Imparare a programmare

di il
13 risposte

Imparare a programmare

Salve a tutti,
ho 17 anni e il mio più grande sogno è quello di poter imparare a programmare e far diventare questa mia passione in un lavoro futuro. Ho tantissima voglia di imparare e infatti sto leggendo riviste di "IoProgrammo" con allegati libri su Python e spero in futuro con altri linguaggi di programmazione. La mia conoscenza si ferma a Pascal, C# e Python, due dei quali sono stati trattati solo a livello scolastico mentre l'ultimo lo sto studiando in autoformazione. Però girando sul web mi rendo conto che la mia conoscenza sui tre linguaggi è molto superficiale dal momento che molti programmi non riesco a leggerli e a capirli a dovere. Quindi come potrete già aver capito sono un neofita alle prime armi ma ho il desiderio di approfondire.

Vi scrivo e mi affido a questo forum con la speranza che voi, utenti con moolta più esperienza di me, mi potreste consigliare letture o siti o corsi su YouTube da poter seguire ve ne sarei immensamente grato.

Da aggiungere mi sto interessando anche al mondo del Raspberry e ho intenzione di acquistarne uno per riuscire ad imparare ad utilizzarlo.

Come ho detto prima mi affido a voi so che questo forum è colmo di utenti con una grandissima esperienza e vi prego veramente di potermi dedicare pochi minuti del vostro tempo per potermi dare una mano.

Grazie MILLE!!

13 Risposte

  • Re: Imparare a programmare

    Sfatiamo una serie di miti:

    1) conoscere un linguaggio di programmazione NON VUOL DIRE saper programmare
    2) i linguaggi di programmazione si possono classificare per 'paradigmi': il piu' semplice e' il procedurale, poi c'e' quello ad oggetti, quello logico, quello basato su regole, ed N-mila altri.
    3) quando sai programmare con un linguaggio facente parte di un certo paradigma, piu' o meno sai programmare con TUTTI i linguaggi di quel paradigma.
    4) se uno sa programmare con un paradigma, imparare la sintassi di un nuovo linguaggio di programmazione (sempre dello stesso paradigma) e' questione di giorni, al piu' qualche settimana.

    Questo per dire che piu' o meno Java, C#, Python, Ruby, PHP, ecc sono tutti linguaggi simili uno all'altro.

    Invece, decisamente piu' importante e' conoscere

    1) le proprieta' delle strutture dati: sapere quando usarle e come usarle non e' banalissimo
    2) sapere creare NUOVE strutture dati
    3) saper organizzare un'applicazione in moduli indipendenti ma ben progetttati in modo da poterli comporre in tutti i modi possibili, e, contemporaneamente, poterli mantenere singolarmente SENZA scassare il funzionamento dell'applicazione
    4) saper progettare degli ALGORITMI: generalmente, per i lavori piu' semplici, gli algoritmi sono gia' disponibili, ma per le applicazioni piu' complesse, potrebbe non essere il caso

    In pratica: se per scrivere un programmino banale ti basta qualche settimana con un linguaggio tipo Python, per fare cose anche leggermente piu' complesse servono ANNI.

    Benche' ci sia qualche dettrattore che dice che l'universita' non serve a nulla,

    IO ti consigli di finire le superiori e andare all'universita'.

    Quello che impari li NON LO IMPARI DA NESSUNA ALTRA PARTE, o, se vogliamo, per impararlo da solo ti serve uno sforzo NON INDIFFERENTE.

    Sia chiaro, l'universita' NON TI PREPARA al mondo del lavoro: quando andrai a lavorare dovrai iniziare a studiare le cose SPECIFICHE per quel lavoro.

    Ma una cosa e' studiarle senza avere una base, ed una cosa e' doverle studiare avendo le conoscenze fondamentali per affrontare il problema.

    L'universita' ha il compito di fornire una cultura generale su una vasta gamma di argomenti.
    Servono tutti? SI NO FORSE.

    Dipende da che cosa andrai a fare dopo.

    Se andrai a fare siti web, sicuramente no.
    se andrai a realizzare software per analisi delle immagini ottenute dai satelliti, non basteranno nemmeno.

