Consigli per il futuro

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SuperVest
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SuperVest
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dic, 2015
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Consigli per il futuro

Salve a tutti.

Sono nuovo nel forum, mi chiamo Riccardo e ho 28 anni.

Vi scrivo per chiedervi dei consigli (...anche se messa così sembra di stare ad una riunione degli alcolisti anonimi...). Ho terminato gli studi a scuola facendo l'istituto tecnico industriale con indirizzo programmatore, mi sono quindi diplomato come Perito tecnico. I linguaggi di programmazione che abbiamo studiato a scuola sono stati essenzialmente C e Java.

Finita la scuola ho avuto l'illuminazione una sera d'estate e ho capito che avrei dovuto studiare fisica. Quindi l'anno dopo mi iscrivo a Fisica e comincia il mio lungo percorso nell'Università italiana. Nel corso del primo anno per i corsi base di Fisica si usava linguaggio di programmazione C, quindi ho continuato per un breve periodo a tenerlo attivo. Ma da li in poi ho intrapreso il percorso della Fisica Teorica, quella ahime per cui non serve saper programmare ma per cui serve saper risolvere integrali, equazioni differenziali e derivate.

La mia situazione ora è la seguente, tra poco più di un anno finirò il dottorato, quindi a meno che non dia fuoco all'Università dovrebbero conferirmi il titolo di dottore di ricerca in Fisica. La mia idea era quella di rituffarmi nel mondo della programmazione, magari trovando lavoro in quell'ambito.

Ora, il mio problema è che sono passati circa 7 anni da quando ho compilato l'ultimo programma in C o in Java, e rimettendomi adesso a fare qualcosa mi sento completamente perso, e non so proprio dove mettere le mani.

Quello che vi chiedo è darmi dei consigli per quanto riguarda:

1)Quale è la strategia migliore per far ritornare alla mente quello che sapevo fare?Come mi ricordo come si andava in bicicletta per intenderci?

2)Ci sono dei libri che potete consigliarmi per riprendere la mano?

3)Conviene buttarsi su qualche linguaggio in particolar modo?

4) è una follia sperare di trovare da lavorare sulla soglia dei 30 anni senza esperienza nell'ambito della programmazione ed essendo ultraqualificato(cioè con un dottorato) in Fisica?

Vi ringrazio tutti in anticipo.

Riccardo

4 Risposte

  • D
    dvaosta
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    lug, 2012
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    Re: Consigli per il futuro

    Più che altro, non capisco perché avresti studiato 7 anni fisica per poi tornare a fare il programmatore.

    A parte questo, per quanto riguarda il c non penso che dovresti avere problemi a re-impararlo, prova ad usarlo per risolvere dei problemi di fisica o matematica (ci sono una marea di algoritmi per il calcolo numerico che normalmente vengono implementati in matlab, ma possono essere scritti facilmente anche in c).
    Quanto a java, è cambiata molto negli ultimi anni, quindi ti consiglio di prendere un libro aggiornato a java 8 (in italiano c'è il De Sio Cesari, in inglese il deitel), sfogliare velocemente la parte sui costrutti base e studiare poi bene le novità.

    quanto al terzo punto, per il momento impara bene java, dopodiché passare ad altri linguaggi tipo c++, c# ecc. è abbastanza semplice.

    ciao
  • L
    loopunrolling
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    Re: Consigli per il futuro

    Secondo me ormai è tardi,quello che hai imparato a scuola non vale nulla in quanto frutto di un ITIS,è solo robetta. Purtroppo oggi il livello che si acquisisce con un ITIS è scarsissimo,e quello che si raggiunge all'Università è quello che si dovrebbe avere usciti col diploma.Poi sappi che paradossalmente gli elettronici umiliano gli informatici nella programmazione essendo abituati a programmare sistemi embedded molto limitati.Detto questo o torni ancora in università oppure prosegui con la fisica in cui dovresti essere oramai eccellere a dir poco.
    N.B.: quando dico che il livello è bassissimo negli ITIS, lo dico a ragion veduta e non per dire che soni un genio.A me manca la matematica per poter eccellere in informatica ahimè.Un codice del genere 
    
if( a== 1)
{
  goto USCITA;
}
//un po' di codice
USCITA
return 0;
    è per forza scritto da un'insegnante incompetente e impedita.
  • M
    migliorabile
    Super Famoso
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    apr, 2013
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    Re: Consigli per il futuro

    Mi pare sciocco buttar via un dottorato per andare a fare del lavoro di bassa manovalanza.

    Fai il fisico!

    Te lo dico da informatico superqualificato!

    Come fisico, puoi accedere a strutture di ricerca piu' facilmente di quanto puo' fare un informatico: CNR, INFN, JRC, ASI, ...

    E li, anche se non con stipendi particolarmente elevati, fai cose decisamente piu' intelligenti delle stupidaggini che faresti come programmatore nel settore commerciale.

    Programmare vuol dire solo usare un computer per risolvere un problema.
    E' il problema da risolvere che rende il lavoro interessante o un'attivita noiosa.

    I lavori che puo' fare un informatico, E un ingegnere informatico, sono decisamente noiosi.

    Se proprio ti piace programmare, allora c'e' sempre la fisica computazionale.

    Come fisico, le conoscenze informatiche che devi avere sono (al minimo):

    - C/C++, STL, Boost, blas, o altre librerie di calcolo numerico
    - Python, numpy, scipy, ...
    - programmazione concorrente
    - programmazione distribuita, MPI
    - matlab o tool simili (octave, maple, mathematica, IDL, ...)

    poi, il resto dipende dal contesto.
  • Toki
    Toki
    Moderatore
    Iscritto da
    gen, 2001
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    Re: Consigli per il futuro

    4) è una follia sperare di trovare da lavorare sulla soglia dei 30 anni senza esperienza nell'ambito della programmazione ed essendo ultraqualificato(cioè con un dottorato) in Fisica?
    Ti sei risposto da solo!

    Anche io mi trovo in linea con i pareri che ti hanno dato gli altri utenti del forum.
    I lavori che puo' fare un informatico, E un ingegnere informatico, sono decisamente noiosi.
    Be se ti trovi a lavorare con aziende la cui massima prerogativa è sviluppare gestionali o "acchiapparsi" la commessa del cliente, sono assolutamente d'accordo.
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