Consigli su proseguimento carriera

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Consigli su proseguimento carriera

Ciao a tutti,

vi chiedo un consiglio su come orientare il proseguimento della mia vita lavorativa.

Lavoro nel settore come sviluppatore e responsabile di progetto da quasi 20 anni. Ho 44 anni. Uscito dall'università avevo tutte le carte in regola per poter ambire a qualsiasi posto lavorativo (avevo conseguito contemporaneamente due lauree quinquennali in igegneria). Per pigrizia e per paura di mettermi gioco ho accettato di lavorare per una piccola società. Essere un "pesce grosso" in un "piccola acquario" mi permetteva di fare un po' quello che volevo. Il lavoro è sempre stato piacevole e vario, principalmente consulenze per alcune delle più grandi aziende italiane.

Ultimamente però le cose non funzionano più. Il proprietario dell'azienda ormai è prossimo alla pensione e questa stanchezza pesa su tutta l'azienda che ormai ha perso di dinamismo. Ho sperato a lungo, in vano che mi dessero la possibilità di "portare avanti" l'azienda, anche sulla base di promesse non tanto velate che mi erano state fatte dai soci, ma dopo varie traversie che non vi sto a raccontare, devo prendere atto che questo non succederà mai.

Adesso mi ritrovo con un CV che a parte la brillantezza inziale non ha più nulla di interessante: sviluppi di siti WEB BtoB, firmware, driver... tante cose che qualsiasi programmatore di medio livello ha realizzato nel corso della sua vita lavorativa.

A questo punto mi trovo davanti alcune possibilità:

Continuare così, in fondo il lavoro che faccio è sempre divertente e poco stressande, sapendo che però la situazione non può durare in eterno visto che ogni anno che passa l'azienda perde pezzi, e preoccuparsi del problema quando sarà il momento.

Farmi assumere da uno dei clienti per cui sono stato consulente, per una prosettiva di carriera mediocre, dove l'unico verò vantaggio è una certa tranquillità di riuscire ad arrivare fino a fine carriera senza perder il lavoro per via di un fallimento.

Rischiare e andare in un posto nuovo, Ma dove? Cosa cercare? Che tipo di esperienze possono rafforzare il mio CV?

Quali sono i vostri pensieri?
Grazie

6 Risposte

  • Re: Consigli su proseguimento carriera

    Fatti un Master di 1 o 2 livello, con qualche certificazione 'seria'.
    Fai in corso di Project Management e relativa certificazione

    Ritorna all'universita' e fai un Dottorato di Ricerca (PhD) : per fare questo contatta uno (o piu') dei tuoi vecchi professori. Gli anni di esperienza sono ben spendibili in questo senso.
    In 3 anni fai un aggiornamento tecnologico ai massimi livelli.

    Sei sul ciglio di un dirupo, ma faresti un bel passo avanti

    Se sai l'inglese, vai all'estero.
    Se no, prenditi 6 mesi e vai a imparare l'inglese. Quindi vai all'estero.

    Conosco PERFETTAMENTE la situazione, e le soluzioni decenti non sono molte.

    Parti dall'idea che da ora in poi, ogni 5 anni dovrai dedicare un anno di studi per gli opportuni aggiornamenti tecnologici (Master annuali).

    Ad esempio la Bicocca di Milano fa un Master in Big Data di un anno il venerdi & sabato.

    Fonamentalmente, in questo momento, con 20 anni di esperienza, sei MENO professionalizzato di un neolaureato che arriva con competenza sulle piu' recenti tecnologie.
  • Re: Consigli su proseguimento carriera

    Hai famiglia? In caso affermativo hai delle responsabilitá e quindi ti serve un stipendio sicuro...
    Se la risposta é no e vuoi investire nel futuro, hai 2 possibilitá:
    1) prendi in considerazione quello che ti ha suggerito Migliorabile;
    2) prova ad entrare nel mondo della partita iva in parallelo al tuo attuale lavoro...ma qui devi stare attento a cosa dice il tuo contratto sulla "concorrenza sleale" nei riguardi della tua azienda. Qui torni un pó a quello che dice Migliorabie: devi "allargare" le tue competenze...
  • Re: Consigli su proseguimento carriera

    Aggiungendo a quanto detto da @Gincum, al momento NON PUOI PIU' PERMETTERTI di avere SOLO competenze che qualunque sbarbatello (senza offesa per i sbarbatelli ovviamente ) possiede.