    Ultimo consiglio: se vuoi imparare qualcosa, ACQUISTA E STUDIA SUI LIBRI.
    Lascia perdere Internet: nella maggior parte dei casi le informazioni sono parziali se non completamente sbagliate.
  • Re: Imparare a programmare

    migliorabile ha scritto:


    Sfatiamo una serie di miti:

    1) conoscere un linguaggio di programmazione NON VUOL DIRE saper programmare
    2) i linguaggi di programmazione si possono classificare per 'paradigmi': il piu' semplice e' il procedurale, poi c'e' quello ad oggetti, quello logico, quello basato su regole, ed N-mila altri.
    3) quando sai programmare con un linguaggio facente parte di un certo paradigma, piu' o meno sai programmare con TUTTI i linguaggi di quel paradigma.
    4) se uno sa programmare con un paradigma, imparare la sintassi di un nuovo linguaggio di programmazione (sempre dello stesso paradigma) e' questione di giorni, al piu' qualche settimana.

    Questo per dire che piu' o meno Java, C#, Python, Ruby, PHP, ecc sono tutti linguaggi simili uno all'altro.

    Invece, decisamente piu' importante e' conoscere

    1) le proprieta' delle strutture dati: sapere quando usarle e come usarle non e' banalissimo
    2) sapere creare NUOVE strutture dati
    3) saper organizzare un'applicazione in moduli indipendenti ma ben progetttati in modo da poterli comporre in tutti i modi possibili, e, contemporaneamente, poterli mantenere singolarmente SENZA scassare il funzionamento dell'applicazione
    4) saper progettare degli ALGORITMI: generalmente, per i lavori piu' semplici, gli algoritmi sono gia' disponibili, ma per le applicazioni piu' complesse, potrebbe non essere il caso

    In pratica: se per scrivere un programmino banale ti basta qualche settimana con un linguaggio tipo Python, per fare cose anche leggermente piu' complesse servono ANNI.

    Benche' ci sia qualche dettrattore che dice che l'universita' non serve a nulla,

    IO ti consigli di finire le superiori e andare all'universita'.

    Quello che impari li NON LO IMPARI DA NESSUNA ALTRA PARTE, o, se vogliamo, per impararlo da solo ti serve uno sforzo NON INDIFFERENTE.

    Sia chiaro, l'universita' NON TI PREPARA al mondo del lavoro: quando andrai a lavorare dovrai iniziare a studiare le cose SPECIFICHE per quel lavoro.

    Ma una cosa e' studiarle senza avere una base, ed una cosa e' doverle studiare avendo le conoscenze fondamentali per affrontare il problema.

    L'universita' ha il compito di fornire una cultura generale su una vasta gamma di argomenti.
    Servono tutti? SI NO FORSE.

    Dipende da che cosa andrai a fare dopo.

    Se andrai a fare siti web, sicuramente no.
    se andrai a realizzare software per analisi delle immagini ottenute dai satelliti, non basteranno nemmeno.

    Ultimo consiglio: se vuoi imparare qualcosa, ACQUISTA E STUDIA SUI LIBRI.
    Lascia perdere Internet: nella maggior parte dei casi le informazioni sono parziali se non completamente sbagliate.
    Ti ringrazio davvero moltissimo prima di tutto per aver speso parte del tuo tempo per avermi dato una dritta non indifferente. Ti spiego in questo periodo sto cercando di imparare quanti linguaggi possibili, insomma sto cercando di ampliare il mio bagaglio. Con il tuo commento mi hai schiarito le idee e mi hai delineato una sorta di filo logico che prima non c’era. Ti ringrazio infinitamente sei stato letteralmente provvidenziale.

    Si lo so lo studio in autoformazione è davvero arduo e soprattutto complicatissimo ma desidero provare e soprattutto cercare di avere una piccola infarinatura che poi andrà ampliata e approfondita in futuro.

    L’università è una scelta che avevo già deciso di intraprendere, solo che ancora sono molto indeciso su quale università scegliere. Penso che sia chiaro cosa voglio fare da grande e a prescindere da quale tipo di linguaggio sarà necessario in futuro desidero conoscerli in buona parte e avere un’ottima preparazione.

    Ancora grazie mille le tue dritte sono state preziose e infatti ho subito stampato il tuo commento per la sua grande utilità.

