Cosa succede dopo aver creato un App?

di il
24 risposte

24 Risposte - Pagina 2

  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    Gincum ha scritto:


    Scusate non avevo precisato 2 cose. Ad una ci ha pensato +m2+ lo avevo dato per scontato. La seconda é che quando parlavo di googlare per trovare un facsimile, questo sarebbe servito per il capitolato tecnico (cioé la parte che regola prettamente la parte informatica e precisamente le richieste del cliente da soddisfare e quelle del team per proteggersi...assisteza quando e come ecc) che normalmente sono dopo la parte prettamente legislativa (articoli di legfe, decreti ministeriali ecc). Questo non vuol dire redigere un contratto ma andare preparati anche dall'avvocato... con le idee chiare. Comunque qualcosa ho trovato


    Questo il piú "casereccio":
    http://www.tuodiritto.it/modello-contratto-sviluppo-software/


    Se googli "modello contratto vendita software" escono dei word un pó piú articolati...mi sembra di averne visto uno che regola fornitore di servizi informatici con una startup!!! Peró quello che ti ha postato +m2+ é sacrosanto: ci vuole un professionista che vi sappia seguire per le vie legali. Un saluto
    Guarda, mi sono fermato all'inizio
    Il Cliente ha l’esigenza di ottenere procedure e programmi per elaboratore rispondenti alle esigenze specificamente indicate nel documento di Analisi
    ******
    Esattamente il contrario di come deve essere fatto un contratto (lato-fornitore), quello è per il cliente (cioè per in..are il fornitore) ovunque e comunque.
    Insomma, è fatto da un dilettante (nella formulazione) ed è pessimo (per il fornitore).
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    ...non ho detto che andava preso per oro colato, ho detto che si trovano visto che si confutava il fatto che non ci fossero in rete.

    Quelli in word che ho visto sembrano migliori (c'e' n'è uno che regola una fornitura di servizi informatici con una regione ad esempio).

    Cioe' voglio dire: andare da un avvocato senza niente per le mani ed affidare tutto a lui...ci si va con delle richieste precise che poi lui deve mettere in avvocatese o eventualmente ti dice "non si puo' fare"; "e' rischioso"; "si, si puo' inserire nel contratto" ecc.

    Anche perche', voi mi insegnate, che a questo mondo, manco piu' i medici prendono decisioni ma e' tutto demandato al paziente(/cliente), quindi tocca andare preparati anche se non si e' medici(/avvocati).

    Quando devi acquistare casa (con o senza agenzia di mezzo), la prima cosa che fai e' capire se ci sono pendenze sull'immobile, la seconda e' capire se l'immobile e' costruito sul terreno del demanio (la legge volgarmente detta dei "99 anni"). Ti assicuro che non ci sono agenti immobiliari preparati che ne sappiano qualcosa...ma giustamente loro devono vendere; eppure personalmente non lavoro ne in un agenzia immobiliare ne tantomeno sono un notaio; cio' nonostante (specialmente per la spesa che non e' irrisoria) sono andato preparato, almeno su cosa domandare o cosa mi sarei dovuto aspettare.

    tutto qui.

    un saluto
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    Ho trovato uno studio condotto dalla camera di commercio di Torino, mi sembra abbastanza completo, anche se non costituisce in se un contratto.

    QUI IL DOCUMENTO

    fatemi sapere cosa ne pensate
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    unascarpa ha scritto:


    Ho trovato uno studio condotto dalla camera di commercio di Torino, mi sembra abbastanza completo, anche se non costituisce in se un contratto.

