@Jana
Il tuo post è emblematico, e dovrebbe essere letto da tutti quelli a cui salta in mente di diventare sviluppatori, da zero, senza alcuna conoscenza, ma con la credenza che tutto sommato la programmazione non è difficile, che basti qualche mese, che basta mettere insieme quattro istruzioni (eccheccevò?)
Non hanno la minima idea di cosa li aspetta! Poi puntualmente cadono nella profonda delusione.
Solo quelli che lo fanno per passione non mollano.
Quindi ti ringrazio per questo tuo 'grido' disperato, spero che sia da monito a molti 'galletti'.
Ma sappi che è tutto normale.
Ci vogliono anni, anni. anni, e ancora anni. Questo è il mondo dello sviluppo.
Perché entrano in gioco tante di quelle variabili che solo l'esperienza di anni ti fa capire (a volte intuire) come risolvere al meglio una certa problematica.
Ma nel contempo, cresci, non te ne accorgi, ma cresci, e molto.
Spesso mi sono sorpreso nel leggere codice scritto da me qualche anno prima e chiedere a me stesso: "Ma cosa avevo fumato quel giorno?"
Il fatto, poi, di mettere mano a programmi scritti da altri, sappi che è la cosa più difficile da fare.
Non sto qui ad elencarci gli
innumerevoli lati negativi di ciò, ma sicuramente questo è il motivo per cui non ti seguono più di tanto e sanno cosa stai affrontando, perché chissà quanti sviluppatori prima di te hanno messo le mani in quel progetto, ed ognuno con la propria testa.
Io l'ho provato diverse volte e... Auguri! Non è assolutamente semplice. A volte leggi codice di cui non capisci lo scopo (e forse è proprio il codice che è scritto e pensato male)
Ma se ti piace fare sviluppo, non mollare..
Però anche la soddisfazione ha la propria importanza, quindi ti do un suggerimento (sempre che tu non lo stia già facendo):
inizia a sviluppare qualcosa di tuo, da zero, realizza un progettino qualsiasi, non importa se di piccola entità.
Insomma, qualcosa che ti dia soddisfazione, perché a mio avviso chi fa sviluppo deve poter arrivare ad un certo punto e dirsi, guardando la propria creatura:
"Sono proprio stato bravo. Mi piace!"
E poi pensa a come migliorarlo ulteriormente, piano piano.
Poi inizia un'altro nuovo progetto, magari un po' più ambizioso. E poi ancora, ancora, ancora...
In realtà, sviluppare significa
creare, creare qualcosa da zero; lo pensi, lo immagini, lo pianifichi, lo progetti, lo sviluppi e perciò... lo
crei.
Non c'è nulla di più gratificante della
Creazione;
è un qualcosa che nasce e cresce in te, che ti senti tuo.
Io ricordo ancora il mio primo programma scritto 30 anni fa con il dBase III Plus (poi Clipper) solo come hobby, per passione, come se fosse ora. Indimenticabile! In azienda ebbe un successo incredibile.
Quante ore ed ore impiegate (dormendo poco) rubate al 'resto' della mia vita, investendo ogni ritaglio di tempo.
Ma quella passione, quell'ardore, quella mia cocciutaggine (contro tutto e contro tutti), hanno cambiato la mia vita, e mi hanno permesso anno dopo anno di diventare uno sviluppatore di professione, con ottimi guadagni e soddisfazioni, ricoprendo oggi una posizione di tutto rispetto permettendomi di raggiungere quegli obiettivi che mi ero prefissato nella mia vita privata.
Ma all'inzio è stata dura! Come tutti quelli che hanno iniziato in quei tempi, noi non avevamo nulla a disposizione, non esistevano corsi né scuole, né Internet, né Forum, pochissimi testi, solo in inglese (e a scuola io studiai francese).
Ma mi piaceva, era la mia passione. Non ho mollato.
Dai cara Jana! Leggiti questo articolo sul Forbes
Why Don't More People Work As Programmers?
https://www.forbes.com/sites/quora/2014/10/31/why-dont-more-people-work-as-programmers/#3d2605055c08
Traduzione italiana
Perché non ci sono più tanti programmatori?
https://www.gardainformatica.it/blog/sviluppo-software/perche-non-ci-tanti-programmatori
Fai un bel respiro, rigenera i polmoni di ossigeno, su le spalle e avanti dritta ed imperterrita.
Nessuno ti può fermare, se non te stessa!
CREDI IN TE STESSA, NON MOLLARE.
Ti auguro ogni felicità.