Toki ha scritto:
No, non ci siamo capiti. Non devi andare su nessun sito. Il software quando apponi la firma invia una richiesta al server remoto, questo invia un sms al cell, tu lo digiti ed abbiamo finito.
Ho capito benissimo, ne avrò una decina.
Devi fare l'upload del file (e aspetti tempo).
Poi ti deve arrivare l'sms (e aspetti tempo).
Poi devi leggerlo (e ci metti tempo).
Poi lo devi digitare (e ci metti tempo, e puoi sbagliarti).
E se devi firmare un numero anche non enorme, diciamo una decina di file, ti spari nei maroni e tiri il telefono nel bidone.
Stessa cosa con le carte a codice singolo.
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Nel mondo "normale" non devi andare in nessun sito, non devi aspettare nessun sms, non devi copiare nessun codice.
E, se hai una decina di file da firmare, continui a non dover far nulla.
Se hai consuetudine con gli imbustatori (tipo slpct, giuffrè eccetera) vedrai come sono costretti, dopo un anno di tentativi, a tenere gli imbustatori java proprio per usare i token USB.
Anche perchè con la chiavetta puoi firmare qualsiasi cosa, mentre con i servizi - integrati nei software - no.
Ecco il motivo per il quale tutti e dico tutti gli avvocati che conosco non lo usano, tornando "indietro" nel caso si fossero "buttati".
E tutti i commercialisti (in realtà per altri motivi, usano smartcard e non sim).
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A me bastano un migliaio di clienti, non ho l'obiettivo di "convertirne" a milioni