    QUI IL DOCUMENTO

    fatemi sapere cosa ne pensate
    Che è xxx
    La prima fase è quella di progettazione (usualmente defi nita
    studio di fattibilità) che partendo
    dai requisiti posti dal committente, cioè dagli obiettivi che intende conseguire e dai mezzi che
    intende mettere a disposizione a questo scopo, sfocia in un documento nel quale sono indicate
    le specifi che funzionali del software da realizzare, le condizioni che esso deve soddisfare, i
    tempi e il costo della realizzazione e, infi ne, il piano dei test di accettazione
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    Gincum ha scritto:


    ...non ho detto che andava preso per oro colato, ho detto che si trovano visto che si confutava il fatto che non ci fossero in rete.
    Quelli in word che ho visto sembrano migliori (c'e' n'è uno che regola una fornitura di servizi informatici con una regione ad esempio).
    Sarà xxx di sicuro
    Cioe' voglio dire: andare da un avvocato senza niente per le mani ed affidare tutto a lui...ci si va con delle richieste precise che poi lui deve mettere in avvocatese o eventualmente ti dice "non si puo' fare"; "e' rischioso"; "si, si puo' inserire nel contratto" ecc.

    Anche perche', voi mi insegnate, che a questo mondo, manco piu' i medici prendono decisioni ma e' tutto demandato al paziente(/cliente), quindi tocca andare preparati anche se non si e' medici(/avvocati).
    Non è propriamente così, anche nel mondo medico.

    Per il resto questi "contratti" (o meglio quelli che avete messo) sono PER IL CLIENTE, non per IL FORNITORE
    l Committente si impegna ad esplicitare al Fornitore le specifi che esigenze che intende
    soddisfare con il software da realizzare, ossia gli obiettivi che intende realizzare.
    Questa banale frasetta apre il mondo all'appalto, il che è male.
    Ma molto male.
    Malissimo.
    Malissimissimo.
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    L'unica cosa che ho potuto capire leggendo in giro per l'internet, è portare le proprie esigenze nel contratto da parte nostra come fornitori e cercare di integrare le pretese del cliente in un unico contratto.

    Non so se si è capito.
    è una cosa che comunque la legislazione dovrebbe cominciare a prevedere, stiamo parlando di un mondo in pieno sviluppo.
    Così senza cose fissate, si corre il rischio che solo i GRANDI vanno avanti, i piccoli invece restano schiacciati dal peso delle "carte"-
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    Per nulla. Il tuo obiettivo è ridurre al minimo gli obblighi che assumi, così come il fornitore proverà a massimizzarli.
    È il mondo normale dei contratti non è che state scoprendo chissà che.
    La legge prevede già da un 90 anni circa questi negozi.
    Perché di nuovo nel codice non ci sono contratti per dentisti o informatici o commercialisti o medici o idraulici eccetera
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    Purtroppo la legislazione italiana ancora non ha ben chiaro il presente e di quanto questo mercato sia in crescità.
    Ovunque mi giro vedo clienti tutelati e pochissima tutela per il fornitore e questo è un male.

    Inoltre lascia spazio a chi vuole cominciare un'attività del genere, mettendo degli sbarramenti economici quasi insormontabili.(vedi costi per consulenze di avvocati).
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    X +m2+: ho asteriscato il sostantivo colorito che ogni tanto utilizzi....
  • Re: Cosa succede dopo aver creato un App?

    Cosa sarebbe esattamente in crescita? Sono 50 anni di informatica. Capisco che per un ventenne sembra che il mondo sia nato ieri, ma non è così.
    Riguardo al software la maggior parte è sviluppato da dilettanti o quasi (mi riferisco al caso tipico italiano) dove è rarissimo vedere software House con più d 100 dipendenti, il che significa su scala praticamente casereccia (tolti amministrativi, commerciali, assistenza, formatori sistemisti e cosi via si riduce a un pugno di persone)

    Quando poi ci riferiamo a micro aziende con 5 o 20 persone è ovvio che non si abbia esperienza per progetti Seri.
    In Italia una sh con 300 o 500 dipendenti è leader nazionale (e sono poche).
    È la dimensione di un fornitore medio... Di gabinetti in ceramica.
    Brutto da dire, ma vero
Devi accedere o registrarti per scrivere nel forum
24 risposte