cgf ha scritto:
meglio insegnare ad un tecnico bancario come tradurre il proprio lavoro, esperienze accumulate in anni, trucchi del mestiere in un algoritmo da tradurre in un linguaggio funzionante e che deve funzionare in una banca
oppure
insegnare ad un programmatore come funziona la tecnica bancaria, la gestione titoli, etc etc etc... anche questa funzionante... in una banca?
la seconda, certamente.
perchè il lavoro della banca è banale (...almeno... per me...e ne ho fatti un bel po'...).
certo se parliamo di banalità anni '70 tutto può essere.
ma, perfino per le banche, ormai siamo nel 2017.
quelle per cui ho lavorato, ed hanno voluto risparmiare proprio in quel settore, mantenendo procedure ultravecchie, meno costose (in apparenza, giacchè superammortizzate), sono ... fallite (in realtà acquistate cash da cassa depositi, il che è equivalente).
certo non solo per quel motivo, ma la miopia del management "colpisce" un po' ovunque.
E' un pochino criptico, o meglio può applicarsi al livello hobbystico-bimbominkiesco-webcosesko.è da intendersi: se per programma intendiamo una procedurella piccina piccina che potrebbe scrivere anche una delle mie ragioniere programmatrici mentre si dà lo smalto sulle unghie.
magari con i magnifici "copia-incolla" di dati (manuali) dagli emulatori terminali nelle varie procedure (...sì... ancora nel 2017 ci sono queste meraviglie tecnologice!).
nota di colore: il poderoso sistema informativo di una principale banca italiana (...oddio... ormai italiana è una parola grossa, comunque diciamo con "marchio apparentemente italiano") non consente neppure di clonare un bonifico (evento comunissimo, ad esempio per pagare stipendi eccetera).
Bisogna annotare a mano, su carta, l'IBAN o - per i più coraggiosi - andare di "copia-incolla" dall'emulatore
... o zero integrazione con le email, con le PEC fantascienza pura... insomma, nonostante non sia io un fautore del modernismo a tutti i costi (prima legge dell'informatica: finchè funziona, lascialo stare) i pateracchi che vedo sempre più spesso sono, davvero, tenuti insieme con sputo, nastro adesivo e molte preghiere.
e tanto tempo sprecato, oltre a mancanza di controllo per la parcellizzazione dovuto al "sistema-spaghetti" (neologismo che ho appena coniato).
lavorava capocentro in una nota compagnia assicurativa, il figlio voleva seguire le orme del padre ma altri linguaggi, il padre ha talmente insistito che studiasse il cobol che il figlio ha dovuto soccombere... dopo due anni di lavoro, ovviamente dentro un'assicurazione con l'aiutino di papà, viaggiava con un'audi TT Coupé comprata nuova, questa senza aiutino di papà.
Con l'"aiutino di papà" si può diventare anche presidenti della ******** (per chi coglie la citazione.)
Prova oggi a cercare lavoro con il Cobol, senza l'aiutino di papà. Auguri.
Dopo due anni ti compri (forse) il modellino di una TT.
PS non so quali assicurazioni utilizzino ancora Cobol, ho lavorato (e lavoro) per le principali italiane e non mi risulta.
anche quelle piccole (sempre italiane)... neppure.
magari mi informo meglio con qualche collega, sono curioso.
PS/2 sono sia geometra che laureato in informatica. i casi della vita!