In cerca di aiuto per un consiglio

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In cerca di aiuto per un consiglio

Buongiorno a tutti, mi chiamo Antonio, e lavoro principalmente come sviluppatore Salesforce, da circa 3 anni in un'azienda di consulenza informatica (azienda di progetto non di body rental, anche se qualche volta capita che adotti tale pratica).

In quest'ultimo periodo sono entrato in uno stato mentale di forte ansia, dovuto alle ultime notizie riguardo all'avanzare dell'AI e dei possibili risvolti negativi sul calo dell'occupazione e della perdita di lavoro nel nostro settore.

Informandomi in rete, ho riscontrato, ma del resto era scontato, che quest'ansia da AI, è un qualcosa di generalizzato.

Ho iniziato quindi a pensare a possibili soluzioni per non essere spazzato via dal mercato del lavoro e veder andare in fumo anni di studio e dedizione per questo splendido settore, che continua ad affascinarmi come 21 anni fa, quando approcciai per la prima volta a questa disciplina.

Sono qui a chiedere pertanto un consiglio a gente che sicuramente è molto esperta nel settore e che avrà anch'essa pensato a strategie da adottare per salvaguardare la posizione lavorativa ed i cui consigli saranno più appropriati all'argomento trattato.

Faccio un breve quadro di quella che è la mia attuale situazione:

ho iniziato la facoltà di ingegneria informatica al Politecnico di Bari, ma essendomi iscritto all'età di 29 anni, poichè impossibilitato prima, l'ho affrontata con l'ansia costante di essere ormai in ritardo per poter entrare nel mondo del lavoro, ansia che mi ha portato ad un rallentamento negli studi. Incoraggiato a buttarmi nel mondo delle aziende del settore da un mio amico, che era da alcuni anni già introdotto, ho accantonato la facoltà, trovato un'accademy su Salesforce (anche questa tecnologia suggeritami dal mio amico), la quale una volta finita la formazione mi ha permesso di avere il mio primo impiego lavorativo.

Dopo circa un'anno ho cambiato azienda passando in quella attuale, nella quale lavoro da circa  3 anni, principalmente su tale piattaforma, ma venendo allocato anche su latri progetti (ad esempio su piattaforma Service Now).

Ho sempre continuato a studiare oltre che per approfondire la conoscenza dell CRM, conseguendo 3 certificazioni, anche per approfondire la conoscenza di altri linguaggi di programmazione (Java, Javacript, Typescritp). Ho preso l'attitudine di studiare almeno 2 ore al giorno, grazie anche alla flessibilità concessami dallo smart working.

Tuttavia come prima anticipato, in quest'ultimo periodo ho iniziato ad interessarmi più attivamente ad argoenti inerenti l'AI, e più leggo, più mi sento perso, disorientato ed indirizzato verso una pessimistca, per non dire disfattista, visione del futuro di questa professione, che per me è anche una passione (e di questo mi ritengo estremamente fortunato). In realtà nelle utlime due settimane devo confessare di essere caduto in uno stato d'animo di profonda tristezza, non oserei dire depressivo, perchè so cos'è la depressione e per fortuna non è questo il mio caso.

Ho in questo periodo maturato pertanto l'idea di completare la triennale in ingegneria informatica (mi mancherebbe un anno e mezzo di esami più o meno), presso un ateneo online (per ovvie ragioni logistiche e di tempo) per poi intraprendere una specializzazione in AI e Machine Learning, in modo da virare verso quelle che dicono essere, le nuove professioni che si affermeranno del futuro.

Nello scusarmi per la lunga digressione, sono qui a chiedere a voi professionisti del settore, cosa ne pensate come piano d'azione ed eventualente se avete altri suggerimenti in merito.

Ringrazio sentitamente quanti, tra di voi vorranno darmi una mano a compiere scelte oculate o quanto meno ad alleviare questa mia forte sofferenza interiore che sta rendendo la qualità della mia vita sempre più bassa.

8 Risposte

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    Ciao,

    a mio parere finisci la triennale che male non fa.

    Ma Salesforce sta investendo pesantemente nell'AI con Einstein AI ? Ammetto di non sono ben informato in merito, ma mi sembra che sei già con un piede nel futuro e quindi non mi preoccuperei più di tanto.

    Forse più di altri sei già nel futuro di AI, devi solo primeggiare acquisendo, con il sapere e l'esperienza, sicurezza e professionalità.

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    Ciao By65Franco,

    innanzitutto ti ringrazio per aver fornito una risposta alla mia domanda.