    Probabilmente è ridicolo da chiedere ma mi potresti suggerire qualche università alla quale posso dare un’occhiata magari per farmi un’idea più precisa. Grazie di cuore comunque per tutto
  • Re: Imparare a programmare

    Non serve conoscere N-mila linguaggi simili.
    Vale la pena conoscerne almeno uno per paradigma.

    Per il procedurale puoi scegliere tra C e Python. Meglio Pythoon
    Per quello ad oggetto puoi scegliere tra C++,Java,C#,Python. Meglio Python, al momento

    Perche' Python e non C o C++? Perche' e' piu' semplice e non richiede di dover gestire la memoria (complesso anche per chi ha esperienza), e ha librerie per farci di tutto e di piu: dai videogiochi all'intelligenza artificiale, calcolo numerico, ...

    Poi dovresti leggere e fare qualche esperimento con linguaggi

    1) funzionale. Ad esempio Haskell. Oppure Scala
    2) logico. Ad esempio Prolog

    Ci sono altri paradigmi piu' esoterici, ma questi sono gia' interessati per conto loro.

    Per l'universita' il miglior consiglio e':

    1) esci dalle superiori con il massimo dei voti (cosi' risolviamo il problema di quanto valga il massimo)
    2) chiedi consiglio ai tuoi docenti
    3) non cercare la mega universita' galattica: inizia con il triennio in una universita' vicino a casa. Poi la Magistrale lo potrai fare sapendo quale settore della computer science vorrai approfondire.

    Tu NON HAI IDEA di che cosa si puo' fare con il computer.
    Le quattro cose che avrai visto fino ad ora sono i sassolini alla base di un'ENORME montagna che avrai occasione di affrontare all'universit'a.

    Intelligenza Artificiale
    Machine Learning
    Robotica
    Elaborazione di immagini multispettrali
    Computer grafica (che NON E' solo video giochi!!!)
    Realta' virtuale
    Sistemi per la simulazione
    Twin models (versione software di un hadrware complesso)
    ...

    Ci sono argomento per TUTTI i gusti

    https://www.universita.it/laurea-informatica
  • Re: Imparare a programmare

    Theviki20110 ha scritto:


    ...Ti spiego in questo periodo sto cercando di imparare quanti linguaggi possibili, insomma sto cercando di ampliare il mio bagaglio...
    Sfatiamo un altro bel po' di miti.
    I linguaggi sono la punta dell'iceberg, perchè avrai poi l'AMBIENTE in cui vorrai far "qualcosa", e QUESTO tipicamente non ti verrà insegnato in nessuna università (o quasi).

    Esempio banale: supponiamo che tu conosca benissimo, alla perfezione, il linguaggio X.

    Bene, ti pongo questo problema: sei in grado di convertire un documento poniamo DOC (in formato Word) in formato PDF, stamparlo e controllare che esso sia stato effettivamente stampato (cioè che la stampa sia terminata)
    ?

    Penso di aver fatto un esempio assai comune, che viene dato (oggi) per "scontato", insomma non ho posto l'esempio di controllare uno Shuttle.

    Ti accorgerai immediatamente che il 99% del codice è relativo a INTERAZIONE col "mondo", che può essere l'utente, il supporto di massa, il sistema operativo, le periferiche, internet, la fotocamera eccetera, e l'1% per l' "algoritmo".

    Ecco pertanto che saper scrivere un perfettissimo"algoritmo" per fare qualcosa, usando superstrutture dati eccetera, ti lascerà con il 99% da fare.

    Capita di scrivere programmi per usi superspecialistici, esempio per un singolo dispositivo hardware per controllare una macchina, e lì il 99% è l'algoritmo, e l'1% l'interazione.
    Ma sono casi davvero di supernicchia.

    ---
    Altra informazione "flash": non con "tutto" puoi fare "tutto".
    Ad esempio con Java è praticamente impossibile "leggere", banalmente, uno scontrino fiscale.

    Anche avendo una conoscenza perfetta del 100% di Java, non riuscirai a far "capire" alla tua applicazione cosa sta facendo il cassiere.

