Il discorso che l'universita' debba insegnare ad entrare nel mondo del lavoro e', onestamente, poco realistica.
L'azienda vorrebbe assumere qualcuno che nell'arco di 5 minuti diventa operativo.
Si, come no!
Ci sono n-milioni di aziende ed ogn'una ha le sue esigenze, cosa si fanno, milioni di tipi diversi di corsi di laurea?
E poi sapendo SOLO quello che serve all'azienza, uno non ha una visione PIU' ampia di quello che ci sta' attorno.
Visto che oggi vogliono solo full stack developer e data scientist, insegnamo SOLO quello che serve per questi due profili.
Ma questo vuol dire che l'univ dovrebbe formare SOLO personale da mandare alla catena di montaggio! E tutti gli altri?
L'univ NON DEVE perparare per andare a lavorare, deve preparare affiche' uno SAPPIACOME PREPARARSI per il mondo del lavoro.
Oggi e' l'azienda A per fare la cosa 1, domani l'azienda B per fare la cosa 2 e dopodomani l'aziena C per fare la cosa 3.
E se ci saranno le aziende D, E, F, non c'e' problema, si studia per imparare a fare le cose 4,5 e 6.
L'azienda vorebbe uno che sappia gia' programmare in Java, un'altra in Python, la terza in C#, ecc.
Invece di insegnare 3 linguaggi di programmazione (fondamentalmente tutti uguali, per quelli che ""sanno""), si insegnano i concetti fondamentali, ed in questo modo che sia Java, C#, C++, Python, Ruby, PHP, Boo, Swift, Chapel, CLU, Curl, D, Dart, Rust, Eiffel, ELixr, Go, Julia, Kotlin, Scala, ecc, non cambia niente! Un paio di giorni per la sintassi, qualche settimana per la libreria di base, e si programma nel nuovo linguaggio di programmazione senza problemi!