    Devi acquisire competenze che DIFFICILMENTE potrebbero essere acquisite, in tempi brevi, da un neolaureato (a meno che questo non si sia laureato ESATTAMENTE in quelle materie), o da uno che, da quando si e' laureato, si e' seduto davanti al suo monitor, ha spento il cervello, e si e' accontentato di fare quello che gli hanno chiesto (e ne conosco MOLTISSIMI cosi').

    Ti faccio un esempio: al momento sta prendendo sempre piu' piede il profilo del Data Scientist.

    Le teconologie coinvolte sono Hadoop (e tutto il suo ecosistema, ma sono competenze che QUALUNQUE smanettone in Java potrebbe acquisire in qualche settimana/mese) ma, SOPPRATTUTTO, Data Mining / Machine Learning.

    E per capire come fare Data Mining / Machine Learning, SENZA necessariamente inventare altri algoritmi, ma semplicemente utilizzando quelli che ci sono (e ce ne sono TANTI), DEVI conoscere UN SACCO di statistica, UN SACCO di concetti strani ed ostici, e fare un SACCO di prove con i vari algoritmi per capire PERCHE' funzionano (cosa PER NULLA BANALE) e, sopprattutto, QUANDO funzionano!

    Oltre al fatto di dover imparare ad usare un SACCO di nuovi strumenti (Talend, Tableau, Carto, Penthao, Weka, Rapid Miner, KNIME, OpenRefine, OctoParse, Orange, Protege, ... SOLO per nominarne ALCUNI!)
    E NON SI IMPARANO in 5 minuti! Ma in SETTIMANE/mesi, per uno con ESPERIENZA!

    Per quanto riguarda lo stipendio sicuro, questo TI LIMITA SOLO per quanto riguarda il PhD (pagato 1200 euro al mese).
    Ma se siete in 2 a lavorare, potrebbe essere un sacrificio importante ma non irrealizzabile.
    Al termine, al limite ritorni a fare quello che facevi prima a 1800 euro al mese. Ma con un PhD nuovo di zecca da poter spendere!
  • Re: Consigli su proseguimento carriera

    Grazie. Stavo riflettendo anche io sul PhD, ma da quello che ho sentito, sembra sia una esperienza poco spendibile in Italia, ed avendo famiglia vorrei evitare di emigrare. E' un preconcetto?

    Giustamente mi consigliate di cercare di specializzarmi per avere competenze non facilmente reperibili sul mercato. L'idea è buona ma mi lascia con due dubbi: come segliere in cosa sepcializzarsi? ed una volta acquisita questa specializzazione come spenderla? Cercando lavoro come dipendente oppure da free lancer?

    Anche l'idea di un corso di project managment è interessante. Il problema è che, almeno per quello che ho visto nelle aziende in cui sono stato consulente, quasi tutti i project manager sono ex consulenti che sono stati assorbiti. Mi sembra poco credibile che una azienda prenda un responsabile di progetto esterno (tra l'altro in passato sono stato responsabile di progetto, quando l'azienda andava bene gestivo un gruppo di 6 persone, quindi esperienza nel ruolo ne ho avuta e con buoni risultati).
  • Re: Consigli su proseguimento carriera

    Scusa, ma ti stai facendo troppe ed inutili seghe mentali.

    Con questo atteggiamento non vai da nessuna parte!

    PhD poco spendibile in Italia? Vai all'estero!
    In cosa specializzarsi? Scegli un argomento che ti piace!
    Non sai che farne di una certificazione di PM? Ma intanto TU c'e' l'hai!

    Insomma, se sei dove sei, probabilmente e' perche' ti sta' bene di stare dove sei!
  • Re: Consigli su proseguimento carriera

    Mi pare che Migliorabile ti abbia già fornito diversi spunti:

    -Data Scientist
    -Data Mining
    -Machine Learning

    suggerirei intanto di iniziare a prendere in esame questi (e relativi strumenti di gestione).
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