    Con Javascript è praticamente impossibile (in realtà è proprio impossibile) sapere quando una stampa è terminata; con PHP o "qualsiasi cosa" è impossibile convertire un DOC in un PDF (nota: per "impossibile" intendo "convertire in modo affidabile al 100%, cioè perfetto) e così via
  • Re: Imparare a programmare

    migliorabile ha scritto:


    1) esci dalle superiori con 60/60
    Caspita, pensavo di essere uno dei pochi "così vecchi" da aver preso 60/60, penso siano una ventina d'anni che son passati ai 100esimi
  • Re: Imparare a programmare

    Se e' vero che sono state scritte cose sensate, e' anche vero che sono DETTAGLI.

    E' vero, la programmazione e' basata sui DETTAGLI, ma uno non puo' sperare di conoscere i DETTAGLI in QUALUNQUE contesto lavorativo.

    Queste sono cose che si imparano lavorando, SE avrai la necessita' di stampare un documento Word in PDF o la necessita' di LEGGERE uno scontrino fiscale.

    OGNI lavoro richieder'a i sui DETTAGLI: QUALI dettagli studiare dipenderanno da dovre andrai a lavorare.
    Magari, con un po' di fortuna, questi particolari DETTAGLI non avrai mai occasione di doverli conoscere

    E' un po' come voler conoscere nel DETTAGLIO come prendere una curva di 180 gradi, su un tornante, in salita, con la pioggia, ad un'altitudine di 1257m, ed una temperatura di 2 gradi sotto zero, a 70Km/h, con una Fiat 500 prima serie.

    Sono DETTAGLI che uno imparera' con il tempo, con l'esperienza, e se ne avra' la necessita'.
  • Re: Imparare a programmare

    migliorabile ha scritto:


    Sono DETTAGLI che uno imparera' con il tempo, con l'esperienza, e se ne avra' la necessita'.
    Non è esattamente così, o meglio lo era un tempo.
    Oggi, ad esempio, una conoscenza approfondita di strutture dati più o meno esoteriche è pressochè inutile.

    Nessuno, o quasi, implementerà la sua superlibreria per gli alberi neroazzurri (me li sono inventati ora), come si era costretti a fare una ventina di anni fa.

    Nel 90% dei casi troverai già le librerie belle che pronte, più o meno valide.

    Spesso addirittura "inglobate" nelle librerie-classi standard del linguaggio (a partire da C++).

    Serve davvero poco, oggi, saper implementare anche solo una banale lista.

    A meno di non voler fare un'intervista per Google l'enfasi posta su algoritmi e strutture dati (mitiche rimembranze...) è diventata obsoleta, o comunque assai meno rilevante che in passato.

    Siamo nel 2018, con gli strumenti del 2018 (nel bene e nel male), non nel 1968, con gli strumenti di quell'epoca, e neppure del 2008.
    Si lo so lo studio in autoformazione è davvero arduo e soprattutto complicatissimo
    In realtà no, e rappresenta ineludibilmente un elemento-chiave per imparare.

    "Impari" quando ti serve qualcosa (questo vale perfino per Knuth, e scusa se è poco), e te lo devi fare da solo.
    La necessità aguzza l'ingegno.

    Il poco (o tanto) imparato in autonomia vale 100 volte quello letto su un libro, 1000x di quanto appreso a lezione, e 1.000.000x quello "copiaincollato" da internet.

    Non sono argomenti "alternativi" (XOR) studio/autodidattica, bensì "sommatori" (OR).

    D'altronde puoi leggere tutti i libri di anatomia che vuoi, conoscere perfettamente tutta la teoria eccetera, ma se devi operare, prima o poi, il "bisturi" lo devi prendere in mano.
  • Re: Imparare a programmare

    migliorabile ha scritto:


    Non serve conoscere N-mila linguaggi simili.
    Vale la pena conoscerne almeno uno per paradigma.

    Per il procedurale puoi scegliere tra C e Python. Meglio Pythoon
    Per quello ad oggetto puoi scegliere tra C++,Java,C#,Python. Meglio Python, al momento

    Perche' Python e non C o C++? Perche' e' piu' semplice e non richiede di dover gestire la memoria (complesso anche per chi ha esperienza), e ha librerie per farci di tutto e di piu: dai videogiochi all'intelligenza artificiale, calcolo numerico, ...

    Poi dovresti leggere e fare qualche esperimento con linguaggi

    1) funzionale. Ad esempio Haskell. Oppure Scala
    2) logico. Ad esempio Prolog

    Ci sono altri paradigmi piu' esoterici, ma questi sono gia' interessati per conto loro.

