Buonasera, sono uno studente al primo anno di Informatica all'università di Pisa. Dopo la "quasi" fine di una sessione estiva estenuante, ho cominciato a tirare le somme di quanto fatto e sono arrivato a delle conclusioni particolari. Ho capito che quello che ho studiato mi è piaciuto in parte tantissimo, altre cose non le ho proprio digerite. Andando nel dettaglio, ho amato tutte le materie matematico-informatiche e un po' sono stato annoiato dalla pesantezza di quelle solo informatiche. Mi spiego meglio, ho notato che mi interessa molto di più la parte ancora più teorica di quello che sto facendo piuttosto che l'applicazione. Ad esempio, ho amato la materia "algoritmi e strutture dati" , perché è stata una materia che ho sentito mia fin dall'inizio e che ho trovato davvero piacere nel studiarla, mentre ancora mi sto prendendo a pugni con l'esame di laboratorio di programmazione... Ho concluso che sono molto più interessato a “quello che viene prima” piuttosto che a quello che si sperimenta. Nei prossimi anni la teoria si andrà sempre più a perdere a vantaggio di corsi come Architettura degli Elaboratori, piuttosto che Sistemi Operativi e simili. Fin quando si tratta di programmare e scrivere codice mi diverte e molto, ma l'applicativo più “hard” mi annoia. Mi piacerebbe un sacco però fare materie come Ricerca Operativa o Crittografia e parenti vari, così come mi è piaciuta davvero tanto la parte di aritmetica e algebra modulare e non ho disprezzato la parte di Algebra Lineare. Ho letto un sacco di cose su Teoria dei Giochi e Teoria dei Numeri e le ho trovate fantastiche Così guardandomi un po' attorno ho guardato il piano di studi di Matematica curriculum "computazionale" qui a Pisa e mi ha davvero colpito. Il corso è (ovviamente) molto più incentrato sulla parte di analisi matematica e numerica, ma contiene anche quegli aspetti sopra elencati, oltre ad essere molto “modellabile”, cioè si possono inserire molti esami a scelta, all'interno dello stesso curriculum (i curricula sono due, quello sperimentale con 4 o più esami di fisica e quello computazionale con un maggiore occhio verso la parte informatica).
Il problema dove sta? Sta nei seguenti punti:
A) Non sono sicuro di essere all'altezza di un Corso di Studi così complicato come Matematica, anche se sono disposto a continuare con la stessa perseveranza con cui ci ho dato dentro quest'anno se non maggiore, ma non sono certo di essere capace di comprendere fino in fondo la complessità e la bellezza della matematica.
B) Al livello di opportunità lavorative, mi affaccerei al mondo del lavoro nello stesso ambito di un informatico (se eliminiamo prospettive di ricerca o insegnamento), ma con della preparazione settoriale in meno. Potrei essere un ottimo scrittore di codice al pari di un informatico, ma potrei avere meno competenze di lui nell'ambito “tecnico”
Qualcuno ha consigli, dritte, o anche solo suggerimenti dettati dall'esperienza da darmi?
Grazie e scusate per la lunghezza :)
P.S. Ricordo che quando scelsi Pisa furono molto importanti i consigli preziosi che mi furono dati su questo forum, per questo mi rivolgo nuovamente a voi !