Una cosa curiosa che ho notato in molti testi sui principali linguaggi di programmazione "C-Like", tipo C++, Java o Javascript, per intenderci, è che nello spiegare i cicli "for" e "while" si preoccupano di sottolineare le differenze "formali" tra i due, omettendo di dire che quello che si può fare con un ciclo for, lo si può fare anche con un ciclo while... ad es. alcuni testi ci spiegano che mentre il ciclo while serve per fare qualcosa
finché una determinata condizione risulta vera, il ciclo for serve principalmente per fare qualcosa
un determinato n. di volte, ad es. 4 volte.
for i = 1, i <=4, i++ fa questo e quello.
Il neofita attento si chiede: e allora? non posso farlo anche con un ciclo while?
while i <=4, fa questo e quello, i++
Un buon approccio dovrebbe spiegare che possiamo ottenere gli stessi risultati con entrambi i cicli, e cercare di spiegare invece quando è più utile usare for al posto di while, e viceversa... voi che ne pensate?