    Per l'universita' il miglior consiglio e':

    1) esci dalle superiori con il massimo dei voti (cosi' risolviamo il problema di quanto valga il massimo)
    2) chiedi consiglio ai tuoi docenti
    3) non cercare la mega universita' galattica: inizia con il triennio in una universita' vicino a casa. Poi la Magistrale lo potrai fare sapendo quale settore della computer science vorrai approfondire.

    Tu NON HAI IDEA di che cosa si puo' fare con il computer.
    Le quattro cose che avrai visto fino ad ora sono i sassolini alla base di un'ENORME montagna che avrai occasione di affrontare all'universit'a.

    Intelligenza Artificiale
    Machine Learning
    Robotica
    Elaborazione di immagini multispettrali
    Computer grafica (che NON E' solo video giochi!!!)
    Realta' virtuale
    Sistemi per la simulazione
    Twin models (versione software di un hadrware complesso)
    ...

    Ci sono argomento per TUTTI i gusti

    https://www.universita.it/laurea-informatica
    Prima di tutto ci tengo a ringraziarti principalmente perchè mi stai dando delle dritte non da poco che mi stanno facendo capire ciò che mi aspetterà un giorno. Per quanto rigurda Python mi sto applicando davvero molto in questi giorni al suo studio e ora mi sto dedicando alle funzionalità "base" per poi passare man mano ad argomenti più complicati. Complimenti inoltre perchè hai centrato un altro punto che mi tormenta che è quello della programmazione ad oggetto che è diventata il mio obbiettivo futuro quindi sapere che quello che sto facendo mi sta in certo qual modo avviando al mio obbiettivo mi conforta e non poco. Inoltre seguirò il tuo consiglio e mi eserciterò molto sperimentando più che potrò. Per quanto riguarda l'università mi impegnerò al massimo per uscire con il massimo dei voti e vedendo il sito da te linkato mi sto facendo una mezza idea. Sono consapevole che tutto ciò che so sull'informatica è solo un minuscolo granello di sabbia in uno sconfinato deserto ma mi impegnerò per riuscire ad esplorarlo al meglio. Grazie mille
  • Re: Imparare a programmare

    +m2+ ha scritto:


    migliorabile ha scritto:


    Sono DETTAGLI che uno imparera' con il tempo, con l'esperienza, e se ne avra' la necessita'.
    Non è esattamente così, o meglio lo era un tempo.
    Oggi, ad esempio, una conoscenza approfondita di strutture dati più o meno esoteriche è pressochè inutile.

    Nessuno, o quasi, implementerà la sua superlibreria per gli alberi neroazzurri (me li sono inventati ora), come si era costretti a fare una ventina di anni fa.

    Nel 90% dei casi troverai già le librerie belle che pronte, più o meno valide.

    Spesso addirittura "inglobate" nelle librerie-classi standard del linguaggio (a partire da C++).

    Serve davvero poco, oggi, saper implementare anche solo una banale lista.

    A meno di non voler fare un'intervista per Google l'enfasi posta su algoritmi e strutture dati (mitiche rimembranze...) è diventata obsoleta, o comunque assai meno rilevante che in passato.

    Siamo nel 2018, con gli strumenti del 2018 (nel bene e nel male), non nel 1968, con gli strumenti di quell'epoca, e neppure del 2008.
    Si lo so lo studio in autoformazione è davvero arduo e soprattutto complicatissimo
    In realtà no, e rappresenta ineludibilmente un elemento-chiave per imparare.

    "Impari" quando ti serve qualcosa (questo vale perfino per Knuth, e scusa se è poco), e te lo devi fare da solo.
    La necessità aguzza l'ingegno.

    Il poco (o tanto) imparato in autonomia vale 100 volte quello letto su un libro, 1000x di quanto appreso a lezione, e 1.000.000x quello "copiaincollato" da internet.

    Non sono argomenti "alternativi" (XOR) studio/autodidattica, bensì "sommatori" (OR).

