Allora, cerchiamo di chiarire...
forse sono io che mi spiego male, forse se tu che fingi di non capire (o forse entrambe)...
Io non sto dicendo che laurearsi è una perdita di tempo e non serva a nulla!
Dico che essere laureato significa essere sempre migliore di un non laureato in teoria, a volte nella pratica
questo perchè:
1) l'informatica è usata in mille modi e in mille realtà lavorative diverse, a differenza di un medico puoi benissimo ritagliarti il tuo spazio senza aver fatto studi universitari, ho lavorato in molti posti pure grandi, come Poste Italiane e INPS, in vari gruppi di lavoro, e quanti sono i non laureati ?
Tanti, tanti,tanti,tanti,tanti!!
Magari usi poi visual basic 6 o Cobol, roba vecchia quanto ti pare ma molto usata ancora in certe realtà, pure grandi come Poste o grandi agenzie di recupero crediti e le fanno benissimo i non laureati
2) Per ragioni di diverso tipo: perchè il progetto su cui lavori non richiede chissà quali conoscenze teoriche o metodologie di studio, perchè stai su un progetto fatto da altri e fatto male, dove non puoi fare re-engineering perchè poi non rientri nelle scadenze (o semplicemente il tuo capo deve rispondere al suo capo e non vuole rogne, lascia così le cose che "bene o male" funzionano)
Quante situazioni ci sono così ?
Tante, tante,tante,tante,tante!!
quindi devi farlo continuare a funzionare come fatto finora, la laurea serve poco
3) L'università ti dà un buon metodo di studio ma poche capacità pratiche e non solo quando esci, pure più tardi
Questo perchè, a differenza di quello che mi sembra tu creda, ci sono persone che si laureano solo perchè avere il pezzo di carta è la strada migliore un posto sicuro, sai quanti ne ho conosciuti di ragazzi all'università che la facevano perchè "l'informatica è il futuro e hai il lavoro assicurato!" ?
Tanti, tanti,tanti,tanti,tanti!!
In IBM ci sono laureati che pensano solo a mantenere il posto compiacendo il capetto e quasi fanno gli fanno da segretari/è con lauree in informatica, matematica e fisica
4) C'è gente che si laurea perchè piace la materia, poi inizia a lavorare e tra orari impossibili, colleghi falsi e st..zi, stress accumulato perchè ti mandano a fare cose non di tua competenza (se protesti per la situazione ti escludono, se stai zitto e qualcosa poi non va sei il solo colpevole),
e conseguente stanchezza psico-fisica che non ti permette di utilizzare le meravigliose "8 ore di tempo libero" si disamorano del proprio mestiere e allora laureato quanto vuoi, ma uno smanettone con ancora la passione e voglia di crescere è migliore nel suo lavoro, a meno che non debba avere a che fare con algoritmi di compressione che richiedono conoscenza di statistica avanzata o cose di questo genere
Per uno che scrive software per i satelliti ce ne sono 10000 che fanno sviluppo web per portali usati nei vari uffici, magari dalle segretarie stupide
è manovalanza ? si, ma esiste, come in tanti altri MESTIERI (perchè ti danno uno stipendio per farlo), ed è necessario che esista altrimenti il mondo si fermerebbe, tutto è informatizzato, anche il negozio dove compro le mutande
Quindi prima che obietti su questo punto: si, pure questa è informatica IN ITALIA, poi se fa schifo non posso farci nulla
Poi non ho dubbi che all'estero i laureati italiani siano molto apprezzati (e di conseguenza valorizzati), infatti io mi riferisco esclusivamente alla situazione ITALIANA, che è come ti ho descritto in tanti, tanti,tanti,tanti,tanti posti
non so se hai solo lavorato in ambienti esclusivi o se tu abbia mai lavorato (il dubbio c'è), ma trovo la tua visione troppo monocorde e quindi irrealistica e fatta di tue verità assolute come dice lucios, ci sono tante situazioni diverse, realtà diverse e persone diverse...
Quello che ti pregherei è che se non sei d'accordo su una cosa va bene, ma cerca di intervenire in modo più educato e di non giudicare chi non conosci, ho notato che certe cose non le fai solo con me