A grandi linee lo spiega: il sistema utilizzato è quello di una serie di reti neurali che possono operare sia individualmente, e contemparenamente tra loro, che in sequenza. Partendo da una serie di "istruzioni" preinstallate che simulano alcuni processi logici umani, può arricchire il numero di "funzioni" tramite autoapprendimento (sostanzialmente un "dato" non presente in memoria viene acquisito e archiviato).
Quello che fa considerare questo tipo di intelligenza artificiale "conscia" è il fatto che sia in grado di riconoscere sè stessa allo specchio, così come fanno esseri umani, scimpanzè e delfini. E' un parametro, non uno stato. Però è sicuramente qualcosa di eccezionale, anche se io non lo metterei fra le scoperte del secolo.