe essere la scelta migliore, anche se da qui a cinque anni, vista la velocità con cui si sviluppa ormai la tecnologia in generale, potrebbe diventare un percorso di studi totalmente obsoleto. Università e percorsi specialistici successivi praticamente d'obbligo.
E' totalmente obsoleta anche l'università, da questo punto di vista.
Aspetto che qualcuno mi spieghi in cosa il liceo sarebbe utile, sia come sviluppatore, sia come universitario, considerata l'obsolescenza terribile e ridicola dei programmi liceali.
Come ho già scritto il "vantaggio" è quantificabile in 15 giorni di studio. Un po' poco