Bon scrivo a "tratti"
1) informatica forense non significa essenzialmente nulla, in Italia.
Iniziamo a distinguere tra civile e penale.
Nel civile ci sono 2 figure:
il CTU (consulente tecnico d'ufficio)
i CTP (consulenti tecnici di parte)
Normalmente c'è un CTU (possono essercene di più nel caso sia necessario avere competenze diverse, tipo un commercialista e un informatico per capirci), e N CTP (uno per ogni parte, o meglio tanti CTP per quanti CTU nominati per ogni parte).
Non è detto che ci siano sempre (i CTP), è una facoltà, non un obbligo.
Nel mondo "civile" (per chi non è addentro ricordo che "civile" significa SOLDI) gli aspetti giudiziari sono riferiti ad esempio a clonazioni di programmi (trafugamenti dei sorgenti), vizi e difetti del software (funziona male o diversamente da quanto pattuito etc), violazione di brevetti etc.
Operativamente quando si fa causa a qualcuno (o si viene citati in giudizio) si espongo le proprie tesi (o meglio lo si fa attraverso il rispettivo avvocato).
Il giudice può, in ogni momento (ma normalmente dopo che è stata esperita l'istruttoria, ovvero dopo la terza memoria 183, ma dipende dai casi) nominare un suo consulente (il CTU) che lo assista.
Normalmente gli pone dei quesiti scritti che sono del tipo (per banalizzare)
"dica il CTU se il programma X di tizio può essere ritenuto una creazione autonoma, oppure se ed in che misura è analogo al programma Y di caio.
dica inoltre se è possibile stabilire quale dei due programmi è stato creato prima blablabla"
Raramente (a me è capitato solo una volta) il Giudice partecipa in prima persona alle operazioni; quasi sempre (per non dire sempre) il CTU si reca presso le Parti per esaminare quello che c'è (programmi e così via).
Nel momento in cui il CTU viene nominato le Parti possono nominare dei LORO consulenti tecnici (i CTP) i quali possono presenziare (insieme alle Parti ed ai rispettivi procuratori, cioè avvocati) alle operazioni, fare istanze, dare suggerimenti e così via.
Il codice prevede (da qualche anno) che il CTU mandi una bozza della sua relazione ai CTP, i quali fanno le loro osservazioni, cui il CTU risponde per poi depositare in cancelleria (oggi per via telematica col PCT).
In sostanza il CTU dirà qualcosa del tipo
"dopo aver fatto queste e queste analisi, posso dire che il programma X in effetti è una "piratazione" del programma Y perchè questo e questo e questo"
I CTP osserveranno qualcosa del tipo "il CTU si sbaglia perchè invece il programma X non somiglia affatto perchè e percome"
Il CTU risponderà "quello che dicono i CTP è sbagliato perchè questo e questo"
A quel punto il Giudice si legge la consulenza, poi decide se
- chiamare a chiarimenti il CTU (cioè lo sente a voce, insieme ai CTP che possono presenziare)
- chiede chiarimenti scritti (precisi il CTU perchè non ha ritenuto valide le osservazioni blablabla)
- rinnova la CTU, cioè ne fa un'altra, anche a un professionista diverso
- se ne frega, cioè motiva nella sentenza che in realtà il CTU non l'ha convinto
- aderisce, cioè dice nella sentenza che la CTU è stata buona e giusta e che le conclusioni sono valide
- ... qualsiasi combinazione lineare delle precedenti...
Per fare il CTU bisogna ricevere la nomina dal Giudice, che può nominare esattamente chi vuole, anche il primo che passa per la strada, basta che lo motivi (tipicamente scrive "noto all'Ufficio").
Più spesso sceglie da un elenco tenuto presso la cancelleria del tribunale (proprio un elenco di CTU), nominando a rotazione tutti o di nuovo chi vuole lui (dipende dalle direttive del presidente del tribunale. ci sono stati molti scandali per nomine sempre degli amici, quindi spesso oggi si va a rotazione brutale. questo fa sì che se ci sono 100 iscritti, poniamo, ricevano ciascuno 1 incarico all'anno, invece di darne 100 sempre allo stesso)
Per iscriversi all'albo si fa la relativa domanda e si viene valutati da una commissione (tipicamente capita solo la prima volta, poi alle varie revisioni se non sei "morto" vieni automaticamente confermato)
Dal punto di vista dei soldi il CTU (informatico stiamo parlando) viene pagato a vacazioni, cioè praticamente meno di una colf (è la verità).
Questo fa sì che un incarico che ha durata tipica di 90-120 giorni massimo dà una parcella sui 2.300-3.500 euro (anche considerati aumenti per eventuali difficoltà etc)
Sia che si tratti del ragionier ugo fantozzi che del preside della facoltà di informatica di harvard la parcella è sempre quella, non c'è differenza alcuna (o meglio può esserci ma fino a un 50%, cosa che mi è capitata una volta in 3 lustri)
Invece i CTP si fanno pagare dalle parti quanto riescono (1.000, 2.000... 8.000... o più, dipende da quanto si è bravi)
Più tardi il magico mondo del penale