olegfresi ha scritto:
Poi vorrei studiare un libro sui sistemi operativi e provare a implementare qualocosa a basso livello (per quello che volevo studiare anche assembly).
Guarda, solo questa fase richiede quei 5 anni di tempo.
Probabilmente (tolgo il probabilmente) hai un'idea assai vaga e "romantica" dell'informatica.
Fossi in te mi preoccuperei nell'ordine
1) studiare l'italiano. è fondamenetale nel mondo del lavoro, niente squalifica più di "zoppicare" in questo ambito
2) imparare bene l'inglese. requisito indispensabile. ai miei tempi veniva dato per scontato: se non lo consocevi neppure iniziavi il percorso
3) la formazione matematica avanzata è pressochè inutile, così come è inutile nell'uso comune. purtroppo, se vai all'università, ti dovrai suzzare le inutilità, ma non ci spenderei tempo più di tanto
PS il dottorato è qualcosa di molto diverso da come ti è stato descritto, in quanto è specialistico (e quindi necessariamente circoscritto) e quasi mai di vero interesse (si tira a campare, per prendere il titolo, esattamente come si fa all'università o alle superiori).
Ti faccio un parallelo: non puoi essere un medico con specializzazione in oculistica, ortopedia, chirurgia generale, radiologia, dermatologia, psichiatria, oncologia e sticz...
Perchè per ogni specializzazione, se va bene, ci vogliono 5 anni di studio.
Quindi se ne fai 2 o 3 arrivi già a 35 anni.
Poi c'è la sotto-specializzazione: c'è l'ortopedico della spalla, che non sa nulla o quasi di piedi o ginocchia, e viceversa.
Nell'informatica è un po' la stessa cosa: puoi diventare espertissimo di .NET, e non saper come stampare un PDF.
Conoscere ogni più recondido particolare di Java, e non sapere minimamente come porre o togliere una firma digitale, e viceversa.