RaamGeneral ha scritto:
Qualche tempo dopo, dopo numerosi invii di curriculum, chiamo per telefono l'azienda fortunata che mi offre un tirocinio (essendo questo il mio primo impiego) completamente in smart working in quanto la regione loro, burocraticamente, lo permette.
Bene, da qualche parte devi pure iniziare!
RaamGeneral ha scritto:
Mi hanno accennato però che per fare in futuro un contratto a tempo indeterminato potrebbero esservi dei problemi addirittura irrisolvibili, quindi hanno accennato per il momento a due possibilità: partita iva (che ricordo essere una cosa sconsigliata così come me lo sconsigliano i miei genitori) o contratto "cococo".
1) Non mi risulta. L'azienda può assumerti tranquillamente, c'è solo da firmare un "patto di lavoro agile" ovvero "accordo individuale" tra azienda e dipendente. L'azienda in questo caso deve garantirti pari trattamento economico, assicurativo e formativo di un dipendente non aderente al patto di lavoro agile.
2) Un'azienda minimamente seria non ti propone di aprire la p.iva (Una partita IVA con un solo committente e un rapporto di lavoro continuativo e subordinato è assimilato a "falsa partita IVA" - se cerchi su un qualsiasi motore di ricerca potrai documentarti sull'argomento).