    Si Salesforce sta investendo molto in AI, sia con Einstein che con Agentforce. Da quello che sto iniziando a vedere, sia nell'azienda in cui lavoro, sia in base a quanto mi dice il mio amico, di cui sopra, molte aziende stanno rivolgendosi alle aziende di consulenza per richieste di implementazione o sistemi di chatbot che rispondano a semplici interazioni, con Agentforce sia oppure per implementare sistemi di Datawarehouse o DataLake con Salesforcce DataCloud, per poter svvolgere analisi.

    Diciamo che in ambito Salesforce la programmazione intesa come scrittura di codice già da tempo va per adottare solizioni low code. Infatti spesso i requisiti possono essere realizzati scrivendo poco codice.

    Diciamo che quando approciai per la prima volta a questa piattaforma, questo fu un aspetto che non mi fu particolarmente simpatico, proprio perchè a me piace in genere scrivere codice, creare classi, metodi, creare un'architettura.

    Detto ciò quindi il tuo consiglio abbraccia la mia decisione di completare la triennale.

    Come vedi invece l'idea di proseguire con una specializzazione in AI ed ML?

    Un'altra opzione che avevo pensato era quella di frequentare uno di quei corsi di 6 mesi specifici solo sull'AI, in modo da ridurre i tempi, senza dover prima aspettare di terminare la triennale per poter accedere ad un corso che parli di AI.

    Cosa ne pensi di questa seconda opzione?

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    Difficile sai... sono percorsi molto personali.  

    Entrare in merito alle scelte personali e percorsi di vita, non è sempre cosa buona o appropriata.

    Posso solo consigliarti di parlare con un vero esperto che dall'alto della sua professionalità possa darti degli indirizzi ben precisi e mirati secondo le tue aspettative.

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    A quale tipo di esperto ti riferisci, un esperto di piattaforma Salesforce oppure un esperto di AI?

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    By65Franco, invece tu di cosa ti occupi?

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    Posso essere 'cattivo'? Solo 'un pochino' ;-)

    Finche' hai 'obbiettivi piccoli', rimarrai 'piccolo'.

    Peggio ancora, finche' ti fai consigliare da persone 'piccole', rimarrai 'piccolo'

    E questa ci casca a pennello: 'chi non risica, non rosica'

    Vuoi fare cose serie? VERAMENTE serie? Essere quello che i modelli di AI li INVENTA/IMPLEMENTA e non solo li usa? O si fa fregare il lavoro?

    1) RAGIONA con la TUA testa. Ascolta i consigli, ovviamente, MA DECIDI TU. 
    E, ovviamente, ACCETTANE le conseguenze

    2) NON FARTI INFLUENZARE dalle scelte personali di altri e dai risultati che LORO hanno conseguito. SII CONVINTO delle TUE capacita'

    3) se vuoi NON FARTI fregare il lavoro da una IA, devi saperne DI PIU' di una IA. Un operaio che scava la fossa in cimitero puo' tranquillamente essere sostituito da una scavatrice robotica.

    Col picchio che il software per gestire una scavatrice robotica viene implementato/testato/installato da una IA. 

    Forse con Skynet ;-)

    MA al momento non c'e' nessuna possibilita'

    4) QUINDI, DEVI studiare DI PIU', NON accontentarti del minimo sindacale.

    E' un investimento di tempo e di denaro importante? Certamente

    5) Dara' i suoi frutti? QUASI certamente. 
    Purtroppo nessuno conosce il futuro MA se hei le  carte in regola, SE capita l'occasione, la puoi cogliere.

    E le occasioni CAPITANO, anche piu' spesso di quello che pensi. Ma non te ne accorgi proprio perche' non hai la possibilita' di coglierle.

    6) Dara' frutti in tempi brevi? ASSOLUTAMENTE NO. 
    Ci vuole TEMPO. 

    SE vuoi risultati sul breve termine/ragioni sul breve periodo, RIMANI 'piccolo'

    E' come il whiskey: quello di 3 anni e' una porcheria, quello di 25 e' TUTTA un'altra storia.

    5) ci sono POCHE persone competenti in circolazione, e ne stanno uscendo sempre di meno. Come risultato, le aziende devono accontentarsi. Ma e' grasso che cola quando trovano uno che si discosta dalla massa.

    6) Purtroppo, per fare cose serie, al 90% dovrai andare all'estero. 
    Ma non e' detto che sia male.
    I laureati/addottorati europei e gli italiani, sono molto ben visti.

    Siamo diverse spanne sopra i migliori laureati che arrivano dalle migliori universita' del mondo, americane in primis.

    Purtroppo le nostre universita' non sono famose.

    -----------

    Quindi quale e' il consiglio? 

    QUALUNQUE decisione che a te va bene, VA BENE.