    D'altronde puoi leggere tutti i libri di anatomia che vuoi, conoscere perfettamente tutta la teoria eccetera, ma se devi operare, prima o poi, il "bisturi" lo devi prendere in mano.
    Ti ringrazio molto anche a te per aver voluto commentare sotto il mio post. Tutto ciò che hai scritto nel post precedente mi ha dato un'ulteriore idea di ciò che sarà il percorso da seguire ma rispondo al tuo secondo commento includendo in una sola risposta tutto ciò che ti voglio dire.
    Quello che mi stai descrivendo insieme a Migliorabile è diciamo il mondo dei miei sogni sono molto felice di avere questa passione e di volermi imbarcare in questo mondo. Come però mi avete fatto notare entrambi ho molta confusione su molti tempi, motivo per il quale mi dovrò informare ancora meglio su molti argomenti. Io mi trovo perfettamente d'accordo con te in quanto anche io penso che il lavoro, lo studio individuale sia meglio di un semplice copia e incolla oppure di un tutorial su internet. Purtroppo nonostante questo sia ciò che penso non posso evitare di cadere in questo errore in quanto non ho alcun tipo di base ed è questo l'obbiettivo del mio post. Io voglio avere queste basi. Basi attraverso le quali voglio approfondire.

    Scrivo qui diciamo quello che ORA vorrei imparare a fare:
    Sapere usare il Raspberry...nel senso vorrei imparare a utilizzarlo nelle sue infinite possibilità...vorrei imparare quel linguaggio che mi permetta di tramutare ciò che penso in realtà ( ora come già ho scritto nel post precedente sto imparando il Python e informandomi sul web e leggendo il commento di Migliorabile ho capito di aver imboccato la strada giusta quindi diciamo che questo punto è in fase di svoglimento)
    Punto due invece è quello di imparare SQL, l'anno scorso mi chiesero di creare un programma che gestisse il database della biblioteca scolastica. Io non avevo la minima idea di come fare in quanto le mie conoscenze sono molto limitate...limitate diciamo al semplice ambito dell'algoritmo se così vogliamo dire...dall'algoritmo al programma ecco. Non avendo nessuna conoscenza a riguardo feci naturalmente molte ricerche e mi trovai questo linguaggio chiamato: MySQL, ovviamente mai sentito, non vi immaginate la fatica che feci nello studio di quel linguaggio. Non riuscii a portare a termine il mio incarico in quanto arrivato ad un certo punto mi resi conto della totale mancanza di basi per quel tipo di linguaggio, parlo di un anno fa circa in cui non sapevo che esistevano più tipi di linguaggi di programmazione.

    Detto ciò per ora sono questi i miei obbiettivi principali naturalmente leggendo i vostri commenti ho realizzato davvero molte cose e la grande nebbia che offuscava la mia conoscenza si sta in parte dileguando redendo più chiara e completa la visione del campo a cui sono davvero molto appassionato.

    Riporto qui due richieste alle quali vorrei che rispondeste, ovviamente quando vorrete:
    Quali basi secondo voi necessito di conoscere per riuscire nel mio intendo?
    Soprattutto quali letture mi consigliereste per rendermi più chiaro questo meraviglioso mondo al quale ambisco di entrarne a far parte in pieno un giorno?

    Grazie mille per il tempo dedicatomi. Non smetterò mai di ringraziarvi
  • Re: Imparare a programmare

    Alcune osservazioni: MySQL NON E' un linguaggio, ma un programma che ha il compito di implementare il Modello Relazionale dei Dati.
    Tecncamente e' un DBMS - "Database management System" - "Sistema di gestione di database" (uno o piu')

    Software di questo tipo ce ne sono N-mila: SQL Server, Oracle, DB2, MariaDB, PostgreSQL, ecc. Solo per nominarne alcuni.

    Tutti implementano in modo piu' o meno fedele questo benedetto modello, basato sul concetto di 'relazione' (detta anche 'tabella' formate da 'righe e colonne').

    Uno possibile linguaggio per accedere ad un database relazionale (usato da quasi tutti i DBMS) e' il SQL - Structured Query Language.

    Per imparare a lavorare con i database, la prima cosa da fare e' imparare un po' di teoria: SENZA la teoria, non c'e' pratica che tega. Si faranno sempre innominabili pasticci.

    L'approccio "prima faccio poi studio" e' il classico approccio di chi non sa fare!

    PRIMA si studia, POI si fa!

