“acqua fresca, tempo sprecato E soldi buttati” ;-)
Mettiamola in questo modo: checche' ne dicano, diventare “programmatore” professionasita e' complicato tanto quanto se non piu' che non diventare un medico.
Un medico deve imparare il funzionamento della macchina “umana”, ed imparare ad “aggiustarla”. Da questo punto di vista e' l'equivalente di un meccanico. L'unico problema e' che un medico “non puo permettersi di sbagliare” perche' un errore vuol dire far “schiattare” il paziente ;-)
Un programmatore NON SOLO deve saper fare il meccanico (aggiustare il software di qualcun altro), ma deve anche saper PROGETTARE un software.
Ma e' pure peggio di cosi'!
Mentre la struttura del corpo umano e' ragionevolmente “standard” (siamo fatti tutti allo stesso modo), i programmi da aggiustare sono TUTTI diversi, scritti da persone diverse, quindi quando vanno aggiustati bisogna entrare nella testa del programmatore che ha fatto il lavoro.
NON BASTA saper leggere il codice, ma bisogna anche SAPERLO PROGETTARE per comprender le “castronate” che quel programmatore ha fatto (e quindi fare le correzioni del caso).
Progettare un software e' COMPLICATO perche' ci sono migliaia di dettagli da tener presente. L'unico pro, rispetto al medico, e' che se si fanno errori (e se ne fanno in quantita' industriale), quello che schiatta e' solo il programma, che basta aggiustare e far ripartire.
Quindi: per hobby, puoi fare qualche corso online.
Se lo vuoi fare a livello professionale, per guadagnarci qualche soldino, lascia perdere: il tuo approccio e' TOTALMENTE fallimentare.
Nota finale: direi che l'eta' anagrafica non e' un problema.
Il problema sono gli anni di “addestramento” necessari per arrivare ad uno stipendio onesto.
Uno puo' anche iniziare a studiare come programmatore a 40 anni.
Ma ci vogliono almeno 10 anni per arrivare ad uno stipendio con cui uno puo' vivere. Quindi comincia a guadagnare qualcosa a 50 anni!
SE partiva a 20 anni, inizia a guadagnare a 30, ed e' tutta un'altra storia.