Continuo esercizio

di il
8 risposte

Continuo esercizio

Salve a tutti.

Vorrei chiedere a chi è esperto (oppure no), a prescindere dal linguaggio usato, o da come impara, se a scuola o da autodidatta, se col passare del tempo e con costante esercizio una persona possa riuscire ad assumere la forma mentis adatta ad un programmatore. Cioè, chi all'inizio non è molto bravo, riesce col passare del tempo a capire, sviluppare e risolvere esercizi a diversi livelli di difficoltà, "senza problemi"? O solo alcune tipologie di persone riescono in questo e sono in grado di diventare programmatori?

8 Risposte

  • Re: Continuo esercizio

    Sicuramente c'e chi e' piu portato e chi meno.

    Chi e' piu' portato si esercitera di meno rispetto a chi e' meno portato.

    Ma sicuramente tutti possono arrivare ad un alto livello se si impegnano
  • Re: Continuo esercizio

    E' come se chiedessi se esiste un "gene" del programmatore nel DNA. Scusa, che domanda è?

    Sicuramente tutti possono arrivare, con l'esercizio, a scrivere programmi corretti, c'è chi lo farà dopo 1 o 2 anni, c'è chi lo farà solo dopo 40 anni ...

    Dipende dalle "attitudini" (che poi vuol dire poco) ad affrontare problemi logico-matematici.

    Ma non si può dire "a prescindere" ...
  • Re: Continuo esercizio

    se col passare del tempo e con costante esercizio una persona possa riuscire ad assumere la forma mentis adatta ad un programmatore.

    Secondo me il modo migliore per crescere è "lavorare" (intendo sviluppando progetti reali - al lavoro, all'università o come hobby) possibimente in team (e quindi affiancati a qualcuno "più avanti" di noi sarebbe il massimo).
    Fare esercizi non serve a niente, se non nei primissimi anni o quando si affrontano nuovi linguaggi.
    Cioè, chi all'inizio non è molto bravo, riesce col passare del tempo a capire, sviluppare e risolvere esercizi a diversi livelli di difficoltà, "senza problemi"?
    Ovviamente con il tempo si attinge a tutta un'esperienza passata e a soluzioni (funzionanti) già adottate; ma questo vale per qualsiasi mestiere.
    O solo alcune tipologie di persone riescono in questo e sono in grado di diventare programmatori?
    Non esiste un profilo del programmatore, così come non esiste il profilo dell'avvocato o del contadino; poi considera che esistono di migliaia di possibili applicazioni che richiedono capacità diverse, c'è lo sviluppatore web, c'è lo sviluppatore di programmi di contabilità, c'è lo sviluppatore di software per automazione industriale...
  • Re: Continuo esercizio

    Passione, volonta', studio (taaaanto studio) e pratica (taaanta pratica).

    Questa e' l'unica ricetta per imparare il mestiere.

    Ricetta che e' valida in qualunque settore.

    L'unico modo per imparare e': fare, sbagliare, intestardirsi nel capire perche' non funziona, correggere e ricominciare il ciclo.

    Proprio in questo momento mi sto arrovellando con un programma che non funziona!
    Aggiustato, riprovato, non funziona (peggio, funziona peggio di prima)
    Riaggiustato, e non va ancora

    Ma e' evidente che da qualche parte il problema ci deve pur stare ...

    Continuero' a scornamicisi fino a trovare il motivo del malfunzionamento ...

    L'esperienza ti aiuta in questo modo"
    1) a non fare certi errori, perche' ci sei gia' passato
    2) a trovare certi errori, perche' ci sei gia' passato.

    Ma se il settore in cui stai lavorando e' nuovo (come nel mio caso in questo momento) l'esperienza ti aiuta a cercare il problema ... per trovarlo, ci vuole solo tempo
  • Re: Continuo esercizio

    E' come se chiedessi se esiste un "gene" del programmatore nel DNA. Scusa, che domanda è?

    Sicuramente tutti possono arrivare, con l'esercizio, a scrivere programmi corretti, c'è chi lo farà dopo 1 o 2 anni, c'è chi lo farà solo dopo 40 anni ...
    Si che esiste il gene!
    Non tutti ce la faranno,come non tutti possiamo diventare chirurghi che operano un cuore a cielo aperto!
    Le passioni le abbiamo nel dna,e senza passione di certo non tirerai mai fuori un ragno dal buco.
  • Re: Continuo esercizio

    La forma mentis non è un problema secondario, soprattutto quando hai svolto un certo tipo di attività per una vita e ti viene chiesto in modo repentino di riconvertirti ad un'altra. Io ho sempre fatto il progettista hardware , poi sono passato a progettare cose più astratte come le previsioni di copertura delle celle nel radio mobile utilizzando tool appositi, poi sono tornato ad occuparmi di hardware e di integrazione e verifica di apparati complessi, utilizzando vari tipi di software ma non mi è mai stato chiesto di programmare per cui la mia forma mentis
    mi consente di affrontare in modo pratico ed afficace problemi di progettazione hardware o di test ma se mi chiedete di programmare in qualsiasi linguaggio non so da che parte cominciare, hai voglia di dire che basta provare sbagliare e ritentare ma è la struttura mentale che mi manca.
    Un falegname e un fabbro usano materiali e attrezzi completamente diversi e problematiche completamente diverse, come ci si deve attrezzare a livello mentale per affrontare la programmazione ?
    Ci sono dei tool che facilitano la stesura del diagramma di flusso come si può partire evitando di buttare troppo tempo per reinventare la ruota ?

    /stefano
  • Re: Continuo esercizio

    Thread maturotto, ma la risposta è : niente.
    nessuno utilizza diagrammi di flusso nella vita reale
  • Re: Continuo esercizio

    nextage ha scritto:


    La forma mentis non è un problema

    Forse non ti sei accorto che il thread è di 4 anni fa!
Devi accedere o registrarti per scrivere nel forum
8 risposte