Confronto situazione lavorativa

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Confronto situazione lavorativa

Ciao a tutti. Come da titolo vorrei una opinione, o meglio un confronto, su quella che è la mia situazione lavorativa, da chi magari lavora nella mia stessa realtà.

Premesso che ovviamente ogni situazione è personale, che si può sempre migliorare ecc ecc vorrei capire com'è la mia situazione rispetto alla media che c'è in giro, in particolare a Napoli e in Campania.

Ho 35 anni e sono uno sviluppatore software che lavora a Napoli.

Fino al 2016 ho fatto tutt'altro, poi nel 2016, a 27 anni suonati, ho deciso di iscrivermi alla facoltà di informatica (mai scelta fu più azzeccata) e mi sono laureato nel 2020. Nel 2019 ho cominciato a lavorare come consulente presso un colosso delle telecomunicazioni, come prima esperienza in assoluto nel settore. La mia RAL all'epoca era di poco più di 20k annuali.

Dopo 3 anni, sono stato assunto presso l'azienda dove facevo consulenza e presso la quale lavoro ancora attualmente, con un considerevole aumento di RAL.

Ad oggi la mia RAL è di poco superiore ai 34K e mi trovo in una situazione dove comunque ci sono secondo me molteplici aspetti positivi considerando che lavoro nel campo da ‘soli’ 5 anni:

  • Azienda colosso mondiale del settore
  • Lavoro ibrido (70% smartworking 30% ufficio)
  • Ticket restaurant (anche nei giorni di smartworking)
  • Salary review annuale
  • Assicurazione sanitaria
  • Premio produzione annuale

+ Numerosi altri benefit ‘minori’.

Oltre a questo, mi sono comunque guadagnato in questi anni la fiducia di superiori e colleghi, ragion per cui riesco ad organizzarmi il lavoro in modo molto indipendente e senza il classico fiato sul collo.

Personalmente mi sento soddisfatto di quello che ho attualmente anche considerando che sono entrato relativamente da poco nel settore, però vorrei avere un riscontro di quello che c'è intorno.

Non mi riferisco al cercare su google quali sono gli stipendi medi oppure ‘quanto può guadagnare un software developer' poichè credo che siano numeri molto relativi.

Piuttosto mi piacerebbe capire più o meno in che situazione lavorativa sono altre persone che hanno avuto modo di fare più esperienze diverse rispetto a me che la dove ho cominciato sono rimasto, fermo restando che ho avuto una crescita secondo me comunque non indifferente.

Alla fine… conviene davvero cambiare la strada vecchia per cercarne una nuova? Soprattutto se sulla strada vecchia si sta bene?

Anche perchè per 4 o 5k in più sulla RAL probabilmente non sarei disposto a cambiare.

Scusate se mi sono un pò dilungato ma volevo essere il più chiaro possibile.

Grazie a tutti in anticipo 

3 Risposte

  • Re: Confronto situazione lavorativa

    Ho capito che sei abbastanza soddisfatto e che non cambieresti a meno di un rilevante miglioramento. 

    Tutto sommato sono d'accordo con te.

    Forse in altre situazioni al posto di 70/30 si arriva al 100 di smart ma sono eccezioni

  • Re: Confronto situazione lavorativa

    Si cambia per i seguenti motivi:

    1. non ci si trova bene, per n-mila motivi (collegni antipatici, abiente tossico/stressante, …)
    2. il nuovo lavoro offre uno stipendio DECISAMENTE superiore (almeno un 20%, meno del 10% personalmente lo considero “insufficiente”)
    3. il nuovo lavoro offre una significative crescita in termini di esperienze (che sono FONDAMENTALI per la carriera/sul lungo periodo)
    4. nel posto corrente hai raggiunti i limiti di crescita professionale/non hai piu' niente di interessante da dare all'azienda e l'azienda stessa non ha niente da offrirti per farti rimanere

    .

    Se ti trovi bene, lo stipendio e' allineato (ed E' allineato) alla media, hai margini di crescita, ma chi te lo fa fare di cambiare?

    Nota: la storia dello Smart Workinge' strettamente personale. 
    Ad esempio, Io preferisco 100% in ufficio. Casa E' CASA, e se sono a casa e' perche' ho altro da fare. Se no va a finire che ti mandano la mail alle 8 di sera e pretendono anche che tu la legga!

    Giusto come nota: una normale azienda “seria” paga uno stipendio allineato alla media di mercato. Aziende che pagano MOLTO meno della media di mercato vanno evitate come la lebbra, perche' al 99.9 periodico % sono “tossiche”.
    La possibilita' di essere pagato di piu' dipende solo se puoi offrire qualche competenza extra, oppure l'azienda si trova con l'acqua alla gola.
    Ma anche i questo caso bisogna andarci con i piedi di piombo: se SOLO pagano di piu' senza che tu sia in grado di offrire un servizo aggiuntivo, in quanto tempo ti “scaricano”? 

    Quindi, pagati poco non va bene, ma anche pagati piu' del necessario e' rischioso.

  • Re: Confronto situazione lavorativa

    Mi sembra una situazione ottimale vista anche la collocazione geografica. Finché l'azienda ti farà crescere come ral e inquadramento rimani dove sei

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