02/02/2023 - migliorabile ha scritto:
Ma sta proprio qui la differenza tra il programmatore ‘professionista’ ed il ragazzuncolo smanettone che ‘pensa’ di essere un genio della programmazione ;-)
Mi sembra un criterio un tantinello “tranchant”, per usare un eufemismo. :)
Per dire, al netto dell'utilità che possono avere (o di quanto possono essere indispensabili in certi ambiti), non conosco più della metà delle cose che hai citato nell'elenco, e ciò vale per la totalità dei collaboratori con cui ho a che fare quotidianamente all'interno di diversi team di sviluppo.
Nonostante ciò, sono decenni che produciamo software e continuiamo a farlo, o eroghiamo consulenza e formazione, non per diletto ma per clienti veri e propri, e in nessun colloquio per assumere persone ho mai chiesto questi requisiti, né li ho mai trovati io stesso in annunci di lavoro nei quali l'azienda o il recruiter di turno erano alla ricerca di persone da inserire in uno staff con lo scopo di sviluppare programmi backend, frontend o entrambi.
Che possano divenire requisiti in sfere specifiche che riguardano l'ingegneria o ambiti particolari dello sviluppo software, direi che ci può stare, ma che siano imprescindibili in una carriera nel campo della programmazione fino a raggiungere una certa esperienza/livello, mi sentirei di dire che non è così (o comunque non li ho mai visti elencati da nessuna parte come tali).