Intanto, una suddivisione spannometrica:
Informatica (o Computer Science) e' (o era) una branca della matematica. Diciamo che hai occasione di vedere l'aspetto piu' teorico/astratto dell'informatica: come si progetta un compilatore, che cosa e' un paradigma di un linguaggio di programmazione, ecc
In ingegneria Informatica, OVVIAMENTE fai molte delle cose che fai ad informatica, ma sei piu' vicino all'hardware, piu' interessato ad aspetti pratici.
Mettiamola cosi, il 75/80% delle cose sono in comune. Poi rimane quel 20/25% di cose che sono diverse.
Quale facolta' fare? NON ESISTE la RISPOSTA DEFINITIVA, a meno che non ti vada bene "42" (se non sai cosa intendo, non fa niente, e' robbba da amanti di fantascienza )
Un'altro errore, (e da quanto capisto i tuoi genitori fanno parte di questa categoria) e' pensare che Ingegneria ti apra TUTTE LE PORTE: si/no/forse.
Di sicuro in Italia l'Ingegnere viene visto come una specie di superuomo.
Pensare che un ingengere sia una spanna sopra ad un informatico e', ovviamente, sciocco/stupido. E' come dire che un oncologo e' meglio/peggio di un chirurgo: tutti e due ti salvano la vita, il primo perche' ti scopre il tumore, il secondo perche' te lo rimuove!
E ovvio che ci sono settori dell'informatica in cui e' meglio un ingegnere di un informatico e viceversa: pensa ai robot.
L'ingengnere progetta i movimenti del robot, i sensori, e ne realizza il software di gestione, ma e' l'informatico che e' in grado di integrare tutte le informazioni per far creare un modello virtuale mediante il quale il robot puo' prendere decisioni intelligenti.
L'informatico, da solo, non e' in grado di progettare un robot. L'ingegnere, da solo, non e' in grado di creare un modello 'navigabile' dell'ambiente
Quale facolta scegliere?
Questa e' facile:
l'universita' serve a TE, NON AI TUOI GENITORI
E' un investimento per il TUO FUTURO, non per quello dei tuoi genitori.
Fai una scelta, ed accetane le conseguenze.
Non ti convince Ingegneria? Passa a Informatica!
Qualunque sia la scelta, poi il passo successivo e' portare a cassa nel migliore dei modi il titolo di studio (in questo caso la laurea).
Questo e' gia' un buon punto di partenza.
Fare qualcosa che non piace, e farlo mane, e' sicuramente un modo per fallire.
Per quanto riguarda il lavoro: il lavoro si trova/non si trova allo stesso modo per gli ingegneri che per gli informatici.
Il problema NON E' trovare lavoro, ma trovare lavore DECENTE, nel senso di fare cose ragionevolmente interessanti.
Fare siti web, lo classifico tra i lavori NON interessanti
Per quanto riguarda lo stipendio, sono piu' o meno allineati.
Nota, come al solito c'e' chi propone per mantenere il livello culturale dei giovani il piu' basso possibile (vedasi post successivo).
A che serve studiare? La risposta e' ovvia: a nulla! E' una perdita di tempo! Solo il lavoro conta.
Si, come no!