ramcrack ha scritto:
...
Ergo, se non studi: informatica, matematica (pressochè inutile), geometria (pressochè inutile), algebra (pressochè inutile), inglese (poco utile), fisica (pressochè inutile), chimica (pressochè inutile), metodi numerici (poco utile), base di dati, ecc. ecc. me lo spieghi come puoi solo provare ad avvicinarti alla programmazione per la creazione di un database ?
C'è un equivoco alla base, ovvero che sia "difficile" programmare, o che sia "difficile" progettare un database, o che lo sia scrivere un gestionale.
Ebbene incontrerai 10.000 problemi che non hanno nulla a che fare, ma che sono pressochè indispensabili.
Esempio: supponiamo di imparare un linguaggio di programmazione (es. java) in modo perfettissimo, in ogni suo (per lo più) inutile dettaglio.
Ti servirà per convertire un documento qualsiasi in un PDF ?
No.
Ti servirà per spedire una email associando al gestionale il messaggio automaticamente?
No.
Per convertire una pagina di un PDF in un PNG o JPG per poterlo importare dentro Word per cropparlo?
No.
Per apporre una firma digitale a un file?
No.
...
e così via.
Diciamo che il linguaggio di programmazione conta forse il 5% dello "sforzo", poi c'è un 50% di esperienza, pattern e antipattern, un 30% di conoscenza del "mondo aziendale", e il rimanente 15% di "mondo"