    -----------

    Comunque tranquillo al momento NON C'E' NESSUNISSIMMISSIMMISSIMMISSIMA possibilita' che una IA, fatta come e' fatta OGGI, possa sostituire un programmatore.

    Ma NEANCHE fra un milione di anni. Ripeto, per come e' fatta OGGI.

    Al momento va bene SOLO per generare immagini, piccolissimi spezzoni di video, e frasi brevi. Che poi, se invece della frase e' un pezzetto di codice, non cambia niente.

    Fondamentalmente, AD OGGI, la IA NON SA/COMPRENDE quello che dice.

    Che si possa creare una VERA IA, ne sono convinto, ma non sara' certamente un modello 'stupido' come quello attuale.

    -----------

    PS: corsi di aggiornamento VANNO SEMPRE FATTI, MA 
    NON per motivi di lavoro, 
    MA 
    per interesse personale. 

    Prima o poi l'investimento 'ripaga' ;-)

    Io sono stato 'molto stupido' a non averlo fatto fin dall'inizio, ma ho ricuperato ;-)

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    14/02/2025 - migliorabile ha scritto:

    • Fondamentalmente, AD OGGI, la IA NON SA/COMPRENDE quello che dice.

      Che si possa creare una VERA IA, ne sono convinto, ma non sara' certamente un modello 'stupido' come quello attuale

    Ciao, concordo su tutta la linea 

    Lavorare, crescere, accumulare esperienze, studiare e darsi obbiettivi "alti"  

    Secondo me può essere una formula più che giusta per essere presenti nel futuro che verrà. (come si usa dire ... chi si ferma è perduto)

    Dagli anno '80 ad oggi ancora stò a studià ;-)  
    (fortunatamente ;-)  oggi solo per diletto e per non perdere l'abitudine....)

  • Re: In cerca di aiuto per un consiglio

    Buongiorno Migliorabile,

    innanzitutto la ringrazio molto per la lunga ed approfondita risposta. Ancor di più la ringrazio per la sincerità con la quale ha espresso il suo parere.

    Sarà che in questo periodo sono, come detto, in uno stato di forte ansia e preoccupazione, sarà che in generale sono una persona parecchio emotiva, non mi vergogno ad ammettere che le sue parole mi hanno fatto commuovere, mi hannno fatto venire, il classico nodo alla gola.

    Ma non è l'unica emozione che mi hanno fatto provare, mi hanno restituito anche un pò di serenetà, qualcosa che non mi capitava da un pò di mesi a questa parte, e le sono molto grato per questo.

    Fatta questa piccola premessa, per me doverosa, le dico che per attitudine personale, io amo studiare, amo approfondire, amo ciò che faccio e lo faccio con molta passione. I corsi di aggiornamento, come da lei suggerito, non li faccio SOLO, per il lavoro ma perchè sono spinto dalla curiosità. Pur lavorando su un CRM che ha tecnologie proprietarie, non disdegno lo studio di altri linguaggi, anche se so che non li utilizzerò mai e non accetterò mai come metodo quello di delegare passivamente ad una qualsivoglia forma ti automazione sia essa intelligente o meno un compito, senza avere una benchè minima idea di quello che io vado a chiedere. 
    Passo il 70% della mia giornata davanti ad un pc tra studio personale e lavoro. Non esagero se dico che mi ci metto alle 7 del mattino e lo spengo alle 8 di sera. Potrebbe sembrare una vita da inferno, ma a me non pesa, anzi lo faccio davvero con amore.

    Il mio più grande punto debole, è la mia tendenza ad immaginare sempre futuri catastrofici, situazioni al limite, e la cosa più problematica è che li interiorizzo così profondamente che mi auto convingo che ciò che immagino accadrà di certo, non riuscendo a pensare in tal modo ad alternativi risvolti positivi. Sebbene sappia che è un approccio mentale sbagliatissimo, giuro che ci metto tutto me stesso per cambiarlo, ma confesso che non mi risulta affatto semplice. Soprattutto in concomitanza di notizie di una certa portata, quale in questa circostanza l'avvento dell'AI, che mi fanno ricadere quasi in uno stato di disperazione.

    La cosa che da sempre cerco di fare e di trasformare l'ansia che provo in un carburante che alimenta il mio impegno quotidiano. Sicuramente questo mi da una forte motivazione ma al contempo fa spendere il doppio delle energie fisiche e mentali. Pazienza, è un prezzo che sono disposto a paggare se ciò mi permette di continuare a fare ciò che amo fare.

    14/02/2025 - migliorabile ha scritto:

    Io sono stato 'molto stupido' a non averlo fatto fin dall'inizio, ma ho ricuperato ;-)

    Mi ha colpito molto quest'ultima frase. Se posso permettermi di chiederle, in che modo ha recuperato?

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