    LA nebbia e' ovvia: di cose da sapere ce ne sono N-MILIONI e non si imparano in giorni o mesi, ma ANNI!
    E' inutile tentare di voler sapere tutto e subito.
    Bisogna affrontare un tema alla volta e digerirlo.
  • Re: Imparare a programmare

    Theviki20110 ha scritto:


    ...Sapere usare il Raspberry...nel senso vorrei imparare a utilizzarlo nelle sue infinite possibilità...
    Ahem... diciamo che non ha un grandissimo senso, giacchè si tratta di qualcosa "troppo" evoluto.
    Impareresti tanto di più da qualcosa più "basso", come Arduino

    Punto due invece è quello di imparare SQL...MySQL, ovviamente mai sentito...
    MySQL non è un linguaggio, è un programma che usa un "dialetto" SQL
    Quali basi secondo voi necessito di conoscere per riuscire nel mio intendo?
    Soprattutto quali letture mi consigliereste per rendermi più chiaro questo meraviglioso mondo al quale ambisco di entrarne a far parte in pieno un giorno?
    Sono due mondi quasi agli "antipodi".
    Uno "basso" (PI), anche se non bassissimo, e uno alto (SQL), anche se non altissimo.
    Diciamo che è come voler imparare a fare il portiere e il centravanti

    Primissimo pre-requisito: inglese
  • Re: Imparare a programmare

    migliorabile ha scritto:


    Alcune osservazioni: MySQL NON E' un linguaggio, ma un programma che ha il compito di implementare il Modello Relazionale dei Dati.
    Tecncamente e' un DBMS - "Database management System" - "Sistema di gestione di database" (uno o piu')

    Software di questo tipo ce ne sono N-mila: SQL Server, Oracle, DB2, MariaDB, PostgreSQL, ecc. Solo per nominarne alcuni.

    Tutti implementano in modo piu' o meno fedele questo benedetto modello, basato sul concetto di 'relazione' (detta anche 'tabella' formate da 'righe e colonne').

    Uno possibile linguaggio per accedere ad un database relazionale (usato da quasi tutti i DBMS) e' il SQL - Structured Query Language.

    Per imparare a lavorare con i database, la prima cosa da fare e' imparare un po' di teoria: SENZA la teoria, non c'e' pratica che tega. Si faranno sempre innominabili pasticci.

    L'approccio "prima faccio poi studio" e' il classico approccio di chi non sa fare!

    PRIMA si studia, POI si fa!

    LA nebbia e' ovvia: di cose da sapere ce ne sono N-MILIONI e non si imparano in giorni o mesi, ma ANNI!
    E' inutile tentare di voler sapere tutto e subito.
    Bisogna affrontare un tema alla volta e digerirlo.
    Sono pienamente d’accordo con te lo studio è necessario per non commettere errori,come ho appena fatto, ed è questo quello che desidero ottenere da questo post, un modo per ottenere una base attraverso lo studio. Mi dispiace per l’errore di primo. Sorry
  • Re: Imparare a programmare

    +m2+ ha scritto:


    Theviki20110 ha scritto:


    ...Sapere usare il Raspberry...nel senso vorrei imparare a utilizzarlo nelle sue infinite possibilità...
    Ahem... diciamo che non ha un grandissimo senso, giacchè si tratta di qualcosa "troppo" evoluto.
    Impareresti tanto di più da qualcosa più "basso", come Arduino

    Punto due invece è quello di imparare SQL...MySQL, ovviamente mai sentito...
    MySQL non è un linguaggio, è un programma che usa un "dialetto" SQL
    Quali basi secondo voi necessito di conoscere per riuscire nel mio intendo?
    Soprattutto quali letture mi consigliereste per rendermi più chiaro questo meraviglioso mondo al quale ambisco di entrarne a far parte in pieno un giorno?
    Sono due mondi quasi agli "antipodi".
    Uno "basso" (PI), anche se non bassissimo, e uno alto (SQL), anche se non altissimo.
    Diciamo che è come voler imparare a fare il portiere e il centravanti

    Primissimo pre-requisito: inglese
    Vabene m2 seguirò senza dubbio il tuo consiglio mi potresti consigliare un testo dal quale posso studiare e apprendere come utilizzare arduino?
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