Non capisco l'accanimento di tutta questa gente che frustrata scrive Si ti sorpasseranno etc.
Io credo che la situazione sia molto più complessa e va sicuramente contestualizzata. Prima di tutto di che tipo di azienda stai parlando?
Una fatta d 5 dipendenti? Bhe li molto probabilmente sarai sorpassato non dall'avvocato/Ingegnere/Dottor/Salumiere, ma anche dal figlio di, cugino di.
Se parliamo di un azienda molto più serie ( e non credere a chi ti dice non ce ne sono, ma semplicemente li voglio professionisti con una forma mentis diversa dal dipendete da 7 ore d'ufficio e ciao ciao) la situazione cambia nettamente. Li puoi salire la gerarchia con anni di esperienza e distinguendoti dalla massa. Sicuramente ci sono casi e casi ma in linea generale dovrebbe essere cosi.
Secondo il mio parere tra programmatore e ing. informatico cambia solamente il titolo, anzi ti dirò di più non mi pento minimamente di aver scelto il primo, molta più pratica e ho studiato cose MOOLTO più utili rispetto a chi studia per diventare ing. Ho fammi esami di Ingegneria del Software (fondamentale per la realizzazione SERIA di un progetto software più o meno complesso), Algoritmi e strutture dati (fondamentale per lo studio della complessità di un algoritmo, come una certa azioni influisce sulla complessità piuttosto che un altra ecc..), o ancora ricordo di aver iniziato con l'Assembler, poi con la prog. procedurale ecc ecc ecc, mentre amici ing. a capofitto sulla prog OO, non costruendo secondo me solide basi . Potrei farti altri mille esempi, ma insomma per farla breve credo che un ING. debba fare troppi esami che vanno oltre l'informatica solo per un sapere generale tipico dell'ing. Ma insomma vuoi fare il programmatore o il tuttologo?